Nakabi!

Siamo arrivati al giro di boa e la classifica si va delineando con sempre maggior chiarezza. Harumafuji è in stato di grazia: alterna strategie diverse, colpi di genio ed esibizioni di tecnica sopraffina con impressionante scioltezza. Il maghetto sta aprofittando del passo falso di Hakuho, mantenendo altissima la concentrazione. Hakuho, però, non demorde. Malgrado i rischi corsi nei giorni scorsi (ampiamente discussi nei nostri commenti), lo yokozuna ha ancora una grande carica agonistica, affronta gli avversari con rabbiosa sicumera e si mostra impaziente di arrivare al faccia-a-faccia finale. Gli ozeki, di contro, hanno dimostrato (ancora una volta) di non essere avversari credibili. Stiamo parlando di ottimi lottatori, ovviamente, ma che solo a tratti riescono ad esprimere tutto il loro potenziale. Dopo le brutte prestazioni iniziali, gli ozeki stanno cercando di reagire, ma sembrano ormai fuori dai giochi, col solo Kisenosato nelle vicinanze della vetta, ma già gravato di 2 sconfitte. Insomma, a meno di clamorosi colpi di scena, anche per questo giro dovremo aspettarci una gara a due fra gli yokozuna.

Ecco una rapida carrellate dei più importanti incontri odierni:

Harumafuji (8-0) imposta il suo bout con Gagamaru (2-6) in maniera impeccabile: affondi decisi in nodo-wa seguiti da rapidi indietreggiamenti. Lo yokozuna si muove con la rapidità di una una molla ed il povero Gaga (che certo non eccelle per coordinazione e reatività) ondeggia come un vecchio ponte prima d crollare. La prima ondata di nodo-wa/hatakikomi scompone e disorienta il georgiano, la seconda gli è fatale ed arriva l’hikiotoshi vincente. Sei kimarite diversi in otto giornate per Haruma (contro i quattro di Hakuho).

Hakuho parte bene al tachi-ai, guadagna subito una salda presa esterna sinista e penetra con la destra l’effimera difesa del passivo Kaisei (4-4), mezza rotazione, uwatenage e nuova iniezione di fiducia per lo yokozuna.

Bene Kisenosato (6-2) su Shohozan (2-6): solita tecnica “vintage”, yotsu-sumo classico e yoriki vincente. Ancora un passo falso, invece, per Kakuryu (5-3), “giustiziato” dall’ottimo Goeido (5-3) che carica a testa bassa e vince per oshidashi. Negli ultimi 2 tornei il sekiwake si è aggiudicato tutti i bout con gli ozeki, a parte la sconfitta di ieri col kid.

Finalmente mobile sulle gambe il buon Kotooshu (5-3) che supera l’ostico Tochiozan (3-5). Bene anche Kotoshogiku che parte con il consueto sumo d’avanzamento, ma, arrivato a bordo dohyo, si scontra con la coriacea resistenza del coraggioso Toyonoshima (3-5). Dopo pochi (interminabili) secondi di ostinata spinta, Giku si ferma e l’esausto Toyo si sbilancia in avanti. Tsukiotoshi e quinta stella bianca per l’ozeki.

Baruto (5-3) continua la sua difficile rincorsa all’ozekato superando agilmente Aminishiki (3-5)

In coda, prosegue il sogno del 25enne Takarafuji (7-1), lottatore dallo stile compassato (in certi casi caratterizzato da incredibile lentezza), ma solido. Il ragazzo ha messo in seria difficoltà avversari poco blasonati, ma nelle prossime giornate dovrà, gioco forza, confrontarsi con i big. Ottimo torneo, comunque, per il M14.

Arriva anche il m-k, con matematica retrocessione fra i juryo, per Miyabiyama. Lo sceriffo ormai non riesce più ad essere competitivo fra i makuuchi ed è destinato ad un mesto finale di carriera.