Anche per la sesta giornata il flash è di Pippooshu, che ringrazio nuovamente per l’attiva collaborazione ed il prezioso contributo 🙂
Scrive Pippooshu:
Nelle prime schermaglie della sesta giornata dell’Haru-Basho Wakanosato sconfigge Jumonji (3-3) con Hatakikomi andando sul 4-2 mentre Tochinohana(2-4) sconfigge a sorpresa Shimotori (4-2) per Okuridashi, il grandioso Satoyama, un Juryo, va sul 6-0 battendo il russo Hakurozan (2-4) con Yorikiri (6-0 anche per Goeido tra i cadetti) e Tochiozan (4-2) liquida facilmente un rovinoso Yoshikaze (1-5) che cede per Tsukidashi senza aver composto nemmeno un abbozzo di difesa decente. Ma eccoci alla volta del mongolo Kakuryu (5-1) che torna se stesso abbattendo con facile Oshidashi un impacciatissimo Tosanoumi (3-3) mentre poco dopo Aminishiki (3-3) raggiunge il punto del pareggio sconfiggendo con rapido Uwatedashinage un Kasuganishiki (0-6) in crollo verticale. E’ la volta di Ushiomaru (3-3), uno sparring partner che non ha voglia alcuna di tornarsene zitto zito a fondo classifica e contro il Tachi-Ai di Tochinonada (3-3) resiste all’avanzata laterale dell’M9 facendo perno sulla sua stazza fino a spostarsi leggermente abbattendo Tochinonada con Tsukiotoshi.
Ma passiamo a Dejima! Il Maegashira se la vede con un ex M1 decisamente decaduto, Iwakiyama, e lo sconfigge. Il Tachi-Ai di Dejima (4-2) è caricato con postura bassa e segue l’avversario come un missile radiocomandato senza farsi ingannare dal cambiamento di posizione di Iwaliyama in arretramento curvo (2-4). Colto il pancione di “Flat Face” Dejima non molla e non si lascia “scartare” come con Takamisakari portando Iwakiyama fuori dal Tawara con buona rapidità.
I “bisonti” evidentemente hanno gli stessi rendimenti giorno per giorno perchè al pronti via Kokkai (4-2) allunga un paio di manate terrificanti a Tokitsuumi (2-4) sino a lanciarlo letteralmente sul cordolo del Dohyo dove lo finisce con un’altra manata vigorosa dalla potenza spaventosa. Gli Oshidashi alla maniera del georgiano sono qualcosa a mezza distanza tra il Sumo e la rissa da bar ma evidentemente funzionano. Funziona anche il coraggio di Takamisakari (4-2)che dopo il solito show a bordo Dohyo non si lascia spaventare dall’altezza di Tamanoshima (4-2) e agisce in attacco con un Tachi-Ai ben più propositivo di Tamanoshima cui non riesce l’aggiramento e viene trascinato fuori in Yorikiri. Robocop è tornato. Tra Homasho (4-2) e Kakizoe (4-2) vince il primo. Il Tachi-Ai del “bisontino” Kakizoe non è aggressivo come il solito perchè teme la proverbiale stabilità difensiva di Homasho eppure la prudenza del Maegashira si rivela controproducente perchè Homasho stravince facilmente il duello in flebili schermaglie a braccia tese e chiude con veemenza per Oshidashi mandando Kakizoe disteso tra le prime file.
E ora…i big! Roho (2-4) affronta Takekaze (3-3) che però, invece di caricare a testa bassa come sa, decide di schivare con grande sorpresa di tutti il Tachi-Ai del russo, afferrandolo di lato e giostrando poi il match in discesa sino all’Oshidashi finale. Kisenosato (4-2) strapazza un Tamakasuga (1-5) apparso decisamente fuori quota nella parte alta dei Maegashira e in un confronto contro uno dei più tecnici atleti del lotto Makuuchi non può che soccombere per Oshidashi piuttosto classico mentre l’altro M1 Toyonoshima se la vede con Futeno, Rikishi in crisi di prestazioni ma capace anche di saltuari exploit di ottimo livello tecnico.
Toyonoshima (4-2) attacca all’unisono di Futeno (1-5) che guadagna terreno in presa speculare. La sua destra affonda nel Mawashi dell’M1 così come fa la sinistra di Toyonoshima agguanta il Mawashi di Futeno. Con le mani libere i due tentano di cingere l’avversario ma entrambi si contrastano per evitare quella che potrebbe essere la presa decisiva. Il lungo stallo continua finchè Toyonoshima sguscia improvvisamente di lato attaccando con rapidità eccezionale il fianco di Futeno che cede e dopo una strenua difesa sul Tawara, perde per Yorikiri. Che dire? Toyonoshima si sta confermando davvero un grande del Sumo attuale e c’è solo da sperare che abbia le forze per tenere a lungo questa condizione.
Altro match piuttosto lungo è quello tra Ama (2-4) e Kasugao (3-3). Il mongolo attua un Tachi-Ai leggermente più propositivo ma Kasuago lo assorbe senza colpo ferire e và in presa al torace mentre Ama reagisce cingendo la spalla destra del koreano col proprio braccio sinistro in posizione molto alta e portando la mano destra sul fianco del Maegashira. Lo stallo si fa lungo ma alla fine Ama riesce a resistere in avanzata al tentativo di Sukuinage laterale del koreano e chiude per Yorikiri tutto sommato meritato. Molto solido e bravo il Komusubi.
E siamo a Tochiazuma. Il campione se la vede con Tokitenku e il match non è certo facile. Al Tachi-Ai il duello è equo ma Tochiazuma è rapido a spostarsi quando ancora Tokitenku non si è stabilizzato prendendo da un fianco il mongolo in difficoltà. La presa bassissima su di un avversario così sbilanciato non dà pietà e Tochiazuma ottiene il grandioso punto del 6-0! 2-4 per Tokitenku.
Altro Ozeki è Kaio ma il suo rendimento non sembra essere in grado di impensierire Kotomitsuki (5-1) che a dirla tutta sembra temere più del dovuto il grande Kaio (2-4). Per un paio di volte al Sekiwake sfugge l’occasione di agguantare un Ozeki in posizione scomoda ma alla fine, dopo uno stallo prudenziale, Kotomitsuki è bravo a cambiare presa e spingere fuori Kaio con rapidità. Questo Sekiwake, al solito, sembra letteralmente fenomenale per tecnica, equilibrio e rapidità ma vedremo cosa rimarrà di tali premesse al sopraggiungere del Nakabi, generalmente punto di non ritorno abbastanza funereo per il buon Kotomitsuki.
E poi c’è Kotooshu (4-2). Il bulgaro attua un Tachi-Ai finalmente bello compatto e agguanta subito un Asasekiryu (1-5) letteralmente circondato dalla stazza del bulgarone che lo costringe sino al Tawara dove poi lo sconfigge con Uwatedashinage ben fatto. Oggi Kotooshu ha dato bella prova di sè ma vorremmo vederlo sempre così aggressivo.
Hakuho (5-1) ci mette davvero poco a liquidare un Kotoshogiku (1-5) decisamente fuori quota (in senso negativo) tra i Sekiwake. Gli Tsuppari del mongolo sono rapidi e ben assestati e quando Kotoshogiku avanza per tentare un non si sa bene cosa Hakuho ha gioco facile a spostarsi all’indietro schiacciando il Sekiwake verso il basso con Hatakikomi quasi uguale a quello inflitto ieri al giapponese da Chiyotaikai.
Chiyotaikai, già…chi l’avrebbe mai detto? Al Tachi-Ai si ritrova di fronte un Miyabiyama tostissimo che tiene botta ma poi, strano ma vero, arretra improvvisamente accompagnando per le terre la carica scomposta di Chiyotaikai che evidentemente non si aspettava tale vuoto improvviso. l’Ozeki perde per Hikiotoshi portandosi sul 4-2 mentre è di 3-3 lo score recuperato da un buon Miyabiyama.
E veniamo alla fine. Asashoryu affronta un Kyokutenho un pò giù di energie ma sempre ricco di esperienza e astuzie varie. Chi vincerà? C’è da chiederlo? Asashoryu è veloce nel prodursi in Tachi-Ai anche se Kyokutenho non ha problemi nell’assorbirlo. Asa, però, è più tonico e Kyokutenho, pur adoperandosi per tentare cambi di presa che gli consentano un rilancio dell’azione, non ha modo di ripartire e anzi subisce un altro attacco di Asashosyu che prima lo scuote un pò e dopo averlo spostato lo beffa con un bellissimo Kirikaeshi con cui sgambetta Kyokutenho procurandosi la vittoria. Questo Asashoryu è facile da pronosticare…ma vogliamo riflettere sul piccolo regno che Tochiazuma si sta costruendo in quel di Osaka?