Hikiotoshi day

Prima giornata del Torneo senza russi e con un kimarite dominante. Pochi momenti di pathos, nessuna sorpresa ed un Sanyaku in buono stato, fatta eccezione per Kaio e Baruto.
Toyonoshima molto presente contro Aminishiki: abile la schivata e bella la soluzione in acrobazia su un piede solo. Aminishiki non regge il gioco di gambe del neo-Sekiwake, sempre dotato di grande talento.
Ama vince con una buona ed attenta prova di forza ed equilibrio. La postura bassa, con forte piegamento in avanti, ricorda quella di Asashoryu.
Chiyotaikai vince senza tsuppari su Kyokutenho, cosa rara quanto le braccia tese dell’Ozeki.
Quando Kaio rimane sul dohyo per più di 10/15 secondi, è difficile che vinca. Kotoshogiku lo sa e ne approfitta senza stupire, bloccando il Decano per il tempo necessario a fiaccarne la resistenza: il resto è accademia.
Bellissimo bout di Kotooshu, partito in affanno e messo in difficoltà da Kisenosato, ma poi saldamente al comando delle operazioni e vincente. Kisenosato non sfrutta il vantaggio iniziale e la scomoda posizione del bulgaro a ridosso del tawara, subendo il caparbio ritorno di un Kotooshu in forma fisica e mentale molto più brillante che a luglio.
Kotomitsuki esita per un secondo o due, poi prende Miyabiyama e lo spinge fuori con decisione.
Asashoryu parte e si abbassa fino a sfiorare il terreno, come suo solito, costringendo Baruto ad un’inclinazione insostenibile. La chiave della vittoria è tutta qui: abilità e furbizia sono le armi dello Yokozuna tornato ad Ovest.
Hakuho è forte, troppo forte per Asasekiryu e per gran parte dei rikishi iscritti al Torneo. La prima fatica scorre via con poche e potentissime spinte.