Di yokozuna ce n’e’ uno solo

sottotitolo: purtroppo per noi.

Dopo undici giornate lo yokozuna conquista la beata solitudine in cima alla classifica e ristabilisce le gerarchie, in virtu’ della vittoria nello scontro diretto col rivale Baruto. Brutta sconfitta per Harumafuji, superato da uno straordinario Kotomitsuki e ormai quasi fuori dalla lotta per lo yusho.

Lo scontro del giorno fra Hakuho (11-0) e Baruto (10-1) segna un altro grande capitolo della saga dello yokozuna. Il tachi-ai di Hakuho e’ molto intelligente e gli consente di entrare con entrambe le braccia nella guardia di Baruto che si trova subito in netto svantaggio. I due stazionano a centro dohyo con il mongolo attento a mantenere il suo mawashi ben distante dal braccio sinistro del rivale. Baruto capisce che l’incontro e’ segnato e che non puo’ certo contare sulla debole presa destra esterna per vincere, cosi’ tenta il colpo a sorpresa: con un rapido movimento prova ad infilare il suo braccio sinistro all’interno del destro di Hakuho per guadagnare una presa interna. Una manovra del genere avrebbe avuto sicuramente successo con un lottatore piu’ basso, ma la stazza di Hakuho costringe il sekiwake ad inarcare leggermente la schiena per poter entrare dall’alto nella guardia avversaria. Questo movimento sbilancia leggermente Baruto e invita Hakuho all’attacco. L’attacco infatti arriva puntuale e lo yokozuna sbilancia Baruto con un paio di strattoni prima di partire per l’inesorabile avanzamento. Arrivato a bordo dohyo, l’estone prova a puntare i piedi, ma Hakuho lo sorprende con un colpo da maestro ed invece di procedere con lo yorikiri, molla la presa sinistra e sfodera la specialita’ della casa: uwatenage con contorno di zensho. 12ma vittoria di Hakuho su 13 incontri con Baruto.

Inaspettatamente arriva anche la seconda sconfitta per Harumafuji (9-2) che getta alle ortiche le sue possibilita’ di yusho perdendo con Kotomitsuki (8-3). L’inizio dell’incontro e’ all’insegna dell’oshi-sumo e Kotobroncio cerca di respingere gli tsuppari del velocissimo maghetto mongolo che, improvvisamente, cambia strategia. Harumafuji si fionda infatti sull’avversario, ancora con un attacco “dal basso” (come ieri), trova una presa interna destra e parte in avanzamento. L’incontro sembra segnato, ma Kotobroncio, ormai sul tawara cerca lo shitatenage della disperazione, a cui Haruma risponde con una contro-proiezione che sembra decisiva, ma ecco che succede quello che non ti aspetti: Kotomitsuki danza sul piede sinistro ad un centimetro dal tawara, ritrova l’quilibrio e riconquista il centro-dohyo, poi, fra gli applausi, sfrutta la sua presa interna destra per sbilanciare l’avversario con un paio di strattoni e chiudere per yorikiri. Incontro molto bello, ma occasione sprecata da parte di Harumafuji.

Purtroppo non ho potuto seguire gli altri incontri di vertice, da registrare comunque il ritorno al successo di Kotooshu (8-3) su Homasho (7-4), la vittoria di Kisenosato (6-5) su Aran (1-10) e quella di Toyonoshima (5-6) su Kyokutenho (1-10). In classifica, dietro Hakuho e Baruto, Harumafuji si trova in compagnia delle due sorprese del torneo, Miyabiyama e Tokitenku