Terza giornata flash

Sono sempre più convinto che questo sia un Torneo anomalo, a partire dall’assenza di risultati sorprendenti. Nessun brivido particolare ha percorso la nostra schiena in questa terza tornata di incontri, con vittorie per tutti i migliori del banzuke ed una ritrovata gerarchia che non produce quei terremoti ai quali siamo stati abituati negli ultimi tempi. I valori vengono rispettati senza difficoltà, a dimostrazione che la tenuta fisica e mentale dei VIR (Very Important Rikishi) è buona e costante, per il momento. Non ho potuto vedere i Juryo, per mia sfortuna, quindi non conosco le condizioni che hanno portato ai risultati di oggi; posso solo immaginare che ci sia stata qualche influenza astrale che abbia condotto ad una messe di oshidashi ed oshitaoshi. Baruto è in testa con Daimanazuru e Ryuho, buoni compagni di viaggio.
Questa finestra sui Juryo può tornare utile qualora continuasse la bonaccia tra i Makuuchi, anche se credo che qualche temporale ci sarà presto.

Asashoryu è l’unico a creare un certo interesse emotivo per non smentire la sua tendenza a mostrare qualche indecisione di troppo. Intendiamoci, Kisenosato non è un avversario facile, a maggior ragione con i precedenti che i due si sono scambiati, però lo Yokozuna ha seriamente deciso di non fare mai le cose più ovvie e semplici. L’oshidashi di oggi, per rimanere in tema, ha avuto qualche attimo di poca chiarezza, visto in diretta, ed anche Asashoryu ha guardato l’arbitro con apprensione. In attesa di immagini migliori e chiarificatrici, posso dire che la conduzione del match non è stata in dubbio e lo Yokozuna ha portato subito il suo attacco verso sinistra, mettendo Kisenosato sul tawara. Da lì, con il peso del corpo in avanti, c’è stata la spinta decisiva.
Mi sembra che il Grande Mago Mongolo abbia un’espressione poco carica, come se volesse soltanto combattere contro il rivale che gli ha sottratto uno yusho senza combattere e non s’interessasse più di tanto a tutto ciò che si interpone tra lui ed Hakuho. Sarà una cosa passeggera, ma qualche momento di minor concentrazione appare con una certa insistenza, rispetto al passato, come a misurare il grado di fastidio che le vicende interne ed esterne al sumo hanno creato intorno allo Yokozuna.

Hakuho infligge un kotenage ammirevole a Tamanoshima, il quale ha il vizio di farsi strattonare da chiunque capiti sul dohyo.
Come di rito, Hakuho attira tutta l’attenzione delle telecamere e sente l’importanza del momento; non tiene in sospeso Tamanoshima, come ha fatto con gli altri, e parte quasi in contropiede con un tachi-ai molto più veloce dei giorni scorsi. Buon per lui, e per noi, che Tamanoshima non sia in grado di pensare ad un henka, perchè l’uscita dai blocchi dell’Ozeki è veramente senza protezione. Non esistono comunque barriere tali da poter imprigionare lo Yokozuna “in pectore”, se non quelle che solo un suo connazionale potrebbe erigere: attendo tutti i derby mongoli con una certa impazienza.

Facile e riposante successo per Kotooshu dopo le mezze traversie di ieri. Tochiozan non è all’altezza (!) e si vede. Intanto, essere passato indenne attraverso i primi tre incontri è un successo importante; se ci saranno le condizioni adatte, e Tamanoshima potrebbe contribuire a crearle, anche il quarto impegno non dovrebbe essere proibitivo. Lo yorikiri odierno non elettrizza il pubblico nè il sottoscritto, però conferma Kotooshu tra i leaders a punteggio pieno.

Anche Chiyotaikai è sembrato a posto ed ha rinnovato il suo show contro Kotoshogiku.

Kaio segue a ruota vincendo su Kakizoe, il quale tenta l’impossibile giravolta sul tawara.

Ottimo lavoro per Kotomitsuki contro Aminishiki e kimarite davvero difficile nonchè fuori dall’elenco ufficiale, in quanto si tratta quasi di un autoatterramento dello sconfitto. Koshikudake indica proprio una caduta all’indietro senza subire una particolare tecnica d’attacco. Comunque, il Sekiwake-a-vita ha portato Aminishiki a quel punto con una presa forte e mandandolo in rotazione.

Ama batte Toyonoshima, e non è una sorpresa assoluta, ma il Sekiwake mongolo combatte bene, è concreto ed attento a non farsi gabbare. Toyonoshima prova una sortita in avanzamento con buona scelta di tempo e porta Ama al tawara, facendosi però sostituire nella posizione da un’inversione operata da Ama con grande facilità. Lo yorikiri è automatico.

Kokkai non è più il rikishi mannaro di qualche tempo fa e perde dal giovane e bravo Homasho, reduce dall’incontro con lo Yokozuna. Non ci sono appigli validi, per il georgiano, e per Homasho si tratta di sfogare qualche energia repressa.

Kakuryu batte bene Wakanosato con bella prontezza nel rintuzzare in arretramento l’attacco dell’ex-Sekiwake, troppo spericolato nella sua azione frontale.

Vince ancora Asasekiryu contro Tokitsuumi, sfruttando la parata e risposta dopo un primo momento di opposizione.

Bruttissimo tachi-ai di Miyabiyama e vittoria quasi regalata a Kasugao, comunque bravo a non aver ceduto neanche un centimetro coreano.

Cede anche Takamisakari ad un Roho che assapora la prima vittoria. Bloccaggio del russo con presa sotto le ascelle del giapponese e match deciso in poco tempo.

Buoni Futeno, Ryuo e Dejima: 3-0 e qualche speranza di risalita. Anche Hokutoriki è lì con i migliori, ma sappiamo che si tratta di un grande ingannatore…