Senshuraku flash

Se lo spettacolo offerto oggi dai due massimi esponenti del sumo verrà confermato in futuro, possiamo prepararci a godere di un lungo periodo di grande appagamento sportivo. Hakuho (15-0) ed Asashoryu (10-5) hanno onorato il dohyo con un combattimento d’altri tempi, una fantastica battaglia tra due giganti del sumo.
Asashoryu, che viene dato per infortunato, estrae dal cilindro la concentrazione giusta per affrontare il nuovo Yokozuna e ci regala una performance che aspettavamo da due mesi, Hakuho non ha più alcuna paura residua e supera Asashoryu con tutta la classe e la potenza di cui dispone.
Tachi-ai perfettamente sincronizzato e schermaglia di tsuppari che trova i due rikishi sempre a centro dohyo. Presa interna conquistata e difesa da Hakuho ed inizio dei tentativi di vittoria. Entrambi danno fondo alle proprie capacità e s’impegnano a cercare sollevamenti e sbilanciamenti: prima Hakuho, poi Asa e di nuovo Hakuho. Quando si ritrovano di nuovo alle righe di partenza, Hakuho compie un chiaro movimento di innesco dell’uwatenage spostando il piede d’appoggio posteriore in avanti e cercando di puntare l’anca contro il bacino di Asashoryu. Non essendovi la possibilità di realizzare l’idea, Hakuho torna in posizione d’attesa per qualche secondo, ma poi ritenta la manovra e trova il varco nella difesa dello Yokozuna: uwatedashinage, per l’esattezza, data la posizione delle braccia di Hakuho.
L’acclamazione del 69° Yokozuna può avvenire con tutti gli onori.

Kaio (10-5) batte Kotooshu (9-6) con un piccolo henka camuffato. Kotooshu subisce un tottari immediato e poco realistico, a mio giudizio.

Ma che bravo Kotomitsuki (12-3) nel coordinare la difesa ed il successivo attacco nei confronti di Chiyotaikai (10-5). Match di alto livello e meritatissima vittoria per Kotomitsuki, il quale ingaggia il duello di tsuppari e poi blocca l’Ozeki in modo esemplare. Chiyotaikai si dimena e si mette di spalle, consentendo a Kotomitsuki di vincere per okuridashi.

Ama (8-7) cerca e trova il k-k nel derby mongolo contro un pimpante Asasekiryu (12-3). Buono il tachi-ai per entrambi, con Ama che si sposta in modo da far flettere leggermente in avanti l’avversario e produrre poi la spinta verso il tawara. Asasekiryu viene colto impreparato e non ha più spazio per organizzare un’opposizione alle spinte del Sekiwake.
Ama è salvo, Asasekiryu in attesa di conoscere la consistenza della sua promozione.

Dejima (12-3) non concede nulla a Kotoshogiku (7-8) ed evita anche un movimento laterale al tachi-ai che avrebbe potuto farlo andare in crisi. L’attacco del Maegashira 10 viene accusato senza risposta da parte dell’ormai ex-Komusubi.

Delusi e deludenti, Homasho (5-10) e Kisenosato (6-9) danno vita ad un bout molto applaudito e sinceramente ben combattuto. Dovevano essere i rincalzi del Sanyaku, invece sono entrambi in m-k. Kisenosato risolve con buon tempismo ed un piacevole uwatenage.

Wakanosato (10-5) trova la doppia cifra con una buona prestazione ai danni di un Tokitenku (8-7) già in positivo. Il mongolo ha salvato la classifica dopo un cattivo inizio, l’ex-Sekiwake salirà di molto nel banzuke.

Miyabiyama (9-6) non può fare a meno di vincere contro il penosissimo Kokkai (3-12) di questo Natsu Basho. Spintoni senza tregua per entrambi ed epilogo con il georgiano sotto il controllo dell’altro ex-Sekiwake.

Tamanoshima (6-9) e Tochiozan (6-9) sono altri due rikishi che hanno disputato un torneo deludente e che verranno retrocessi. Oggi vince Tamanoshima.

Ritorno alla luce per Roho (10-5) e chiusura in sordina per Aminishiki (9-6) in un bout di pochissimi secondi ed ancor meno contenuti.

Takekaze (8-7) si vede concedere il k-k da un già soddisfatto Ryuo (10-5) e si candida per un posto dietro i Sanyaku. Takekaze ha combattuto bene per tutto il torneo, mettendo sempre in evidenza il proprio sumo scorbutico.

Trova la doppia cifra anche il bravo Futeno (10-5) contro Kakuryu (6-9), dal quale mi aspettavo di più. Nessuna difficoltà nel condurre il match in porto con un esercizio da keiko per il rikishi in amaranto.

Takamisakari (9-6) ci regala l’ultimo sprazzo di sumo inconsueto contro Hokutoriki (9-6). Dopo un tachi-ai non particolarmente definito, Hokutoriki mette in difficoltà Takamisakari e lo spinge quasi fuori, se non fosse per uno strano movimento a liberarsi della pressione da parte nostro amico miope. C’è un momento in cui non è più nel match, ma poi torna a combattere e trova il modo di portare l’avversario oltre il tawara. Chiusura con un buon premio in denaro.

Tosanoumi (8-7) arriva al k-k combattendo molto duramente con Iwakiyama (6-9).

Baruto chiude il ritorno tra i Juryo con 14-1.