Resiste al vertice della classifica Chiyotaikai, alla quinta vittoria consecutiva. Tiene il passo dell’Ozeki il solo Baruto, ma nella parte bassa del tabellone. Ad una sola lunghezza Hakuho e Kotomitsuki, oggi messo a dura prova da Kakuryu. Con una sola sconfitta anche Toyonoshima, Goeido e Wakanosato.
La quinta giornata fa registrare anche il ritorno alla vittoria di Ama, ai danni di Kaio, l’ennesima battuta d’arresto di Kotooshu, battuto dalla propria inconsistenza prima ancora che da Kisenosato, e, purtroppo, il ritiro di Takamisakari, sul quale l’utchari di ieri deve aver avuto ripercussioni non solo a livello di orgoglio.
Nota di merito per Kotoshogiku e nuova delusione da Homasho nei rispettivi incontri che li hanno visti impegnati con i due Sekiwake.
Scarica di tsuppari e Miyabiyama (0-5) vola giù dal dohyo. Niente più che ordinaria amministrazione per l’imbattuto Chiyotaikai (5-0).
Va leggermente in difficoltà Hakuho (4-1) che però rimedia allo sbilanciamento in avanti al quale lo costringe Dejima (3-2) in uscita dal tachi-ai. Molto reattivo lo Yokozuna che, riguadagnato l’equilibrio, assesta un paio di manate all’avversario costringendolo alla caduta in avanti.
Nuovamente non pienamente convincente la prova di Kotomitsuki (4-1) che porta Kakuryu (1-4) sul tawara ma fallisce palesemente lo yoritaoshi. Il M3 mongolo riguadagna il centro del dohyo e l’Ozeki è costretto agli straordinari. Alla fine “Kotomisachenonstoproprioalmassimo†tira fuori dal cilindro l’uchimuso e resta alle calcagna di Chiyotaikai.
Cade vittima anche di Kisenosato (2-3) Kotooshu (2-3). L’Ozeki bulgaro si esibisce nel solito tachi-ai molle e si lascia afferrare dal M2 che va subito in progressione e porta l’avversario verso l’esterno. Kotooshu, alto di busto e con Kisenosato attaccato al mawashi in “stile bulldogâ€, non può far altro che lasciare il punto all’avversario.
Ben due i falsi tachi-ai di Ama (3-2). Al terzo tentativo il Komusubi mongolo riesce ad allungare bene le braccia verso il collo di Kaio (3-2), come aveva già fatto con Kotooshu alla 2a giornata, impedendogli di abbassare il baricentro e portarsi in una posizione a lui favorevole. Tenuto alto di busto l’Ozeki non può far altro che retrocedere sotto la spinta dell’avversario fino alla inevitabile uscita dal dohyo.
Nuova sconfitta per Homasho (0-5) che dopo una fase interlocutoria dà l’impressione di scivolare più che di subire la mossa di Aminishiki (3-2). Davvero deludente questo inizio di torneo per il M1.
Imperiosa la condotta del match di Kotoshogiku (2-3). Il Komosubi va subito in doppia presa su Asasekiryu (3-2) ed inizia a spingerlo con dei balzettini verso l’esterno. Il Sekiwake oppone resistenza e Kotoshogiku è costretto ad arrestare la propria progressione che però riprende, dopo qualche frazione di secondo, con ancor maggior veemenza fino allo yorikiri conclusivo.
Va in spinta al tachi-ai Toyohibiki (1-4) che sembra in grado di controllare il bout. Toyonoshima (4-1) prima arretra per assorbire l’impatto dell’avversario e quindi gli sottrae l’appoggio con uno spostamento laterale (sulla propria destra) costringendo così “cocco di Marco†alla caduta frontale sul dohyo.
Molto combattuto il confronto fra Futeno (1-4) e Goeido (4-1). Il M6 riesce nella presa interna sinistra al tachi-ai, ma deve difendersi dall’attacco di Futeno che lo porta fin sul bordo del dohyo. Goeido è bravo ad inarcarsi per arrestare la progressione del M9 e quindi a riportarsi al centro del dohyo dove sfrutta la presa, mai persa, al mawashi per assestare un bel shitatedashinage.
Si fa sorprendere dallo spostamento laterale di Tochinonada (3-2) al tachi-ai e subisce la prima sconfitta Wakanosato (4-1): impossibile per il M8 difendersi faccia al tawara con l’avversario alle spalle e pronto a spingerlo fuori.
Va velocemente alla doppia prese Baruto (5-0) superando agevolmente gli tsuppari di sbarramento di Hakurozan (2-3) e, dopo una breve fase di assestamento, al sollevamento depositando l’avversario oltre il tawara. Ancora una vittoria facile per l’imbattuto estone.
Fra i Juryo ancora a punteggio pieno dopo la quinta giornata i soli Sakaizawa (J13) e Shimootori (J4).