Zensho, yusho e tsuna: cappotto per Haruma

Harumafuji è da oggi, ufficialmente, il settantesimo Yokozuna nella storia del sumo, risultato raggiunto con una serie di prestazioni eccellenti e che lo hanno portato a compiere un’impresa davvero storica. Il bout odierno, o meglio la battaglia con Hakuho, ha decretato la supremazia assoluta di Haruma sullo Yokozuna, trattandosi della terza vittoria consecutiva e del secondo zensho yusho di fila. Tanta emozione e grande soddisfazione sul viso del nuovo Yokozuna, ammirato anche da Asashoryu, presente a Tokyo in gran forma e lungamente applaudito dal pubblico.
Si tratta del terzo Yokozuna mongolo in dieci anni, un lasso di tempo straordinariamente lungo nel sumo e che conferma sempre più, qualora ve ne fosse bisogno, la superiorità dei pronipoti di Gengis Khan.
Per i giapponesi esteti del sumo è un momento di godimento spirituale, mentre per i tifosi si manifesta l’ennesima delusione per l’assenza di un talento indigeno capace di primeggiare tra i nuovi dominatori del sumo.