Terza giornata flash

Il risultato della giornata è sicuramente la prima vittoria dello Yokozuna, che cancella così, al terzo tentativo, lo 0 nella casella delle vittorie.
Nella parte alta del Sanyaku restano imbattuti Tochiazuma e Kotomistuki.

Si impone finalmente alla sua maniera Asashoryu (1-2), che parte fortissimo, abbranca Futeno (0-3) e lo deposita oltre il tawara. Non è stato però il solito Asashoryu quello che ho visto sul dohyo. Al tachi-ai ha dimostrato irruenza sì, ma un po’ scomposta (il piede d’appoggio è scivolato all’indietro per la forza che ha messo nella spinta). Non c’è stata neanche la solita pacca al mawashi decisa e terrorizzante con la quale termina il suo cerimoniale, ma ben due pacche neanche troppo potenti. Qualcosa è indubbiamente cambiato nella mente dello Yokozuna.

Buona affermazione per Kotooshu (2-1). Takekaze (2-1) tenta di sorprendere il bulgaro con un tachi-ai veloce e sotto la linea delle anche dell’avversario. L’Ozeki è però bravo a non lasciarsi afferrare e quindi a chiudere facilmente per hatakikomi.

Si lascia, invece, sorprendere al tachi-ai Kaio (1-2) che concede il fianco destro a Tokitenku (2-1). Bravo e reattivo il Komusubi ad approfittare dell’errore dell’avversario per portare a casa il bout.

Non ho capito come, ma Ama (1-2) riesce a venire fuori da un paio di situazioni in cui l’avevo dato per spacciato e a conquistare il confronto a centro dohyo in presa esterna, interna quella di Tochiazuma (3-0). Dopo una lunga pausa di studio (e di riposo) è alla fine l’Ozeki a ripartire di slancio e a rovesciare all’indietro il Komusubi. Conclusione con entrambi i rikishi giù dal dohyo e vittoria per yoritaoshi assegnata a Tochiazuma, che è l’ultimo a rialzarsi.

Facile facile l’affermazione di Chiyotaikai (2-1), cui Kasugao (2-1) concede i consueti tsuppari (neanche troppo veloci).

Primo confronto a base di spintoni quello fra Hakuho (2-1) e Miyabiyama (1-2). Dopo una partenza al rallentatore i due rikishi iniziano a scambiarsi ripetute spinte di braccia (più che tsuppari). Il bout resta a lungo incerto mentre i contendenti perdono di lucidità e compostezza, provando entrambi a chiudere il match in un qualche modo. Risultato: tutti e due in terra a seguito dell’ennesima spinta. Salgono sul dohyo gli shinpan ed è tori-naoshi. Nella ripetizione è Hakuho a prendere subito l’iniziativa. Lo Sceriffo va in difficoltà, abbozza una prima difesa al tawara, ma poi subisce lo sbilanciamento in avanti che gli provoca l’Ozeki, concede il fianco alla spinta e cede per oshidashi.

Non finisce di stupire l’ottimo Toyonoshima (3-0) che infligge l’ennesima sconfitta al neo-Sekiwake Kotoshogiku (0-3). Il M1 è bravo ad andare in presa con entrambe le braccia al torace del Sekiwake, che, dal canto suo, tenta, ma senza riuscirvi, la presa esterna destra al mawashi. Toyonoshima va però in progressione e relega Kotoshogiku oltre il bordo del tawara.

Resta imbattuto anche Kotomitsuki (3-0), che si impone su un reticente (e sempre più deludente) Asasekiryu (0-3).

Esce vittorioso dal confronto di prese con Kyokutenho (0-3) l’ex Komusubi Kisenosato (2-1). Bout decisamente statico e poco spettacolare che il M1 si aggiudica dopo qualche tentativo portato senza mai mollare la doppia presa conquistata a seguito del tachi-ai.

Bravo Roho (1-2) ad aggiudicarsi il confronto di posizione (poche prese, meno ancora colpi, giusto qualche spinta) con Homasho (1-2). Il russo sembra spacciato sul bordo del tawara, ma resiste alla spinta dell’avversario e passa in posizione di vantaggio. Il bout si chiude con una sorta di piroetta (non proprio agilissima) dei due rikishi con scivolone finale di Homasho.

Nella parte bassa del tabellone continua immacolato (3-0) il percorso di Shimotori (M15), Kakuryu (M11), Dejima (M8) e Kokkai (M7).