Il torneo ed i premi
In un anno
In un anno si svolgono, ufficialmente, 6 tornei di sumo.
I 6 tornei, elencati nella pagina del calendario, si svolgono nei mesi dispari dell’anno e sempre nelle stesse località.
Ogni tanto, il Sumo Nihon Kyokai organizza dei tornei ‘speciali’ come quello svoltosi in questo 2005 a Las Vegas.
Ogni torneo
Ogni torneo dura 15 giorni.
In questi 15 giorni i lottatori si affrontano l’un l’altro in un ordine stabilito dall’associazione, un incontro al giorno.
In pratica, un rikishi fà 15 incontri in un torneo.
6 tornei all’anno per 15 incontri: 90 incontri l’anno
In un anno i lottatori combattono con una media di un incontro ogni 4 giorni, il che dimostra la pesantezza fisica e psicologica di questo sport.
Dopo ogni torneo
Alla fine di ogni torneo viene riscritto il “banzuke“, ovvero la classifica dei lottatori aggiornata dopo i 15 giorni di torneo.
La graduatoria
Il banzuke rappresenta la graduatoria dei lottatori. Per “salire” o “scendere” nella piramide gerarchica, è necessario conseguire certi traguardi.
Ad esempio: su 15 incontri chi vince almeno 8 incontri guadagna il “kachikoshi” che significa “maggioranza di vittorie” (nda: sulle 15 previste) e permette di “salire”.
Chi ottiene invece almeno 8 sconfitte, ovvero una “maggioranza di sconfitte” ottiene il “makekoshi” che causa una retrocessione di livello.
Per i gradi più alti della piramide (Sekiwake, Ozeki, Yokozuna) le cose si svolgono in modo un po’ complicato perchè si richiedono anche vittorie maggiori (ad es. per diventare Ozeki: almeno 33 vittorie in 3 tornei consecutivi di cui l’ultimo che sia almeno con un 11-4).
Come si vince
Un incontro di sumo si vince buttando a terra il proprio avversario o lanciandolo fuori dal dohyo.
Un torneo di sumo si vince vincendo più incontri possibile,sui 15 previsti.
Se due lottatori hanno lo stesso numero di vittorie, dopo i 15 giorni di lotta previsti, si scontrano in un ulteriore incontro detto di “play-off”.
Il vincitore del playoff vincerà il torneo.
Cosa si vince
Il premio in palio è la cosìddetta “Coppa dell’imperatore” di cui se ne può vedere una foto qui.
Questo premio si ottiene, come detto prima, facendo il massimo numero di vittorie possibili rispetto agli altri.
I premi della giuria
Lottatori meritevoli o con particolari doti, possono ricevere dei premi speciali anche se non hanno vinto il torneo.
Gino sho | Premio per la miglior esecuzione tecnica |
Kanto sho | Premio per lo spirito combattivo |
Shukun sho | Premio per essersi distinto dagli altri |
Il “ginosho” (leggi ghino-sciò) viene di solito assegnato ad un lottatore che ha usato delle mosse classiche in modo esemplare dal punto di vista dell’esecuzione. Battere un avversario schivandolo, ad esempio, è considerata una vittoria di basso profilo
Il “Kantosho” può essere assegnato a lottatori che abbiano svolto un torneo con la mentalità giusta, concentrati e rispettosi ma allo stesso tempo ben decisi e, appunto, combattivi ed agguerriti.
Lo “Shukunsho” è il premio per chi fà cose speciali; solitamente viene assegnato a chi batte lo Yokozuna pur essendo di livello molto inferiore o se interrompe una serie di vittorie, o se batte un record storico o se in qualche modo si è distinto dal resto dei lottatori.