Terza giornata flash

Sugli scudi anche oggi Kotomitsuki, protagonista di un’affermazione spettacolare e di sostanza.
Si sbarazza velocemente di Wakanosato Hakuho e vince Asashoryu il proprio bout con Dejima. Vincono bene e velocemente Kaio su Aminishiki e Kotooshu su Takekaze. Perdono, invece, Chiyotaikai con Roho, in un bout per il quale è necessaria una ripetizione, ed Ama, malamente, con Tokitenku.

Bella affermazione di Asashoryu (2-1) che tenta la presa interna centrale al tachi-ai, ma senza riuscirci. Lo Yokozuna rialza il busto e va in presa al collo di Dejima (1-2), che però resiste ed abbozza la reazione. Asashoryu resta concentrato, guadagna una posizione leggermente laterale e quindi chiude il bout con una salva di tsuppari in bello stile.

Molto sicuro in avvio Wakanosato (0-3), che arriva alla presa interna destra al tachi-ai. Hakuho (3-0) è però davvero troppo potente per i rikishi in circolazione e va a sua volta in presa, solleva il M2 e quindi lo rideposita in terra accompagnando il movimento con una rotazione d’anca che gli consente il tottari decisivo.

Vince bene Kotooshu (2-1) che affronta nel modo giusto (frontalmente) il tachi-ai, va in presa e trascina lateralmente Takekaze (0-3). Il M3 deve subire l’azione dell’Ozeki e si sbilancia. Bravo Kotooshu a restare al di qua del tawara mentre rovescia in terra l’avversario (uwatenage).

Affermazione facile per Kaio (2-1), che afferra subito Aminishiki (1-2), gli impone, con un vigoroso strattone, una semi-piroetta, gli si porta alle spalle e quindi lo spinge giù dal dohyo.

Bout velocissimo e finale con mono-ii quello che vede contrapposti Roho (3-0) e Chiyotaikai (2-1). Il Maegashira russo parte a testa bassa e l’Ozeki si sposta rapidamente all’indietro portando la mano sulla spalla dell’avversario per il proverbiale hatakikomi. Difficile cogliere in diretta se l’uscita dal dohyo di Chiyotaikai preceda o meno la caduta in terra di Roho. Neanche gli shinpan ne vengono a capo e viene proclamata la ripetizione.
Si riparte (dopo un falso tachi-ai di Chiyotaikai) e Roho dà una dimostrazione di potenza. Meno irruenza nel tachi-ai, ricerca della presa a superare gli tsuppari di sbarramento dell’aversario e spintone vigoroso che manda a gambe all’aria l’Ozeki.

Ancora Kotomitsuki (3-0) protagonista del bout più bello e combattuto della giornata. Il Sekiwake effettua un tachi-ai devastante ed Asasekiryu (1-2) è costretto ad indietreggiare fin sul bordo del tawara per assorbire l’impatto. Kotomitsuki non rallenta l’azione ma il M1 contrattacca, riguadagna una posizione meno esterna e prova l’uwatenage. Il Sekiwake non si lascia sorprendere, rintuzza l’attacco e riparte in spinta costringendo di nuovo Asasekiryu sul bordo del dohyo. Il rikishi mongolo non ha però alcuna intenzione di lasciarsi battere e riparte all’attacco andando in doppia presa e sollevando l’avversario. Kotomitsuki ribatte colpo su colpo ed i due rikishi si sollevano alternativamente e ripetutamente fino a che il Sekiwake non decide di cambiare tattica, si porta leggermente di lato e infligge uno spettacolare uchimuso al coriaceo avversario.

Si sbarazza con irrisoria facilità di Ama (1-2) il neo-Komusubi Tokitenku (1-2). Il Sekiwake sbaglia completamente il tachi-ai gettandosi con irruenza, ma con la linea delle spalle troppo bassa, sul Komusubi, al quale è sufficiente uno scarto all’indietro per lasciar scivolare in terra un avversario, vittima prima di tutto della propria stessa foga.

Takamisakari (1-2) si produce in un bell’impatto al tachi-ai (si è udito distintamente il suono generato dallo scontro fra i due rikishi) e sembra poter assorbire la maggiore potenza di Homasho (2-1). Il M6 però è molto deciso, non consente all’avversario di ancorarsi al proprio mawashi, continua nella propria azione ed, in puro stile uragano, spazza via il povero Takamisakari, cui non resta altro che volare giù dal dohyo.

Vince (a sorpresa) il “decadente” Miyabiyama (1-2) il bout che lo vede opposto al “rampante” Tochiozan (2-1). Allo Sceriffo sono sufficienti pochi tsuppari, neanche troppo potenti e veloci, per disorientare il M7 e costringerlo ad una veloce resa.

Sempre più in caduta libera Kisenosato (1-2). Il M6 si oppone con dei poderosi spintoni a due mani all’incalzare di Ryuo (2-1) e dà la sensazione di essere in grado di controllare la sfuriata dell’avversario. L’ex-Sanyaku è però poi costretto a lasciare il centro dohyo ed a spostarsi circolarmente lungo il tawara, dove abbocca al tranello di Ryuo, che gli sottrae repentinamente l’appoggio e lo sconfigge per hatakikomi.

Schermaglia iniziale e lunga fase di assestamento con entrambi i rikishi in presa (interna sinistra per Kokkai ed esterna destra per Futeno). Alla fine è Kokkai (2-1) a forzare per primo e con delle spinte combinate di busto e gambe costringe Futeno (1-2) all’indietreggiamento fin oltre il bordo del tawara.

Va a Kitazakura (3-0) un bout essenzialmente statico e di posizione. “Bud Spencer” e Kasugao (1-2) restano sul dohyo ben oltre la durata standard di un bout ed alla fine è Kitazakura a riuscire nello spostamento decisivo verso il tawara.

Arriva (purtroppo!) la prima sconfitta nel Makuuchi per Toyohibiki (2-1), che non riesce ad organizzare una difesa efficace con la quale contrastare l’attacco di Yoshikaze (1-2).

Fra i Juryo a punteggio pieno, dopo la terza giornata, i soli Wakakirin (J11), Kyokutenho (J3) e Iwakiyama (J1), oggi ripescato nel Makuuchi per via del buco lasciato da Baruto. Vittoria anche per Goeido (2-1).