Hakuho si sbarazza anche di Asasekiryu, ma nel confronto a distanza è Asashoryu ad ottenere la vittoria più spettacolare e tecnicamente apprezzabile.
Continua la sua marcia imbattuto anche Kotomitsuki che liquida con un tachi-ai “da paura†la pratica Tokitenku. Vincono anche tutti gli Ozeki, mentre perde nuovamente il Sekiwake Ama.
Ad una lunghezza dai primi anche Homasho ed il debuttante Toyohibiki.
Entusiasmante la vittoria di Asashoryu (4-1). Lo Yokozuna va in presa alle spalle di Takekaze (0-5) e lo strattona violentemente e ripetutamente a destra e sinistra nel tentativo di sbilanciare il M3. Takekaze resiste, ma deve poi cedere di fronte alla mossa velocissima con cui lo Yokozuna lascia la presa con la destra, passa il braccio sopra la testa dell’avversario, si sposta sulla sua sinistra e quindi assesta uno tsukiotoshi da manuale.
Asasekiryu (2-3) tenta di entrare nella guardia di Hakuho (5-0) abbassandosi oltre misura al tachi-ai. Il M1 si ritrova per un attimo eccessivamente piegato sulle ginocchia in una posizione estremamente pericolosa con il busto eretto e sembra spacciato. Asasekiryu è però molto reattivo e si rialza prontamente protendendo le mani in avanti per tenere lontano lo Yokozuna. Hakuho non si lascia sorprendere dalla strana mossa dell’avversario e passa all’attacco con gli ormai consueti potenti spintoni che costringono Asasekiryu alla resa.
Partenza “in salsa di tsuppari†per Chiyotaikai (3-2) che costringe Wakanosato (0-5) all’indietreggiamento. L’Ozeki va quindi in doppia presa e chiude per yorikiri. Davvero deludente questo avvio di Nagoya per un Wakanosato ancora a secco di vittorie.
Bella affermazione di un Kotooshu (4-1) molto concreto ed aggressivo. L’Ozeki bulgaro guadagna la presa interna destra al tachi-ai, si porta immediatamente sul fianco sinistro di Toyonoshima (1-4), assesta la posizione dell’anca e della gamba destra e tenta un primo uwatenage. Toyonoshima non cede a questo primo tentativo ma deve subire il secondo che Kotooshu porta immediatamente dopo.
E’ costretto a subire la maggiore stazza fisica di Kaio (4-1) Ama (2-3), che cerca la presa centrale al tachi-ai ma deve poi retrocedere di fronte alla progressione dell’Ozeki. Il Sekiwake tenta di difendersi sul bordo del tawara ma non riesce ad opporsi con efficacia allo strattone decisivo di Kaio.
Letteralmente devastante il tachi-ai di Kotomitsuki (5-0). Tokitenku (2-3) è immediatamente sbilanciato, perde il riferimento sul dohyo e si ritrova, senza quasi accorgersene, il Sekiwake alle spalle. Gioco facile a questo punto per Kotomitsuki accompagnare il Komusubi fuori.
Vince d’esperienza Aminishiki (2-3) che assorbe indietreggiando la carica di Dejima (2-3) e lo rovescia in terra una volta arrivato sul bordo del tawara.
Di potenza l’affermazione di Homasho (4-1), che al tachi-ai afferra al busto Kakuryu (2-3) e va immediatamente in progressione tenendo il busto basso e spingendo bene sulle gambe. Facile la chiusura per yoritaoshi.
Torna immediatamente alla vittoria Toyohibiki (4-1), che esce bene dal tachi-ai e si cava successivamente d’impiccio con agilità dal contrattacco di Kakizoe (3-2). Il M14 chiude con dei potenti tsuppari che gli aprono la strada allo tsukidashi finale.
Da sottolineare il potentissimo uwatenage con cui Kasugao (2-3) chiude il proprio bout con Ryuo (2-3). Vincono anche Kisenosato (3-2) e Kokkai (3-2).
Fra i Juryo perdono sia Iwakiyama che Wakakirin e si lasciano così raggiungere sul 4-1 da Kyokutenho e Goeido.