Continua la corsa solitaria verso lo yusho di Hakuho: Kisenosato non rimette a posto le cose e con una prestazione davvero opaca consegna il bout allo Yokozuna dell’est, che resta l’unico sekitori imbattuto nel Makuuchi.
Vince anche Asashoryu, oggi sul dohyo senza la cavigliera nera, con un altrettanto deludente Miyabiyama.
Ancora una giornataccia per gli Ozeki: sconfitti Chiyotaikai, Kaio e Kotomitsuki, quest’ultimo da uno strepitoso e compattissimo Toyonoshima; vince il solo Kotooshu grazie all’inesperienza di Goeido.
Vittoriosi entrambi i Sekiwake e a vantaggio di Kotoshogiku il confronto con l’altro Komusubi Dejima.
Sul 5-1, a pari merito con Asashoryu e ad una sola lunghezza da Hakuho, anche Iwakiyama, che si aggiudica lo scontro al vertice con Ichihara (4-2), Futeno, vittorioso su Kahio (3-3) per yorikiri, Kyokutenho, sempre in vantaggio fino all’hikiotoshi finale su Kakizoe (1-5) e Kakuryu, che si porta velocemente sul fianco di Wakakirin (0-6) per poi spingerlo giù dal dohyo.
Bastano un paio di tsuppari ad Asashoryu (5-1) per avere la meglio su Miyabiyama (2-4). Il M2 è disorientato dai colpi dello Yokozuna e si sbilancia in avanti nel tentativo di recuperare. Un gioco da ragazzi per Asashoryu chiudere per hatakikomi.
Davvero opaca la prova di Kisenosato (4-2) che si lascia intimorire da Hakuho (6-0) nella fase di preparazione e si produce in un tachi-ai piuttosto molle. Lo Yokozuna approfitta immediatamente dello spiraglio, va alla doppia presa e chiude in un battibaleno per yorikiri.
Si scaglia sull’avversario Kotomitsuki (3-3) nel tentativo di chiudere velocemente il bout. Toyonoshima (3-3) si pianta sui piedi, inarca il busto ed assorbe la carica senza battere ciglio. L’Ozeki, nonostante l’irruenza dell’attacco, rimbalza letteralmente su Toyonoshima e non può far nulla di fronte alla repentina avanzata del piccolo M2.
Ama (3-3) effettua il tachi-ai allungando in avanti entrambe le braccia e così facendo tiene a distanza Kaio (3-3). L’Ozeki non riesce a superare lo sbarramento del Sekiwake e gli concede addirittura la presa al braccio. Il piccolo mongolo fa ruotare l’Ozeki e lo accompagna rispettosamente oltre il tawara.
Un po’ sprovveduto Goeido (1-5) che si tuffa su Kotooshu (4-2). L’Ozeki bulgaro si sposta leggermente di lato e lascia finire in terra il precipitoso M3.
Resta ancora a secco di vittorie Chiyotaikai (0-6). L’Ozeki si dimostra ancora una volta semplicemente inconsistente e si lascia placidamente accompagnare fuori dal dohyo da Aminishiki (4-2).
Va a Kotoshogiku (5-1) lo scontro fa Komusubi. Dejima (2-4) esce dal tachi-ai con la destra in presa esterna ed il braccio sinistro intorno al busto del più giovane avversario. Kotoshogiku non sembra impensierito, assesta a sua volta la presa e va in bella progressione arrestandosi solo dopo che Dejima è finito oltre il tawara.
Statico e prolungato il bout fra Asasekiryu (4-2) e Tokitenku (1-5). Il M4 resta più basso di busto al tachi-ai e prova a spingere verso l’esterno l’avversario allungando le braccia. Tokitenku sfrutta la presa destra quasi centrale (in gancio) al mawashi del connazionale per rintuzzarne i tentativi. Asasekiryu rinuncia alle progressioni e si attesta a centro dohyo dove piazza lo strattone decisivo con il quale costringe Tokitenku allo sbilanciamento ed alla caduta in avanti.
Subito in presa esterna destra Tamakasuga (3-3) che si appoggia su Tochinonada (2-4) attendendone la mossa. Il M3 sfrutta la propria presa interna sinistra e impone la rotazione all’avversario. Trascinato sul bordo del tawara Tamakasuga, tenta la mossa disperata schiacciando in terra Tochinonada mentre finisce giù dal dohyo. L’assegnazione della vittoria al M5 avviene però solo dopo l’intervento degli shinpan.
Partenza a razzo sia per Wakanosato (2-4) che Takekaze (5-1). I due sekitori rimbalzano uno contro l’altro e dapprima allungano la distanza per poi cercare di recuperarla. “Jabba†è più reattivo e porta Wakanosato sul bordo sud-orientale del dohyo, dove il M4 si difende provando ad imprigionare entrambe le braccia dell’avversario all’interno delle proprie e respingendo indietro il M7. Takekaze si libera va in presa al braccio sinistro dell’avversario e porta un pregevole kubinage con il quale solleva da terra il mastodontico avversario costretto alla capriola.
Hokutoriki (3-3) effettua il tachi-ai portando entrambe le mani sotto il collo di Kokkai (4-2) che va subito in difficoltà. Il M9 georgiano tenta il recupero portando il proprio avambraccio destro sotto il collo del M6 giapponese. Hokutoriki compie un lievissimo spostamento laterale, per sottrarsi all’appoggio dell’avversario, ne guadagna il fianco e chiude per oshidashi.
Allunga entrambe le braccia verso la parte alta del busto di Toyohibiki (2-4) Baruto (3-3), che costringe il M8 giapponese all’indietreggiamento. Gli tsuppari dell’estone sono portarti con buona coordinazione e “cocco di Marco†deve inarcarsi con i talloni appoggiati al tawara per rintuzzare la carica. Baruto cambia tattica, decide per lo yoritaoshi e si getta con tutto il proprio peso su Toyohibiki.
Tutti concentrati nella parte bassa del tabellone, dopo la sesta giornata, i leader del Juryo: percorso netto (6-0 )per il J11 Katataiki ed una sola sconfitta (5-1) per i debuttanti assoluti J13 Tamawashi e J12 Tochinoshin (quest’ultimo georgiano come Kokkai e per lo meno altrettanto peloso).