Settima giornata flash

L’Aki Basho seguita il suo percorso verso il Nakabi mantenendo quasi immutate le posizioni di testa: si stacca solo Kotooshu, sconfitto da Dejima. Perde anche Ama da Kisenosato, provocandomi un doppio dispiacere.
Sempre Aminishiki a condurre, quindi, seguito dall’unico Yokozuna abilitato al sumo attivo, Chiyotaikai, Kasugao, Kyokutenho e Goeido.

Prima di dare qualche nota sui singoli bouts, vorrei esaminare insieme a voi il quadro futuribile della seconda settimana. Ammettendo che si prosegua con questa classifica, ci troveremmo di fronte ad un bel rebus per quanto attiene al calendario, secondo me. Vediamo perchè.
Hakuho deve combattere con i Sekiwake e gli Ozeki, 6 bouts in tutto. Con 8 giornate da disputare, risulta evidente che uno dei Maegashira attualmente sul 6-1, purchè vinca gli scontri diretti con i suoi pari, dovrebbe affrontare lo Yokozuna. Ma se quest’ultimo dovesse perdere ancora un match, diciamo contro Aminishiki, sarebbe proprio il Sekiwake a giocarsela con i rappresentati del “ghetto” del banzuke, in quanto gli restano 6 Sanyaku (gli Ozeki, Hakuho ed Ama) in 8 giornate.
Ovviamente, lo stesso discorso vale per Chiyotaikai qualora fosse lui a battere Aminishiki ed Hakuho… Altri Sanyaku in grado di vincere lo yusho, al momento, non se ne vedono; dovesse avvenire una burrasca di risultati, potrebbero tornare in gioco in tanti, ma temo che l’ipotesi sia alquanto remota. Kotomitsuki si è distratto e non è più fluido come all’inizio (ed a Nagoya…) e Kotooshu ha restituito oggi a Dejima quello che aveva preso ad Ama (non è la stessa cosa, lo so, ma nel sumo funziona così!).

Scendendo brevemente nella cronaca, omologhiamo la vittoria di Aminishiki (7-0) sul disastroso Tokitenku (1-6) con una semplice sintesi: matta + henka = astuzia diabolica e primo posto ancora salvo. Come accennavo ieri a proposito di Kisenosato, Aminishiki è uno dei più scaltri rikishi in circolazione ed oggi lo ha dimostrato senza pudore: ha simulato una falsa partenza per disorientare Tokitenku e metterlo in condizione di credere che il match ci sarebbe stato, poi gli inflitto il più classico degli henka con uno tsukiotoshi davvero umiliante. E’ furbo, Aminishiki, ma non so quanto gli basterà contro gli Ozeki.

Hakuho (6-1) mette fuori Kotoshogiku (3-4) con uno yorikiri di normale amministrazione e guarda fiducioso il Nakabi.

Chiyotaikai (6-1) compie un’esibizione accademica per liberarsi di Kakuryu (2-5) e non deve neanche affaticarsi a cercare l’hatakikomi, in quanto la vittoria giunge con uno tsukidashi inerziale a seguito degli tsuppari.

Quanta fatica per Kotomitsuki (5-2) contro la versione attiva di Hokutoriki (1-6). Porprio oggi il Great Pretender ha deciso di calpestare il dohyo per combattere, cosa che non gli avevamo visto fare da giorni, ed ha portato il neo-Ozeki alle lunghe con una posizione di fianco destro, in opposizione alla quale Kotomitsuki non sapeva come reagire. Alla fine, con buona diligenza e spirito d’equità, Hokutoriki si è messo da parte ed ha lasciato che l’Ozeki lo accompagnasse fuori dal dohyo.

Kotooshu (5-2) si vede togliere il ruolo di Runner Up (seppure in condominio) da Dejima (3-4) e dagli arbitri. Nelle immagini in diretta, non chiarissime, mi era sembrato che Dejima avesse appoggiato la mano a terra prima che l’Ozeki toccasse a sua volta, però non potrei giurarci. Al riscontro ufficiale, senza esitazione, la vittoria è andata a Dejima. Kotooshu ha sbagliato a non condurre il sukuinage con la gamba d’appoggio più abbassata e caricata, a mio giudizio, esponendosi al rimbalzo dell’avversario: la caduta è comunque da rivedere.

Kisenosato (3-4) spende tutto il coraggio residuo per battere Ama (4-3) e farlo definitivamente fuori dalla lotta per lo yusho. Mi chiedo perchè non abbia organizzato qualcosa del genere anche contro Hakuho… Ama non è mai nel match, va subito in affanno e subisce l’iniziativa di Kisenosato retrocedendo verso il tawara. Le spinte di Kisenosato fanno il resto: oshidashi.

Non ho visto gli altri incontri per mancanza di tempo (ed abuso di sonno…), per cui prego qualche anima pia di sopperire a tale mia lacuna.

Baruto (7-0) vince e stacca di 2 lunghezze tutti gli altri Juryo.

Intanto, giungono notizie dalla Mongolia sul recupero psico-fisico di Asashoryu, accompagnate dai commenti discordi dei soliti membri dello YDC, con la Signora Uchidate in testa. Pazienza…