Asashoryu

Asashoryu

(Dolgorsuren Dagvadorj)

L’enfant prodige

Asashoryu ha vinto il suo dodicesimo titolo negli ultimi sedici tornei disputati, il decimo da quando è Yokozuna; un record che lo pone tra i più grandi rikishi nella storia del Sumo.

Asashoryu ha fatto il suo ingresso nel sumo a 19 anni ma già a 22 era Yokozuna, proponendosi come il più precoce di tutti i lottatori.
Se resterà integro per almeno altri 5 o 6 anni potrà tentare la scalata ai vertici della classifica.

Tra lui e gli altri

Ha raggiunto Musashimaru, ma è ancora giovane (compirà 25 anni a settembre) e tutti si chiedono se riuscirà ad eguagliare Kitanoumi, 24 vittorie, Chiyonofuji, 31 vittorie, oppure Taiho, 32 tornei vinti.

Sono molte le differenze tra Asashoryu e i grandi Yokozuna del passato:

  • Kitanoumi ha debuttato a 14 anni ed è diventato Yokozuna a 21, ritirandosi a 32;
  • Chiyonofuji ha debuttato a 15 anni, è diventato Yokozuna a 26 e si è ritirato a 36, ma dopo i trent’anni ha vinto 21 tornei;
  • Taiho, il recordman delle vittorie, ha debuttato a 16 anni ed è stato nominato Yokozuna a 21, ritirandosi a 31 anni.

Anno straordinario, questo 2005

Nel 2005 il suo rendimento è straordinario: 44 vittorie in 45 combattimenti, perdendo solo contro Tochiazuma nel torneo di marzo, con un verdetto molto discusso e non condiviso dagli opinionisti più autorevoli.

Peculiarità

Asashoryu possiede doti tecniche e dinamiche che gli consentono di dominare gli avversari, mostrando una sicurezza disarmante nel modificare la propria tattica ad ogni incontro e riuscendo ad esprimere una forza quasi imbarazzante rispetto agli altri rikishi.

Asashoryu e il Giappone

I suoi atteggiamenti sono stati spesso giudicati indegni del suo rango: ha contestato i verdetti dei giudici, cosa inaudita per un rikishi, ed è stato squalificato nell’ultima giornata Kyushu Basho del 2003 per aver atterrato Kyokushuzan prendendolo per i capelli (n.d.a un gesto assolutamente vietato nel sumo) come mostra questo filmato (Vedi anche: Slow-motion e il verdetto).

Come se non bastasse, dopo essersi ubriacato, ha sfondato la porta di casa del suo Oyakata (n.d.a maestro e allenatore) per protestare contro l’obbligo di versare a lui gran parte dei premi vinti e dei regali di nozze ricevuti in denaro.
Ultimamente la stampa giapponese ha tributato ad Asashoryu grandi lodi sportive ed i suoi rapporti con il pubblico ed i media sono decisamente migliorati, anche se gli viene rimproverato di aver non aver preso la cittadinanza giapponese: egli ha candidamente ribattuto di essere orgoglioso di provenire dalla Mongolia, ma di sentirsi in tutto e per tutto uno Yokozuna giapponese. E’ decisamente un personaggio che ha scosso il mondo del sumo e le sue regole millenarie, spingendo i più tradizionalisti a chiedere l’esclusione degli stranieri dai tornei.

Talento puro

Tutti però riconoscono il suo talento ed è emblematico il fatto che negli ultimi tornei non gli sia stata mossa alcuna critica dallo Yokozuna Deliberation Council, l’organo di controllo e sorveglianza del comportamento dei Grandi Campioni.
Comunque lo si giudichi, resta il fatto che Asashoryu esprime un Sumo di gran classe e dimostra una consapevolezza nei suoi mezzi che lo rende sempre più forte e spettacolare, e se riuscirà a vincere tutti i tornei dell’anno, cosa mai accaduta, diventerà anche leggendario.

A cura di Pierfranco Spaziani

I link

Una bella scheda su www.Mongolia.it
Sumo Wrestler – Asashoryu
Le foto di Asashoryu da giovane
Il matrimonio di Asashoryu
Asashoryu ambasciatore UNICEF per i bambini in Mongolia
La scheda ufficiale