XIIIbis: la caduta degli yokozuna

La XIII giornata si rivela ricca di sorprese scoppiettanti e di ottimo sumo. Per la seconda giornata consecutiva perdono entrambi gli yokozuna (si tratta di un evento rarissimo, verificheremo a quando risale l’ultimo precedente) e cosi’ Kotooshu, sconfitto da Aminishiki, mantiene inalterato il suo vantaggio.

Kaio (7-5) ha SICURAMENTE letto con grande attenzione i nostri commenti di questi giorni sul “tachi-ai avvolgente” ed ha deciso di mostrarcene la sua magnifica interpretazione con una bellissima manovra ai danni di Asashoryu (9-4). L’ozeki trova subito la presa esterna destra, si sposta rapidamente (non mancando pero’ l’impatto!) e va in rotazione abbozzando un primo tentativo di uwatenage. Asashoryu ritrova l’equilibrio e conquista una presa interna sinistra, ma e’ in posizione svantaggiata, troppo lontano da Kaio che rintuzza bene i suoi tentativi di raddoppiare la presa. Asa prova qualche strattone, ma l’incontro e’ segnato, Kaio tenta un primo uwatenage, continua a ruotare con un movimento di gambe e di bacino degno dei (suoi) tempi migliori e ci offre un uwatedashinage da manuale! Kaio sugli scudi, ma la quarta sconfitta di Asa ci mostra chiaramente quanto precaria sia la condizione fisica dello yokozuna est.

Anche Hakuho (10-3) viene battuto da un ozeki giapponese. E’ Kotomitsuki, infatti (7-6) a ridare lustro al suo opaco torneo ed a consentire al compagno di heya Kotooshu di mantenere il vantaggio sull’inseguitore. Kotomitsuki e Hakuho impattano violentemente al tachi-ai e si scambiano le posizioni, presa interna destra per lo yokozuna ed esterna sinistra per l’ozeki. Il replay offerto da info-sumo permette anche di osservare il tentativo di uchimuso di Hakuho, perfettamente parato da Kotobroncio. L’ozeki non permette all’avversario di prendergli le misure: prima indietreggia e conquista una presa interna destra e poi accorcia le distanze e parte in avanzamento. La progressione di Kotomistuki e’ poderosa ed arriva lo yorikiri che spegne l’entusiasmo di Hakuho.

Aminishiki (9-4) rattista Kotooshu (12-1) infliggendogli la prima sconfitta, che arriva per oshidashi. Il tachi-ai del M4 e’ perfetto, mentre quello di Kotooshu e fiacco e molle. Kotooshu non e’ mai in gara, indietreggia e viene spinto fuori dal dohyo. Bravo Aminishiki, ma e’ palese il nervosismo dell’ozeki bulgaro che oggi non ha retto alla tensione ed alla famigerata “paura di vincere”.

Chiyotaikai (4-8) lotta come un leone prima di sfiancare un Miyabiyama (5-7) che lo costringe pu’ volte fin sul tawara. Miyabiyama si stanca presto pero’ e Chiyo lo uccella con un hikiotoshi.

Ama (9-4) si aggiudica il derby fra sekiwake sbarazzandosi di Kotoshogiku (7-6). Sin dal tachi-ai Ama inquadra nel mirino il collo dell’avversario e si produce in ripetuti nodo-wa con entrambe le mani. Il cambio destra-sinistra con cui le mani di Ama pescano il collo di Kotoshigiku e’ supersonico ed il povero sekiwake, per istinto di sopravvienza, e’ costretto ad indietreggiare ed uscire oltre il tawara.

Arriva (FINALMENTE) il kachi-koshi per Kisenosato (8-5) che supera Kakuryu con uno yoriki possente (marchio di fabbrica del komusubi). Buon tachi-ai, avanzamento e potenza inarrestabile per il kid.

Persino Kokkai (3-10) batte Baruto (3-10), mentre Wakanoho (6-7) supera Kyokutenho (3-10). Quarta sconfitta per Toyonoshima, battuto dall’esperto Homasho (8-5) che, come aveva fatto ieri Wakanosato, blocca subito le braccia del piccolo maegashira. Toyo resiste strenuamente ed i due restano a lungo sul dohuo, le braccia avvinghiate ed il busto proteso in avanti. Toyonoshima riesce ad avanzare, ma Homasho risponde, ancora lunghe fasi a centro dohyo e nuova progressione di Toyonoshima, cui pero’ Homasho risponde con un hikiotoshi vincente.

K-k e vittoria eper Goeido (8-5) su Kakizoe (5-8) ed affermazione anche per Takamisakari (5-7) ai danni di Harukozan (4-9).