Terza giornata Flash

La mia terza giornata comincia con Dejima e il pubblico che a lui inneggia di continuo:
un tachiai di sumo molto interessante, istantaneo e fulmineo che vede un Kasuganishiki partire
a braccia forse troppo aperte verso dejima che lo accoglie e lo respinge fuori dal dohyo.

Kokkai affronta un Aminishiki che sembra abbastanza sereno, il russo invece non pare concentrato dall’inizio,
lancio del sale un po’ sommesso, ma riesce a riprendere la situazione fuori controllo
dei suoi ultimi tornei e chiude la 3a giornata con 3 vittorie.

Mille sponsor invece per l’incontro di takamisakari che pare aver riscosso un notevole successo nell’hatsu
per coloro (Nagatanien) che credono in lui.
Lancio del sale orizzontale per D3BO e poi carinamente Tamakasuma rotola al tappeto autonomamente.

Nella breve pausa dopo Takamisakari è sempre suggestiva l’immagine degli addetti che puliscono il dohyo,
quello con la maglia gialla che usa sempre la scopettta in modo orizzontale e controlla lo stato di
preparazione globale: non perdetevi questi momenti di sumo!

Mentre annunciano Homasho, Roho si prende un sorso d’acqua, ne avrà bisogno.
Roho ha le carte in regola per vincere questo incontro e Homasho è in curva piatta per questo Haru Basho.
Dopo i risultati deludenti dell’Hatsu, riparte la rincorsa nell’Haru ma ancora sta prendendo velocità nel piano, lo vedremo
quindi in salita nel prossimo torneo secondo me.
Tachiai falsato al primo contatto, Roho riesce a prendeer il collo del suo avversario, Homasho cerca di girargli intorno più volte
per liberarsi dalla presa e finisce, come un bimbo che ha girato troppo su se stesso, col perdere l’equilibrio.

Kisenosato inizia i suoi shiko un po’ lontano dal tawara, forse in segno di voler dominare il dohyo di oggi.
Kyokutenho non guarda mai Kisenosato e il suo shiko è parecchio sommesso.
Testa bassa sistema la terra tra le righe bianche, Kisenosato sceglie posizioni ben lontane dalle righe e dichiara
apertamente la sua volontà di partire con un 100 metri alla Ben Johnson.
Non capisco, le sue intenzioni si capiscono a distanza di miglia e sarebbe giapponese ?
Kisenosato parte però alto, uno scontro pieno di respiri che dura sin troppo finchè la giovanizza di Kisenosato non lo
aiuta nel respiro in più, in quella possibilità di insistere quando Kyokutenho prende fiato.

Kotomitsuki con uno yorikiri invece si mette in simmetria con Asasekiryu, 3-0 il primo, 0-3 il secondo.

Miyabiama vs Hakuho inizia nel dubbio anche per il pubblico che chiama un po’ uno e un po’ l’altro.
Hakuho ha sempre i suoi modi di fare da yokozuna dei poveri, Miya invece appare sempre così poco simpatico.
Si posiziona bene Miya che però subisce l’azione di Hakuho, l’ex ozeki gira intorno al dohyo e hakuho non riesce a chiudere l’incontro
fino ad una caduta contemporanea dei due (lotani uno dall’altro) che vede subito l’ingresso dei giudici per un monoii.
Incredibili che l’agilità (avete sentito bene) di Miyabiama riesca a fermare Hakuho… non ho parole.
La vittoria non viene assegnata e l’incontro si rifà.
Questa volta Hakuho trova la chiave di lettura dell’incontro, affronta un po’ sul fianco il giappnese e lo mette in difficoltà.

L’esperienza di Chiyotaikai si vede dall’oicho acconciato in modo molto “basso” sul collo ad indicare capelli lunghi da vero professionista,
e da vero professionista dello tsuppari a raffica, il carroarmato del dohyo vince facilmente con kasugao che và così a 2-1.

Ama affronta Tochiazuma, difficile bout per il mongolo dell’heya di Ajigawa, i suoi 23 anni affrontano i 31 di Tochiazuma.
Tochiazuma è veramente un torello, anche se il ginocchio sinistro sembra non essere a posto anche nello shiko.
Ama è abbastanza tranquillo, forse qualche chiletto in più gli ha dato maggior forza psicologica e minor necessità di
“adrenalinizzarsi” prima dell’incontro o forse sa di avere qualche possibilità in meno contro Tochiazuma.
“Ama gambare” eh sì ne ha bisogno! Posizione per Ama al tachiai un po’ raccolto, cerca la presa lampo che perde di colpo, rischia di finire fuori
dal dohyo dopo l’incalzare di Tochiazuma con il quale finisce a legare.
Prova di forza di Ama non riuscita finchè i due sumotori finiscono in caduta orizzontale (veramente pericolosa) fuori dal dohyo in un abbraccio pericolosissimo.
Tochiazuma indugia nel rialzarsi, anche se il gumbai del ghiyogi indica dalla sua parte, poi si riprende e inchina la testa sul dohyo.
Bella la prestazione del mongolo che si dimostra sempre un po’ “italiano” nel cercare di trovare delle soluzioni alternative alle
problematiche che gli si parano davanti durante l’incontro.

Tokitenku/Kaio è un incontro sponsorizzato, solo due le bandierine per Kaio a questo giro, e per essere una terza giornata con dei risultati così
neutri (1-1 per entrambi) è già tanto.
Tokitenku al tachiai scivola sul lato e prende il mawashi di Kaio sul lato, lo accompagna gentilmente con un oshidashi fuori a raccogliere fiorellini.

Kotooshu e Takekaze – sento la voce chiamare “kotooshu ozeki” e mi viene in mente un pensiero: “ma questo è ancora ozeki ?”.
Dice bene Marco Di Don: “meriterebbe un giro di ribasso”. O era Pierfranco ? Oramai i nostri yokozuna di sumo.it mi confondono 😀
Kotooshu è magretto in questo Haru basho, il pettorale un po’ cadente e la sua fisionomia mi sembra troppo longilinea in questo periodo.Il suo avversario sembra
un cubo di potenza quando si raccoglie nel tachiai, ben diverse le strutture fisiche dei due, Takekaze parte veloce su Kotooshu che rimane alto e spinge le spalle del suo avversario
con un atakikomi verso il basso. Kotooshu 2-1, Takekaze perde il suo primo incontro.

E’ il momento dell’ aidoru del sumo, Asashoryu, contro il meno venerato Futeno ma altrettanto informatico idolo degli appassionati di Sumo.
Preparazione formalissima del Ghiyogi che vede l’ingresso di tantissime bandierine sponsor, come se il Risiko del sumo stesse richiamando decine di
carroarmatini posizionati sulla Mongolia. “Mongolia chiama Giappone, Giappone difenditi con… 2”.
Due sono infatti le sconfitte di Asashoryu nelle prime due giornate di Haru Basho. Nessuno ricorda uno start così sottotono per lo Yokozuna che anche dalle movenze appare
preoccupato.
Non certo per Futeno, ma per lo stato generale di cose. Marco Di Don stamattima mi ha detto che ha rivisto l’incontro di ieri ed è quasi certo della vittoria di Asa.
Asashoryu sembra rimodulato allo stato di lottatore quasi normale, forse ha perso un briciolo di divinità e ha ritrovato la forza per bruciare di potenza Futeno.
Asashoryu grande in questa giornata, mette una piccola parentesi intorno a Futeno e chiude la sua prima vittoria nell’Haru Basho.