Sontuoso oggi lo Yokozuna, che deve solo preoccuparsi di contenere la propria irruenza nei confronti del leggero Ama.
Vittorioso ma non dominante, invece, Hakuho contro un combattivo Toyonoshima. L’Ozeki mi è sembrato per la prima volta in questo torneo seriamente in difficoltà.
Ancora una grande prova di forza e tecnica da parte di Kaio, che va ad un kachi-koshi anticipatissimo, come non gli accadeva da tempo. Peccato per la sconfitta di ieri con Ama.
Perdono, invece, Chiyotaikai con Homasho, in un bout nel quale ha a lungo mantenuto l’iniziativa, e Kotooshu con un Aminishiki davvero bravo e reattivo. Ancora vittorioso anche Kotomitsuki.
Cadono alla nona giornata sia Futeno che Dejima per mano rispettivamente di Miyabiyama e Roho (quest’ultimo in evidente tentativo di henka) e si lasciano raggiungere da Asasekiryu, oggi vittorioso su Takamisakari.
Davvero poca storia nel confronto fra Asashoryu (9-0) ed Ama (4-5). Lo Yokozuna imbriglia subito nella propria presa il Sekiwake e lo porta immediatamente sotto l’impeto della propria irruenza verso l’esterno del dohyo. Qui gli affibbia una poderosa spinta che manda Ama letteralmente a gambe levate.
Soffre Hakuho (9-0) con Toyonoshima (1-8), che non si lascia intimidire e combatte bene. Il Komusubi riesce a portare l’Ozeki fin sull’orlo del tawara e sembra in condizione di poter chiudere in proprio favore il confronto. Hakuho si trae però d’impiccio con uno spostamento laterale sinistro (oltre che con molta classe) e spinge in terra l’avversario.
Escono dal tachi-ai entrambi in presa sinistra laterale al mawashi Kaio (8-1) e Kisenosato (4-5). L’Ozeki tenta più volte con il braccio destro di spezzare la presa dell’avversario, ma il M3 non molla. Alla fine è Kaio a rompere gli indugi e ad affibbiare un poderosissimo colpo (si è udito distintamente il suono provocato dall’impatto!) con la destra (mantenendo ben salda la presa sinistra) a Kisenosato. Sotto la potenza del colpo le gambe dell’ex-Komusubi si piegano e Kisenosato si ritrova in terra. Non c’è che dire, in questo Natsu Kaio ci sta regalando sprazzi di autentico spettacolo.
Si lascia sbilanciare lateralmente Kotooshu (7-2) (è bravo Aminishiki a tirarlo per il braccio destro) al tachi-ai. L’Ozeki si riprende, va in presa centrale al mawashi di Aminishiki (6-3) e prova a sollevarlo. Il M4 però si oppone, resta in equilibrio, fa rotare l’anca e sfrutta la presa per schiacciare a terra (shitatenage) il bulgaro prima di finirgli sopra.
Bravo Homasho (3-6) a resistere ai veloci tsuppari di Chiyotaikai (7-2). Il M1 sembra più volte sull’orlo della sconfitta ma resta in piedi, allunga bene le braccia, alla prima occasione favorevole, e spinge l’Ozeki fuori dal dohyo. Chiyotaikai tenta il consueto minuetto in punta di alluci sul tawara ma alla fine è costretto a mettere i piedi fuori.
Va subito in presa alle spalle di Tochiozan (4-5) Kotomitsuki (8-1) che chiude immediatamente la presa sui propri polsi per sollevare l’avversario e depositarlo oltre il tawara.
Vittoria di Kotoshogiku (4-5) nel confronto con Tamanoshima (2-7). Il Komusubi afferra sotto le spalle il M2 al tachi-ai e continua a spingere di gambe e pancia (con i caratteristici saltelli da sumotori) fino a che Tamanoshima non si ritrova fuori dal dohyo.
Partenza falsa di Asasekiryu (8-1), che al tentativo buono resta sotto la linea delle spalle di Takamisakari (6-3) e lo afferra alla vita. Gioco facile, quindi, per il M8 mongolo spingere oltre il tawara il M7 giapponese, che non riesce ad esprimere la proverbiale combattività.
Vistoso tentativo di henka di Roho (6-3) al tachi-ai. Dejima (8-1) resta miracolosamente in piedi ma deve concedere il vantaggio di posizione al russo. I giochi sembrano fatti, con il russo che tenta l’hatakikomi, ma il vecchio ex-Ozeki non è disposto a lasciarsi battere in questo modo e resiste. Roho tiene però saldamente in mano l’iniziativa ed alla fine costringe il M10 alla resa per yorikiri.
La nona giornata decreta la prima sconfitta di Futeno (8-1), per mano di un finalmente combattivo Miyabiyama (4-5). I due rikishi si affrontano a suon di tsuppari (veloci ma un po’ scomposti e confusi) a centro dohyo. Bout tutto sommato caotico nel quale alla fine la spunta lo Sceriffo.
Restano con i primi e si portano ad una sola lunghezza dal kachi-koshi Ryuo (7-2) ed Hokutoriki (7-2).
Kachi-koshi per Baruto (8-1), oggi vittorioso su Toyohibiki (6-3), nei Juryo. Nonostante non sia a punteggio pieno, il gigante estone ha già fatto il vuoto: gli inseguitori più immediati sono tutti a 2 lunghezze di distanza.