Nella giornata che vede Hakuho festeggiare l’ottavo trionfo con la bella vittoria su Kotobroncio Kid, Ama conclude le sue fatiche battendo Toyohibiki e conquistando la piazza d’onore sul 12-3 e lo shukun-sho. Questo risultato farà sicuramente riflettere lo YDC sulle condizioni per la promozione ad Ozeki per il prossimo Kyushu Basho.
Da segnalare la pioggia di kachi-koshi, tra i quali assume un valore d’eccellenza quello di Baruto. L’estone ha acquisito il diritto di mantenere la posizione di Komusubi dopo una partenza veramente negativa (2-7), ma poi ha strappato sei vittorie consecutive.
Anche Kotooshu porta a casa l’8-7 ed evita di essere kabodan a novembre, ma del suo andamento settembrino è meglio tacere.
Vanno in k-k anche Toyozakura, Kokkai, Tosanoumi, Tochinoshin ed il perfido Aminishiki.
Goeido termina con la soddisfazione del 10-5 e del kanto-sho, mentre non viene assegnato il gino-sho.
Avremo modo di trattare più a fondo i temi dell’Aki Basho nei prossimi giorni, ma bisogna fin d’ora sottolineare lo stato di forma di Hakuho, sempre all’altezza della situazione e colpevole di un solo errore, seppure abbastanza inspiegabile, con Kisenosato. Per il resto, sottoposto a duri impegni da Baruto e Kotomitsuki, lo Yokozuna ha risposto con prestazioni eccellenti sotto ogni profilo.
Ultima nota: dopo l’espulsione di tutti i rikishi russi dai Makouchi, il giovane Aran vince la categoria cadetta dei Juryo e mantiene vivo, per così dire, l’orgoglio del Cremlino. Speriamo soltanto che il suo motto si limiti a Bacco, colbacco e Venere.