Resta saldamente al comando Hakuho, che oggi sbriga la pratica Kaio, in attesa di avversari più consistenti. Torna, invece, alla vittoria Tochiazuma dopo le due battute d’arresto consecutive. Affermazione di Asashoryu nell’incontro più spettacolare della giornata, dal quale Kotomitsuki non esce sicuramente ridimensionato. Nuova affermazione anche per Homasho che inizia ora a mietere vittime anche nel Sanyaku.
Nella parte bassa del tabellone, prosegue la marcia spedita del debuttante M14 Tochiozan e dell’ex-Komusubi Kokkai, capaci entrambi di arrivare al kachi-koshi già alla 10a giornata.
Davvero molto spettacolare il bout fra Asashoryu (8-2) e Kotomitsuki (7-3). Lo Yokozuna è fulmineo nello spostarsi lateralmente dopo il tachi-ai e ad afferrare la gamba sinistra, all’altezza del ginocchio, del Sekiwake. Kotomitsuki resiste (non sono davvero riuscito a capire come abbia fatto) alla rotazione di 360 gradi che gli impone Asashoryu, resta in piedi, si divincola e riguadagna la posizione frontale. Segue una lunga fase di recupero a centro dohyo con lo Yokozuna più basso dell’avversario. La ripartenza è però di Kotomitsuki che costringe Asashoryu ad indietreggiare fin quasi alla perdita di equilibrio. Giunto sul bordo del tawara lo Yokozuna dà però un saggio di agilità e sfrutta a proprio vantaggio la carica del Sekiwake per spingerlo a terra. Incredibile come Asashoryu non abbia chiuso alla prima clamorosa opportunità il bout ed altrettanto sorprendente (per chi non lo conosce) come sia uscito poi vittorioso da una chiara situazione di svantaggio.
Subito in presa esterna sinistra al tachi-ai Tochiazuma (8-2), che poi strattona e spinge Kasugao (3-7) chiudendo fulmineamente per uwatedashinage la contesa. Finalmente una bella prova dell’Ozeki giapponese che resta nel lotto dei pretendenti allo yusho.
Vince alla sua maniera Chiyotaikai (6-4) che esce dal tachi-ai con il solito mulinare di braccia, costringe Tokitenku (5-5) ad arretrare il busto, quindi gli sottrae l’appoggio e se lo lascia sfilare sotto la gamba sinistra sollevata ad arte. Il Komusubi finisce rotolando fra il pubblico.
Evidente il tentativo di Kaio di innervosire Hakuho al tachi-ai e conseguente partenza falsa del mongolo. Al tachi-ai buono, però, Hakuho (9-1) assesta un paio di tsuppari di sbarramento e va in presa laterale esterna sinistra. Quasi immediato lo strattone ed il movimento di anca. Kaio (4-6), una volta persa la posizione statica sul dohyo, si lascia accompagnare fuori. Hakuho anche oggi non mi ha impressionato, ma ha fatto quel che doveva: vincere.
Bella prova di Homasho (8-2) che resta molto basso al tachi-ai e spinge forte. Kotooshu (6-4) tenta il consueto spostamento laterale all’indietro, ma il M5 non si scompone, continua nella progressione, assesta qualche spintone e guadagna il fianco destro dell’avversario fino alla conclusione per oshidashi. A mio giudizio, Homasho è ormai maturo anche mentalmente ed è molto più di una promessa.
Vince il proprio bout con Futeno (2-8) Ama (5-5) che, dopo una fase di studio successiva ad un tachi-ai in sostanziale parità, riesce nella presa alla spalla sinistra dell’avversario con conseguente chiave articolare che costringe Futeno alla resa.
Credo di essere restato più sorpreso dello stesso Kokkai (8-2) per la chiamata del gyoji che assegnava con il movimento del gumbai la vittoria a Kakizoe (5-5). Shinpan sul dohyo per il mono-ii e vittoria assegnata giustamente al georgiano, bravo ad impostare il tachi-ai, ad andare in presa alla spalla sinistra dell’avversario e quindi a rovesciarlo a terra. Kachi-koshi per Kokkai e finalmente un torneo di prestigio per lui, dopo le delusioni da Komusubi.
E’ la prima volta che vedo Tochiozan (8-2) e devo ammettere che mi ha davvero impressionato. Il M14 affronta bene il tachi-ai con l’esperto Aminishiki (6-4) tenendo basso il bacino ed alzando la linea delle spalle così da rendere infruttuosa la presa al tronco dell’avversario. Afferrato il mawashi dell’ex-Komusubi, Tochiozan va in progressione e si impone velocemente per yorikiri. Auspicabile per la sorpresa del torneo (e sono ormai diversi i tornei consecutivi caratterizzati da punteggi di rilievo di Maegashira di basso rango) l’apparizione della parte nobile del tabellone, dopo la prova-Kokkai di domani.
Parte bene Wakanosato (7-3) che va subito in presa esterna destra e tenta il sollevamento. Kakuryu (6-4) non riesce a difendersi adeguatamente e deve cedere alla presa finale al braccio sinistro dell’ex-Sekiwake.
Sul 7-3 anche Tamanoshima, che ha la meglio su Iwakiyama (3-8).
Vittorie anche per Takamisakari (6-4) su Takekaze (6-4) e Toyonoshima (6-4) su Kisenosato (5-5).
Continua il testa a testa fra i Juryo Goeido (9-1), oggi vittorioso sull’ex-Makuuchi Tamarikido (4-6) e Satoyama (9-1), che ha avuto la meglio per oshidashi su Hakuba (6-4). I due hanno ormai 2 lunghezze di vantaggio su più immediati inseguitori.