Nakabi era passato mantenendo salde intorno a Kisenosato le migliori prospettive da me indicate nei giorni scorsi, ma è bastato una prima prova di rilievo ed il nostro pretenzioso Brembo Kid, invece di compiere quella accelerazione che attendiamo da troppo tempo, come al solito frena decisamente e si pianta come quei cavalli che rifiutano l’ostacolo e disarcionano i fantini nei concorsi ippici. L’avversario, pur essendo un Ozeki, non era irresistibile, visto che Baruto vive alterne fortune ed è sempre minato dalle sue ginocchia di cristallo. E poi, detto fuori dai denti, prima o poi il Kid dovrà decidersi ad essere forte con i forti. Eppure, quasi come se una forza repulsiva lo trattenesse dal chiudere un bout che aveva in pugno, Kisenosato si è sciolto di fronte ai raggi UWA-TENAGE sprigionati dal diligente Baruto. Questo sumo non può bastare, se si punta in alto.
Hakuho tiene il comando ancora imbattuto e regola Tochinoshin in pochi istanti. Non sono certo questi i rikishi che potrebbero portare un brivido in questo Aki Basho.
Kotoshogiku si batte con disciplina e resta ad una lunghezza insieme al Kid.
A questo punto, dopo la nona giornata, la speranza di un arrivo incerto sbiadisce decisamente, pur essendo ancora possibile un assalto dei due Sekiwake alla fortezza mobile mongola.