Nakabi flash

Non si arresta al Nakabi la marcia di Hakuho verso lo yusho. L’Ozeki mongolo vince bene su Kisenosato, ma senza ripetersi nella prestazione “mostre” di ieri. La dimostrazione di potenza la dà, invece, Asashoryu, che chiude in maniera perentoria un bout condotto costantemente in attacco.
Finalmente una bella prestazione (da Ozeki!) anche di Kotooshu, in una ottava giornata che fa, invece, registrare la prima sconfitta di Kaio, per mano di un sagace Ama. Ritorna alla vittoria, nel modo a lui più congeniale, Chiyotaikai. Note di merito per Futeno e Dejima, entrambi al kachi-koshi già al Nakabi. Nella scia dei migliori, con una sola sconfitta, anche Kotomitsuki ed Asasekiryu.

Molto concreto e potente Asashoryu (8-0) che al tachi-ai va in presa esterna destra e concede quella interna sinistra a Kotoshogiku (4-4). Lo Yokozuna si concede qualche attimo di studio e quindi prova ad imporre un primo sbilanciamento al Komusubi, che però sfrutta la presa ed il baricentro basso per opporsi. E’ nuovamente Asashoryu a ripartire in progressione sollevando l’avversario per costringerlo al tawara dove gli assesta un potentissimo e devastante sukuinage.

Solito atteggiamento intimidatorio di Hakuho (8-0), che però non sembra sortire molto effetto su un concentratissimo Kisenosato (4-4). Il M3 regge bene l’impatto iniziale dell’Ozeki mongolo, che gli assesta almeno un paio di potentissimi colpi con la destra. Il giovane giapponese si ricorda però di essere stato un Sanyaku e controbatte colpo su solpo costringendo Hakuho agli straordinari. Alla fine è il mongolo a mantenere comunque saldamente l’iniziativa e a prevalere, ma senza riuscire a dare quella devastante dimostrazione di supremazia fisica che ha caratterizzato i suoi ultimi bouts.

Una vera e propria “black rain” di tsuppari quella che si rovescia addosso a Kakizoe (0-8) al cospetto di un incalzante e brillante Chiyotaikai (7-1). L’Ozeki non cala di intensità nonostante gli spostamenti dell’avversario, cui non resta che capitolare. Make-koshi e retrocessione già al Nakabi per il M3.

Davvero pregevole l’affermazione odierna di Kotooshu (7-1) su Tokitenku (3-5). Questa volta l’Ozeki bulgaro non rifiuta il tachi-ai, ma anzi lo effettua in bella spinta in avanti con il busto ben basso. Kotooshu usa le lunghe leve anteriori per agguantare il mawashi (un po’ lento a mio modo di vedere) del M1 e spingerlo verso l’esterno. Tokitenku però rintuzza l’assalto e va a sua volta in doppia presa. A questo punto escono (finalmente!) le qualità tecniche del bulgaro che assesta la presa e va in rotazione di busto costringendo l’avversario a subire uno spettacolare uwatenage.

Per la terza volta consecutiva Kaio costringe alla falsa partenza l’avversario di turno (ben 2 i “falsi” tachi-ai odierni di Ama, che si tuffa letteralmente addosso all’Ozeki). Al tachi-ai buono Ama (4-4) parte con le braccia ben distanti per non concedere la corta distanza a Kaio (7-1). L’anziano Ozeki tenta più volte di liberarsi del braccio che il Sekiwake gli tiene constantemente ben piantato fra collo e spalle, ma ogni volta Ama è veloce a ripristinare la posizione. Kaio si sposta con agilità sul dohyo ma Ama non lo molla ed alla fine riesce a spingerlo fuori.

Impressionante per potenza l’impatto iniziale al tachi-ai fra Kotomitsuki (7-1) e Kokkai (1-7). Il georgiano sbraccia come al solito e ricaccia a distanza il Sekiwake. Kotomitsuki è però bravo ad abbassare il baricentro e passare sotto le braccia del M2 per andare in doppia presa (interna posteriore destra ed esterna laterale sinistra) e non mollarla più nonostante i tentativi di Kokkai di riguadagnare una posizione meno critica. Il Sekiwake fallisce una prima volta la chiusura (bravo Kokkai a restare in piedi), ma al secondo tentativo riesce in uno spettacolare shitatenage.

Bel confronto di forza fra Toyonoshima (1-7) ed Homasho (2-6). I due rikishi si affrontano a suon di spintoni ed appoggi a centro dohyo. L’iniziativa resta dapprima in mano al Komusubi e quindi passa al M1 che impone all’avversario l’indietreggiamento. Toyonoshima tenta l’estrema resistenza con i talloni sul tawara, ma alla fine deve cedere.

Una decina di sponsor annunciano l’ingresso sul dohyo di Takamisakari ed Aminishiki in uno degli incontri più attesi della giornata. Il confronto è concitato ma alla fine è Takamisakari (6-2) a trionfare. Il M7 sbraccia nel modo consueto al tachi-ai e fallisce la presa mentre Aminishiki (5-3) va in presa esterna sinistra. Takamisakari però non si perde d’animo, si agita oltremodo e, così facendo, riesce a vincere la resistenza dell’avversario e ad andare a sua volta in presa. D3BO va quindi al sollevamento e costringe Aminishiki a retrocedere fino al punto di arrivare a mettere il piede sinistro oltre il tawara. Il boato della folla sottolinea (prima ancora del gyoji) l’affermazione del proprio beniamino.

Fallisce la presa esterna sinistra al tachi-ai Asasekiryu (7-1), che però è bravo a riaccorciare immediatamente la distanza e a “pressare” Ryuo (6-2). L’azione incalzante del delfino dello Yokozuna costringe il M14 allo sbilanciamento. Hikiotoshi il kimaritè che dà la vittoria al M8 mongolo.

Partenza “alla Chiyotaikai” di Hokutoriki (6-2), che mette subito in difficoltà Dejima (8-0). L’ex-Ozeki sembra sul punto di soccombere più di una volta, ma se la cava con esperienza (molto efficaci gli inarcamenti di schiena con i quali assorbe gli tsuppari dell’avversario). Esaurita la carica iniziale, Hokutoriki è costretto a prendere tempo con spostamenti circolari sul dohyo lasciando così l’iniziativa a Dejima, il quale va in presa (ed appoggio), recupera un po’ di fiato e quindi con buona tecnica prevale per hikiotoshi. Kachi-koshi al Nakabi anche per il vecchio Dejima.

Vince ancora Futeno (8-0) che mostra un sumo davvero pregevole al cospetto di Tochinonada (4-4). Molto efficace la presa finale al braccio con la quale il M13 conserva l’imbattibilità e va ad un velocissimo kachi-koshi.

Vince bene Roho (5-3), nonostante un pericoloso scivolamento del piede sinistro al tachi-ai, su un arrendevole Takekaze (3-5). Ancora una volta inguardabile, invece, Miyabiyama (3-5), che fallisce l’ennesimo tachi-ai e concede un hatakikomi facile facile a Kakuryu (3-5)

Riportano in linea di galleggiamento il proprio score con le vittorie odierne Wakanosato (4-4), Iwakiyama (4-4) e Tochiozan (4-4).

Torna alla vittoria Baruto (7-1) fra i Juryo. Ad una lunghezza di distanza dal leader della classifica i soli Toyohibiki (J6) e Shukentsu (J5). Nuova sconfitta di Goeido (2-6), questa volta per mano dell’ex-Maegashira Yoshikaze (5-3).