IX – Toyo cade dall’Olimpo

Che ne rimanessero soltanto tre, almeno per ora, l’avevano capito anche i Genesis oltre una trentina di anni fa.
Toyonoshima lascia la vetta a causa di una sconfitta maturata non senza aver dato buona prova di sè.
Vanno a segno gli Yokozuna ed il tarantolato Kotooshu, sempre più convinto e convincente. Ora si parla apertamente di sfida al potere mongolo.

Asashoryu chiude il pomeriggio nipponico con il solito contrasto d’immagine rispetto ad Hakuho. Tachi ai accorto, per non dire guardingo, presa al mawashi e solida posizione dei piedi a cercare lo spunto per sferrare l’attacco. Ama, da parte sua, sta al gioco e resiste, poi, però, decide di porsi più con il fianco destro in avanti, forse aiutato in questo anche dalla forza esercitata dallo Yokozuna. Rituale abbassamento di Asa e veloci colpi che servono a saggiare lo stato della difesa altrui; Ama capisce che l’azione è vicina e prova qualcosa, ma non c’è più tempo. Lo Yokozuna parte e conduce Ama oltre il tawara.

Poco spesa e massima resa per Hakuho nel match con Kakuryu. La potenza dello Yokozuna ha ben pochi limiti, al momento, e Kakuryu non è certo il rikishi adatto a mettere in discussione il primato del nuovo Godzilla.

La sfida tra Kotomitsuki ed Aminishiki viene decisa da un lungo mono ii al centro del dohyo, anche se, francamente, non mi era sembrato un verdetto di così difficile lettura. Aminishiki vince e conferma ciò che ho detto soltanto un ieri, e cioè che per lui nulla è impossibile, nel bene e nel male.
Kotomitsuki sembra non tener conto delle doti dell’aversario e si lancia troppo in anticipo nell’attacco che ritiene finale, ma Aminishiki arretra e lo atterra in hatakikomi.

Le vecchie glorie Ozeki si trovano combattere ormai solo per il kk e non più, da tempo, per lo yusho. Kaio si libera di Chiyotaikai spendendo meno calorie di quelle che impiega per fare lo shiko. Chiyo è visibilmente infortunato e viene portato fuori da Kaio, messosi alle sue spalle, con delicatezza.

Kotooshu è inarrestabile: Tokitenku tenta qualche diversivo e resiste ad un primo attacco, ma poi il bulgaro lo supera senza difficoltà portandolo fuori dal dohyo.
La prestazione di Kotooshu porta ancora più in alto le sue quotazioni per lo yusho.

Henka di secondo grado effettuato da Kotoshogiku ai danni di Asasekiryu, vale a dire spostamento del corpo verso destra per togliersi dall’impatto del tachi ai ed attacco verso l’avversario disorientato. Non è certo il miglior modo per restare Sekiwake.

Kisenosato combatte con attenzione un match non facile contro Kokkai e lo vince con un uwatenage portato con sicurezza.

Goeido batte Toyonoshima al termine di una scorribanda attraverso il dohyo condita di vari tentativi reciproci di chiusura del match. Toyo lascia il secondo posto e rimanda il kk.