Prosegue la corsa di Hakuho (12-0) e di Kakuryu (11-1) verso lo sfida diretta, mentre si ferma il bel percorso di Endo, vittima delle potenti e prevedibili spinte di bacino del potente Kotoshogiku. L’Ozeki riesce a far valere la propria esperienza e la consistenza del sumo di contatto.
Kotooshu batte un Kisenosato in disarmo, anche se il bulgaro incorre ancora una volta nel vecchio vizio di un tachi-ai in semi-henka, cosa da deplorare apertamente. Lo sviluppo del bout è poi tutto a suo favore e l’epilogo testimonia, ancora una volta, l’incostanza del Kid, che al termine lamenta anche un piccolo infortunio. Se vuole recuperare il rango di Ozeki, Kotooshu deve assolutamente vincere tutti i bouts restanti.
Osservando il match di Endo, noterete l’incapacita del giovane rikishi di proporre un argine all’azione di Kotoshogiku, il quale agisce in bella continuità e non consente all’avversario di piazzarsi per tentare di resistere al suo attacco.
