Tredicesima giornata flash

Giornata di avvicinamento allo spareggio per la leadership di domani fra Hakuho e Chiyotaikai. Vince in modo convincente Hakuho con Kaio, mentre si lascia sorprendere al tachi-ai Baruto, che non offre adeguata resistenza a Chiyotaikai. Nuovamente deludente Kotomitsuki che si lascia afferrare un braccio da Aminishiki e non riesce a cavarsi d’impiccio.
Vincono entrambi i Komusubi, che vanno al kachi-koshi, ed anche i Sekiwake.

Impatto frontale “corposo” per Hakuho (11-2) che prima si appoggia su Kaio (7-6) e quindi lo sposta all’indietro con dei potenti tsuppari. L’Ozeki on riesce ad accorciare la distanza e deve subire l’ennesimo spintone dello Yokozuna che dapprima lo sbilancia e quindi lo lascia uscire dal dohyo senza infierire.

Chiyotaikai (11-2) va velocemente in spinta con entrambe le braccia senza lasciare a Baruto (10-3) il tempo di abbassarsi di busto e lo mette subito in difficoltà sbilanciandolo all’indietro. L’estone usa le braccia per scrollarsi di dosso l’Ozeki ma si sbilancia sulla propria destra. Baruto effettua un passo laterale per recuperare l’equilibrio ma così facendo dà le spalle a Chiyotaikai che lo spinge fuori.

Si lascia afferrare il braccio sinistro al tachi-ai Kotomitsuki (9-4) da Aminishiki (6-7) che si sposta leggermente sulla propria destra per trarre vantaggio dall’ennesima partenza troppo “lanciata” dell’Ozeki. Il Sekiwake afferrato l’avversario va in rotazione e porta Kotomitsuki fronte al tawara e quindi lo getta fra il pubblico (yoritaoshi).

Arriva il kachi-koshi per Ama (8-5) che effettua un bel tachi-ai, arretra leggermente per guadagnare lo spazio necessario ad allungare le braccia, porta dei veloci tsuppari e costringe Tokitenku (8-5) all’arretramento, nonostante i colpi di sbarramento di braccia del M3. Arrivato sul bordo del tawara Tokitenlu tenta di difendersi ma Ama è bravo a portare lo yoritaoshi.

Fallisce la presa al tachi-ai Toyonoshima (8-5) e deve subire l’iniziativa di Kotoshogiku (8-5) che lo imbriglia all’interno delle proprie braccia e dopo qualche tentativo riesce ad averne la meglio.

Fallisce, per ora, l’appuntamento con il kachi-koshi in doppia cifra Wakakirin (9-4) che esce meglio da un tachi-ai effettuato con le braccia protese verso le spalle di Dejima (9-4) e porta dei buoni tsuppari con i quali costringe il M2 fin sul bordo del tawara. Sembra fatta, ma Dejima si inarca all’indietro e contrattacca con una buona progressione di gambe e braccia. Wakakirin non riesce ad organizzare una difesa come quella dell’avversario e deve arrendersi all’oshidashi.

Solito (!!) henka di Roho (8-5) che sfrutta la partenza con il busto molto basso di Goeido (7-6) per lasciarselo sfilare sotto la propria gamba destra alzata e tentare l’hikiotoshi. Goeido, grazie alle corte leve, sopravvive miracolosamente ma può opporre solo una posizione in equilibrio a dir poco precario e le spalle al M12 russo che va all’uwatenage.

Raggiungono il kachi-koshi anche Wakanoho (8-5), che si aggiudica una bella prova di forza con Tosanoumi (5-8), che va invece al make-koshi e Wakanosato (8-5), che ha la meglio per yorikiri su Kasuganishiki (7-6).

Fallisce l’appuntamento con il kachi-koshi Toyohibiki (7-6), che non riesce ad impattare alla sua maniera al tachi-ai ma va comunque in spinta per portare Hokutoriki (8-6) verso l’esterno. “Cocco di Marco” tenta la chiusura con gli tsuppari, ma Hokutoriki resiste e contrattacca. Toyohibiki è costretto alla difesa sul tawara dove inarca bene la schiena per rintuzzare la spinte dell’avversario e riparte a sua volta. Confronto a centro dohyo con Hokutoriki che riesce nello sbilanciamento e quindi costringe “cocco di Marco” a subire l’oshidashi.

Sfuma l’obiettivo di raggiungere le otto vittorie, nonostante il ritiro, per Takamisakari (5-3-5) che si lascia tenere alto di busto da Kakuryu (3-10). Il M3 si allunga bene di schiena e braccia e parte in progressione costringendo D3BO a scivolare inesorabilmente verso l’esterno. Takamisakari non riesce ad avere sufficiente grip con i piedi sul dohyo e si ritrova inesorabilmente fuori.

Buona prova di Kisenosato (7-6) che non riesce nella doppia presa (fallisce nuovamente quella esterna destra) ma ha pazienza e si assesta bene di corpo prima di andare in progressione e costringere Futeno (6-7) allo yorikiri.

Si impone Kokkai (7-6) in un bout nel quale si lascia afferrare al busto da Tochinonada (7-6) in uscita dal tachi-ai. Il georgiano subisce l’iniziativa dell’avversario che lo porta, strattonandolo, a spasso per il dohyo, ma arrivatone sul bordo si pianta con entrambi i piedi paralleli al tawara e riesce nell’uwatedashinage.

Altamente spettacolare il bout fra Kakizoe (7-6) e Yoshikaze (3-10). I due rikishi, fra gli applausi del pubblico, si affrontano a lungo scambiandosi reciprocamente veloci e potenti tsuppari e posizione e compiendo mezze ed anche intere veroniche sul dohyo. Nonostante il prolungarsi dell’incontro Kakizoe e Yoshikaze non vanno mai in presa ed appoggio, per rifiatare, ma continuano a “suonarsele” fino alla conclusione per oshidashi che premia Kakizoe.

Sul 7-6 si porta anche Miyabiyama che effettua il tachi-ai alla sua maniera portando dapprima degli tsuppari per costringere Kasugao (3-10) all’indietreggiamento e quindi gli toglie l’appoggio per l’hikiotoshi.

Parte da molto lontano e lentamente Iwakiyama (9-2). Sakaizawa (12-1) evita, opportunamente, di portare l’henka ma non può fare ovviamente a meno di spostarsi, a sua volta molto lentamente, sulla propria destra per evitare l’impatto con il pachidermico avversario. L’ex-Maegashira, favorito, dalla scarsa velocità, conserva comunque l’equilibrio, resiste alla “telefonata” spinta laterale dell’avversario e prova a riportarsi in una posizione frontale. Sakaizawa è però bravo ad accorciare la distanza e a spingere rapidamente Iwakiyama giù dal dohyo. Vince anche Ichihara (11-2) con Shimootori (9-4).

Chiudo lanciando un appello/dibattito in vista del prossimo Hatsu. L’assenza di Asashoryu sta stranamente coincidendo con la “latintanza”, più o meno marcata, di alcuni degli storici e di altri dei più recenti amici si sumo.it: Alessandro, Arcivampiro, Paolo, Lorenzo, Anastasia, Namath, Ottia siete invitati ad intervenire e spiegarci, se volete, se si tratta solo di una coincidenza.