Sesta giornata flash

Bella e convincente l’affermazione di Asashoryu su Toyonoshima nel bout che precede quello per svariati motivi più atteso (e scontato) della giornato fra Hakuho e Takamisakari, con l’affermazione del neo-Yokozuna.
Fra gli Ozeki vince il solo Kaio, mentre perdono sia Kotooshu che Chiyotaikai.
Va a Kotomitsuki (acclamatissimo dal pubblico di Nagoya!) il confronto fra Sekiwake con Ama e ad Aminishiki quello fra Komusubi con Tokitenku.
Con una sola sconfitta anche Homasho e “cocco di Marco” Toyohibiki.

Gran girotondo di sponsor durante la preparazione del match fra Hakuho e Takamisakari (1-5). Davvero troppa la differenza fra lo Yokozuna ed il nostro “D3BO”. Takamisakari sopravvive all’impatto al tachi-ai ma poi deve cedere al primo strattone di Hakuho (6-0) che lo adagia (quasi amorevolmente) in terra.

Senza incertezze Asashoryu (5-1) che afferra subito con la destra esterna il mawashi di Toyonoshima (2-4) e si esibisce in una prima rotazione del busto con la quale porta parzialmente fuori equilibrio il M3. Toyonoshima resiste aggrappandosi allo Yokozuna ma deve subire un nuovo potente strattone che lo porta nuovamente parzialmente fuori equilibrio. Facile a questo punto per Asashoryu dare seguito all’attacco e scaraventare in terra il M3 con un sukuinage in bello stile.

Kotooshu (4-2) tenta l’henka (senza riuscirvi!) su Wakanosato (1-5) e viene giustamente punito dal M2 che è bravo a recuperare velocemente l’equilibrio e quindi a buttarsi addosso all’avversario. L’Ozeki bulgaro resta probabilmente sorpreso dalla reattività di Wakanosato e non riesce ad organizzare nè la difesa nè l’attacco finendo malamente in terra sulla parte esterna del dohyo.

Takekaze (0-6) manca l’appoggio sul busto di Kaio (5-1) al tachi-ai e all’Ozeki non resta che appoggiare le mani sul collo dell’avversario mentre questo sta già appoggiando le proprie sulla sabbia del doyho.

Non si lascia disorientare dagli tsuppari di Chiyotaikai (3-3) Dejima (3-2) che è bravo ad assorbire l’attacco iniziale dell’Ozeki e quindi ad afferrarlo alla prima occasione buona. Andato il presa al torace subito sotto la linea delle spalle, il M2 strattana un po’ l’avversario e lo porta verso l’esterno del dohyo dove Chiyotaikai non si difende neanche più di tanto prima di cedere le armi.

Bella affermazione di tecnica e potenza per Kotomitsuki (6-0) che va subito in presa esterna sinistra al mawashi di Ama (2-4). Il Sekiwake giapponese porta la destra sotto la spalla del pari-rango mongolo, assesta la presa e la posizione del corpo e quindi tira poderosamente a sè l’avversario con la sinistra per imporgli la rotazione. Ama resiste al primo tentativo dell’avversario che però non si scompone ed insiste nell’attacco fino alla chiusura per yorikiri.

Va ad Aminishiki (3-3) il confronto fra Komusubi con Tokitenku (2-4). Partenza a testa bassa per Aminishiki che costringe Tokitenku a scartare all’indietro e scambiare la posizione sul dohyo. Aminishiki resta però con le braccia ben allungate, non perde il contatto con l’avversario e lo spinge in tuffo fuori dal dohyo. Vano il tentativo da equilibrista con il quale Tokitenku cerca di restare sul bordo del tawara aspettando la caduta di Aminishiki.

Bello è prolungato il bout fra Tamanoshima (3-2) ed Asasekiryu (2-4). I due rikishi si affrontano a lungo in presa a centro dohyo con il busto molto basso. Il M1 mongolo prova a vincere di tecnica ma Tamanoshima non si lascia sorprendere e sfrutta l’attacco dell’avversario per portarlo fuori equilibrio e prevalere per hikiotoshi.

Facile affermazione per Kisenosato (4-2) cui è sufficiente solo un “normale” tachi-ai per avere la meglio su Kakuryu (2-4).

Subisce la carica iniziale di Ryuo (2-4) Homasho (5-1) e sembra essere veramente in difficoltà. Il M6 si salva inarcando all’indietro il busto ed allungando bene le braccia per rintuzzare l’attacco dell’avversario. Una volta riguadagnata la posizione giusta del corpo Homasho va in spinta e chiude per oshidashi.

Affronta il bout in modo molto scomposto Kokkai (3-3) ed è sufficiente avere solo un po’ di pazienza a Tochiozan (4-2) per portare a casa un risultato positivo. Il georgiano tenta anche goffamente il tuffo finale per cercare di spingere l’avversario fuori dal dohyo prima di finire malamente in terra.

Parte da lontano e carica in stile rinoceronte Toyohibiki (5-1) che si sbarazza con relativa facilità a suon di tsuppari del ben più esperto Tamakasuga (3-3).

Fra i Juryo, troviamo in testa con una sola sconfitta Iwakiyama, Kyokutenho e Goeido, oggi tutti vittoriosi sui rispettivi avversari.