Quarta giornata flash

Oggi mi sono arrabbiato. Avevo iniziato il collegamento osservando alcuni bouts interessanti, come Futeno-Kasuganishiki e Hochiyama-Tochinonada, e poi ho cambiato umore. Sarebbe stata una tappa piuttosto scontata nei numeri, anche se vivace nelle prestazioni, a parte l’inevitabile sacrificio di un titolare a causa del match Ama-Chiyotaikai, ed invece eccoci a dover prendere atto che Kotooshu non ha il cuore adatto a tener testa alle emozioni, chiamiamole così, procurate dal primato (seppur parziale e condiviso). Non c’è argomento che tenga: Kotooshu è un pollo, magari ruspante e non di batteria, ma pur sempre un pollo. Non era bastato l’avvertimento avuto dal menomatissimo Toyonoshima: ci è dovuto cascare mani e piedi (e schiena!) per capire che non si deve offrire a chiunque la chance di uno tsukiotoshi o di un uwatenage. Immagino che molti di voi troveranno mille scusanti e giustificazioni mosse dall’affetto nei confronti di questo colosso dai piedi d’argilla, ma per me esiste soltanto l’ulteriore delusione per la sua incapacità di farsi valere oltre il minimo dovuto ad un Ozeki.
Non voglio essere offensivo verso Tamanoshima, onesto e lucido esecutore di un sumo essenziale, ma ditemi voi come si può tollerare un comportamento come quello odierno da parte di un Ozeki che ha visto lo stesso avversario maltrattato per TRE giorni di seguito.

Ad altri è andata meglio. Asashoryu si è impegnato molto ed ha controllato quel Tokitenku che lo aveva steso ad Osaka, Hakuho non ha avuto problemi con Kakizoe e Kaio, il mitico Kaio, ha riservato un trattamento umiliante a Kokkai.

Lo scontro del giorno era Ama-Chiyotaikai, naturalmente, e devo ammettere che per il Sekiwake non è ancora possibile confrontarsi sul piano dello tsuppari. Ama ci ha provato, sbagliando, e le ha prese dall’esecutore attualmente più capace del mercato (sempre se non ha di fronte chi sappiamo noi…). Ama non può accettare lo scontro frontale ed aperto senza pensare ad un diversivo, come un tentativo di presa per ridurre la distanza oppure una maggior mobilità laterale intorno al dohyo, cosa che gli riusciva molto bene in passato. Chiyotaikai non chiede altro che sbattere in faccia tutti le sue manate, ben portate e difficili da schivare, per onestà intellettuale; lo sa fare talmente bene (… e talmente da tanto tempo) che riesce difficile credere che gli avversari non se l’aspettino e non riescano a difendersi.

Vince Kotomitsuki su Toyonoshima senza combattere, vince Kotoshogiku su Homasho combattendo tanto e bene, si riabilita Kisenosato contro Kakuryu e vince bene Aminishiki su Kasugao.

Bravissimo Takamisakari! Aveva perso, era in balìa di Miyabiyama, non trovava più un bersaglio cui riferirsi eppure ha vinto. Che ovazione!

Vince Dejima e si porta avanti col punteggio, mi piace ancora Asasekiryu e rimane illibato anche Hokutoriki: che strano Torneo…

Baruto conduce in solitudine tra i Juryo.