Decima giornata flash

Seconda sconfitta per Chiyotaikai, che non riesce a leggere le intenzioni di Tokitenku e cade vittima di un henka assolutamente da censura!
Grande ammucchiata in vetta alla classifica, con l’Ozeki raggiunto da Hakuho, davvero concreto oggi, Kotomitsuki, in forma sempre più smagliante, e Baruto, che si sbarazza di Wakanosato, primo avversario del suo livello finora affrontato,
Ad una incollatura Toyonoshima, che si impone su Kaio, Tokitenku autore dell’henka sull’ex-leader, Kotoshogiku, vittorioso sull’inconsistente Kakuryu, Wakakirin, Tochinonada, Wakanosato e Dejima, nonostante le sconfitte odierne.
Continua l’altalena di risultati di Ama, che oggi torna alla vittoria a spese della rivelazione Dejima, e dei due Sekiwake, con Aminishiki vittorioso ed Asasekiryu nuovamente sconfitto.

Non si lascia sfuggire l’occasione di agguantare Chiyotaikai Hakuho (8-2) che effettua un bel tachi-ai frontale con il quale va in presa interna sinistra. Kyokutenho (3-7) è costretto a subire la morsa dello Yokozuna, che va subito in progressione e si impone per yorikiri.

Cade vittima dell’henka di Tokitenku (7-3) Chiyotaikai (8-2), che così facendo compromette seriamente le sue possibilità di yusho. Davvero riprovevole, vista l’importanza del bout per l’Ozeki, la condotta del mongolo Tokitenku.

Condizioni davvero splendide quelle messe in mostra da Kotomitsuki (8-2), che affronta sul campo della presa al mawashi l’ostico Asasekiryu (3-7). L’Ozeki, in presa interna sinistra, è costretto a scambiare più volte la posizione a centro dohyo con un avversario in continuo tentativo di “svicolamento”. L’ultimo giro di valzer è favorevole a Kotomitsuki che si ritrova con il Sekiwake a breve distanza dal tawara. L’Ozeki finta dapprima lo yorikiri e poi esegue un uwatenage da manuale.

Si lascia afferrare al tachi-ai da Toyonoshima (7-3) Kaio (5-5) che è costretto subito all’indietreggiamento e quindi ad una veloce resa (yorikiri). Si complicano le cose per l’anziano Ozeki che dovrà da domani concentrarsi esclusivamente sul raggiungimento di un kachi-koshi ampiamente, ormai, alla portata del M4.

Confronto di forza a centro dohyo con Wakanosato (7-3) in doppia presa interna e Baruto (8-2) in doppia presa esterna e con la parte alta del busto appoggiata al M8. Dopo una lunga fase statica di assestamento è Wakanosato a tentare la forzatura in sollevamento, ma Baruto sfrutta l’altezza e le lunghe leve superiori per mettere pressione sul Wakanosato e costringerlo all’indietreggiamento. L’ex-Sekiwake tenta di difendersi a bordo dohyo ma l’azione dell’estone è sufficientemente continua da consentirgli di aggiudicarsi il bout per yorikiri.

Sopravvive, insospettabilmente, ad un primo tentativo di yoritaoshi Kakuryu (1-9), che deve però poi cedere allo yorikiri. Kotoshogiku (7-3) resta con i primi grazie ad una condotta molto attenta fatta di prese al mawashi, progressioni e spinte.

Solita falsa partenza per Ama (6-4) e Dejima (7-3) imperturbabile. Il M2 effettua il tachi-ai con testa e spalle basse ed allunga le mani per spingere Ama ed impedirgli la presa. Il Komusubi dapprima accetta lo scambio di colpi di braccia ma poi si sposta velocemente dapprima all’indietro, per togliere l’appoggio all’avversario in fase di avanzamento, e poi lateralmente, per afferrare il mawashi di Dejima e scaraventarlo fra il pubblico.

Va ad Aminishiki (5-5) il confronto con Goeido (6-4). Il Sekiwake effettua il tachi-ai con il busto più alto e sfrutta le lunghe leve per afferrare subito “da sopra” un Goeido fin troppo incauto. Facile per Aminishiki trarre il massimo dal vantaggio di presa e posizione e portare l’uwatedashinage. Deve rimandare l’appuntamento con la prima affermazione nel Sanyaku un arrendevole (e forse deconcentrato) Goeido.

Ad una sola lunghezza dal traguardo intermedio del kachi-koshi Wakakirin (7-3) e Tochinonada (7-3), che si impone dopo una lunga fase di spintoni reciproci a spasso per il dohyo su Hokutoriki (5-5) afferrandolo lateralmente e gettandolo fra il pubblico.

Non concede davvero alcuno spazio all’avversario Toyohibiki (6-4) che al tachi-ai si fionda sotto la guardia di Wakanoho (5-5) e lo spinge velocemente oltre il tawara. Bravo “cocco di Marco”!

Si arrende anche agli tsuppari di Miyabiyama (4-6) un Homasho (1-9) sempre più in crisi e che, a questo punto, ritroveremo molto in basso nel Banzuke di gennaio.

Facile l’affermazione di Kisenosato (5-5) su Takekaze (3-7). Al M2 sono sufficienti alcuni spintoni in avanzamento per avere la meglio sull’avversario.

Nel Juryo continua imbattuto la sua marcia verso lo yusho Sakaizawa (10-0).