Lo spareggio per lo yusho si rivela l’incontro più bello della giornata e probabilmente di tutto il basho. Hakuho e Chiyotaikai danno vita ad un confronto molto spettacolare e di elevatissimo livello tecnico fatto di ripetuti attacchi e difese. Alla fine ha la meglio lo Yokozuna, ma onore delle armi per l’Ozeki.
Vince Ama che cancella le residue speranze di un Baruto, davvero delundente al cospetto dei migliori, e si candida a successore di Asasekiryu cui l’ennesima sconfitta costerà un bel ruzzolone giù dal Sanyaku. Nell’altro match di cartello vittoria per Kaio (in kachi-koshi) su Kotomitsuki. In kachi-koshi anche Goeido, Kisenosato, Tochinonada, Kokkai e Kakizoe. Papabile Komusubi Dejima che batte Toyohibiki e va in doppia cifra.
Chiyotaikai (11-3) cambia partenza e mette la mano sinistra sotto il collo di Hakuho (12-2) per cercare di metterlo in difficoltà. Lo Yokozuna piega il collo e si sposta leggermente sulla propria sinistra per assorbire la progressione dell’Ozeki. Hakuho trasforma quindi l’azione da difensiva in offensiva afferrando il braccio sinistro di Chiyotaikai e provando il kotenge al quale però l’Ozeki resiste avanzando bene con la gamba sinistra. Chiyotaikai avanza ancora la gamba sinistra, guadagna l’impatto frontale e parte con gli tsuppari costringendo lo Yokozuna ad indietreggiare. Nuova presa la braccio, questa volta destro, ed Hakuho si libera del contatto dell’avversario che sull’ennesimo contrattacco non trova il bersaglio e finisce in terra.
Il confronto fra Ozeki premi Kaio (8-6) che mette subito la sinistra sul mawashi di Kotomitsuki (9-5) e lo costringe al tawara dove però Kotobroncio è bravo a sottrarsi allo yoritaoshi. Kaio resta addosso all’avversario, lo costringe alla corsa sul bordo esterno del tawara, va in presa, questa volta con la sinistra, e lo schiaccia in terra finendogli anche sopra.
Vittoria in prospettiva molto importante per Aminishiki (7-7) che guadagna una posizione laterale in uscita dal tachi-ai e riesce quindi ad andare in doppia presa interna sul mawashi di Kyokutenho (3-11). Facile a questo punto per il Sekiwake chiudere per yorikiri.
Ennesima sconfitta per l’altro Sekiwake Asasekiryu (3-11) che si lascia sbilanciare dagli tsuppari di Takekaze (6-8) e quindi deve concedere la presa posteriore con la sinistra interna all’avversario che porta lo shitatenage.
Va a Goeido (8-6) l’interessante confronto con Kotoshigiku (8-6). I due rikishi effettuano il tachi-ai frontalmente con Goeido che tenta la presa destra esterna senza però riuscirvi. Il M6 dà però continuità alla propria azione portando il proprio braccio destro intorno al collo del Komosubi per poi mettere a segno il kotenage con una bella rotazione di busto ed anca.
Nuova figuraccia per Baruto (10-4) che non riesce a mettere le mani sul mawashi di Ama (9-5) al tachi-ai e quindi si ritrova senza alcun appoggio per il repentino spostamento del Komusubi mongolo.
Kachi-koshi per Kisenosato (8-6) e make-koshi per Miyabiyama (6-8). Porta i proverbiali tsuppari al tachi-ai lo Sceriffo, ma Kisenosato li assorbe bene ed anzi costringe l’avversario prima all’indietreggiamento, quindi a concedere la doppia presa al mawashi e infine a subire la progressione che si traduce nello yorikiri.
Buono il tachi-ai di Toyohibiki (7-7) che lavora bene di braccia e spalle per mettere sotto pressione Dejima (10-4). “Cocco di Marco†appoggia la mano destra sotto il collo dell’aziano M2 e lo costringe ad allungarsi all’indietro per assorbire la spinta dell’avversario. Toyohibiki va quindi in chiave sul braccio sinistro di Dejima per il kotenage, ma non ha successo per l’opposizione del M2 che costringe l’avversario al confronto di posizione a centro-dohyo. Tentativo di uwatenage di Toyohibiki rintuzzato da Dejima che costringe l’avversario all’inidetreggiamento e quindi lo getta giù dal dohyo (yoritaoshi).
Esce in vantaggio dal tachi-ai Wakakirin (9-5) che con degli tsuppari molto ampi costringe Tokitenku (10-5) all’indietreggiamento. Il M3 si difende mulinando a sua volta le braccia per opporsi ai colpi dell’avversario. Uno degli tsuppari di Wakakirin va a vuoto e costringe il M15 allo sbilanciamento subito sfruttato da Tokitenku che accompagna l’avversarsio oltre il tawara e raggiunge la doppia cifra.
Impatta co il mento sulla spalla destra di Tochinonada (8-6) al tachi-ai Toyonoshima (8-6), che subisce il colpo e si lascia spostare sulla propria sinistra dall’avversario. Il M7, che va in kachi-koshi con la vittoria odierna, è quindi lesto a sfruttare il vantaggio imprigionando il braccio sinistro di Toyonoshima all’interno del proprio per il kotenage.
Nuova delusione per Takamisakari (5-4-5) che non riesce ad evitare che Tisanoumi (6-8) gli metta le mani sul petto per spingerlo all’indietro. D3BO lavora anche lui di braccia e riesce a scostarsi una prima volta dal tawara dove lo costringe Tosanoumi, ma deve poi cedere di fronte alla nuova carica dell’anziano M11.
Parte bene Roho (9-5) e costringe all’indietreggiamento laterale Wakanosato (8-6). Il M12 russo è quindi lesto a togliere l’appoggio all’avversario ed a costringerlo a subire l’hatakikomi.
Va in kachi-koshi Kokkai (8-6) che al tachi-ai imbriglia, con il proprio braccio sinistro, il braccio destro di Hokurotiki (8-6) e gli impedisce la presa al mawashi con il braccio destro. Il georgiano scivola ma riesce a restare attaccato all’avversario, lavora bene con il destro, per poi guadagnare una posizione laterale che gli consente di andare in progressione e chiudere con un okuridashi.
In kachi-koshi anche Kakizoe (8-6) che contrappone i propri spintoni al bersaglio grosso agli tsuppari di Futeno (6-8). L’impostazione tattica del M14 gli consente di mantenere l’iniziativa fino all’oshidashi.