Tredicesima giornata flash

Sempre più vicino allo yusho Hakuho per la concomitanti sconfitte di Asashoryu, che si arrende anche a Kaio, e Chiyotaikai, battuto da Kotooshu, che arriva al kachi-koshi.
A contendere lo yusho (matematicamente) al finora imbattuto Ozeki mongolo i soli M10 Dejima e M8 Asasekiryu (gli unici con due sole sconfitte a due giornate dal termine).
Molto buona l’affermazione di Hakuho, impegnato da un ottimo Kotomitsuki, che deve però alla fine arrendersi alla potenza fisica dell’Ozeki (ancora per poco) mongolo.
A rischio Ama, oggi sconfitto da Tokitenku, ed in make-koshi Homasho.

Bel confronto di forza fra Asashoryu (10-3) e Kaio (9-4). I due rikishi restano a lungo a centro dohyo entrambi in presa cercando il momento più opportuno per assestare il colpo vincente. Alla fine è Kaio a trionfare riuscendo a piazzare l’uwatedashinage che gli è più congeniale. Ho visto in difficoltà (ed in difesa) per tutta la durata del bout lo Yokozuna e sempre in controllo l’Ozeki, che impreziosisce con questa affermazione di prestigio il suo ottimo Natsu.

Parte bene Kotomitsuki (10-3) e mette in difficoltà Hakuho (13-0) che oppone più volte la spalla (destra) per rintuzzare gli attacchi del Sekiwake. I due Sanyaku si scambiano dei buoni colpi a centro dohyo e quindi tentano entrambi la presa al mawashi, che riesce però al solo Hakuho. Kotomitsuki cerca, senza successo, di guadagnare una posizione più favorevole ma Hakuho va improvvisamente in progressione, solleva di peso l’avversario e lo deposita oltre il tawara.

Kotooshu (8-5) non concede l’arma preferita a Chiyotaikai (10-3), accorcia subito la distanza e quindi dispone a proprio piacimento dell’Ozeki giapponese, forse appagato dall’affermazione di ieri su Asashoryu. Va al kachi-koshi alla 13a giornata il bulgaro e per l’ennesima volta scampa (seppur senza grossi meriti) all’ipotesi kabodan.

Henka di Tokitenku (7-6) nel derby fra mongoli con Ama (6-7). Precipita ad una sola lunghezza dal make-koshi il Sekiwake, che non potrà più permettersi passi falsi nelle ultime due giornate, se vorrà conservare il rango appena acquisito.

Precipita in make-koshi Homasho (5-8) che si lascia imbrigliare da Tochiozan (5-8) al tachi-ai, prova ad opporsi al tentativo dell’avversario, ma deve alla fine cedere per oshitaoshi (mi dispiace Pierfranco … tu sai perchè).

Va a Dejima (11-2) il bout con Takamisakari (8-5). Il M10 esce in vantaggio dal tachi-ai e costringe Takamisakari sul bordo del tawara. Qui il M7 riesce in una mossa davvero spettacolare ed, afferrato l’ex-Ozeki per il tronco, riesce ad imporgli una rotazione di 180° scambiando la posizione. Takamisakari non riesce però a chiudere e deve arrendersi al contrattacco di Dejima.

Continua inarrestabile anche la marcia di Asasekiryu (11-2) che oggi concede davvero poco spazio ad Aminishiki (8-5).

Va a Roho (9-4) la sfida con l’ex-Sekiwake Hokutoriki (8-5). Il russo afferra al tronco l’avversario e lo porta oltre il tawara senza incontrare, a dire il vero, troppa resistenza.

In quota kachi-koshi sia Miyabiyama (8-5) che Wakanosato (8-5).

Dopo il brillantissimo 8-0 iniziale, non si arresta la scia di sconfitte di Futeno (9-4), che oggi si arrende anche a Ryuo (9-4).

Si laurea campione fra i Juryo alla 13a giornata Baruto (12-1) oggi vittorioso su Hakuba (6-7). L’estone è solo J11; non è detto che la vittoria sia sufficiente per farlo risalire fra i Maegashira.