Giornata importantissima al Kyushu basho: con un clamoroso colpo di coda, Kisenosato da’ uno scossone alla classifica ed infligge la prima sconfitta ad Harumafuji. Hakuho, di contro, strapazza Kakuryu con impressionante superiorità e si mantiene imbattuto, ipotecando così la vittoria finale.
Deludente la condotta di Haruma di fronte al solidissimo approccio del kid. Kisenosato rinuncia al tachi-ai “arretrato” sfoderato a lungo durante il torneo e si fionda potentemente sbilanciando il peso in avanti, alla ricerca delle mani dell’avversario. Haruma pare imbrigliato, ma riesce a divincolarsi rapidamente e, con una poderosa sventagliata destra, scaglia un violento tsuppari sulla pasciuta guancia sinistra dell’ozeki. Kisenosato regge bene il colpo ed intelligentemente accorcia le distanze, mentre Haruma tenta un’insensata manovra in kubinage che (come prevedibile) non sortisce alcun effetto, mentre Kisenosato trova il mawashi avversario. Lo yokozuna tenta allora un kotenage, ma il kid è ormai in avanzamento e con la gamba sinistra ostacola molto bene i movimenti di Haruma, che viene estromesso dal dohyo con una certa facilità.
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Che il kid si sia offeso per il mio post precedente ed abbia voluto reagire? A parte gli scherzi, complimenti a Kisenosato (che resta comunque fuori dalla lotta per lo yusho, come suo solito). Ricordiamo poi che questo risultato non può certo essere definito clamoroso, dato che il bilancio degli scontri diretti fra i due risulta abbastanza equilibrato (27-20 per Haruma). Domani il kid se la vedrà con Hakuho (e qua lo score è decisamente impietoso, con un netto 33-9 per lo yokozuna), che potrebbe anche aggiudicarsi matematicamente il titolo in caso di sconfitta di Ama (che domani affronta Kakuryu).
Haruma, in realtà, può ancora sperare nello scontro diretto per agganciare un ipotetico spareggio, anche se bisogna ammettere che in questo frangente Hakuho appare davvero imbattibile e francamente non penso che Haruma possa riuscire a sconfiggerlo due volte di seguito. L’ho scritto già altre volte, ma quando ho avuto la fortuna di vedere lo yokozuna dal vivo (Hatsu basho 2011, il suo 18mo yusho) ho avuto la netta percezione dell’impressionante carisma di questo fenomenale lottatore. Non so spiegarvi come sia possibile, ma già prima del tachi-ai, Hakuho emana una potenza impressionante, un senso di superiorità che incute davvero timore e rispetto. Dopo un (brevissimo) periodo di appanamento, lo yokozuna è adesso tornato in questa versione “monstre” e la mia sensazione è che solo una sua distrazione, o un transitorio calo di concentrazione, possano riaprire il torneo.
