Nella giornata nella quale Asashoryu mette in pratica il sigillo sul suo 20esimo yusho, ritroviamo lo Yokozuna che conosciamo e che ci aspettiamo. Sempre in vantaggio, Asashoryu dà una nuova dimostrazione di potenza fisica e tecnica al cospetto di un coriaceo e reattivo Hakuho, cui non è consentito altro che difendersi. Vedere l’Ozeki mongolo ruotare, per ben due volte, di quasi 180 gradi, nonostante i piedi ben piantati in terra, a seguito dello strattone di Asashoryu mi ha a dir poco impressionato.
A seguito della sconfitta odierna di Chiyotaikai con Kotooshu, ad una lunghezza dallo Yokozuna resta il solo Toyonoshima, nel quale però, sinceramente, faccio fatica a vedere un vero contendente allo yusho.
Il bout che lo vede contrapposto ad Hakuho (7-4) ci restituisce l’Asashoryu (10-1) che non avevamo ancora visto in questo Hatsu. Lo Yokozuna affronta il tachi-ai con il busto più basso dell’Ozeki e va subito in presa esterna con la sinistra. Strattone di Asashoryu ed Hakuho è costretto a ruotare una prima volta di un numero imprecisato di gradi. L’Ozeki riesce tuttavia a restare in equilibrio e rintuzza il tentativo di uwatenage. Asashoryu non molla la presa e dopo neanche un secondo si esibisce in un nuovo strattone, con il quale fa nuovamente ruotare l’avversario costringendolo al tawara. Hakuho erige un’ultima disperata difesa utilizzando tutto il proprio peso per opporsi alla spinta dell’avversario, ma può solo ritardare di qualche frazione di secondo lo yorikiri.
Spostamento laterale (al limite dell’henka pronosticato al telefono da Pierfranco) al tachi-ai di Kotooshu (8-3) e facile conclusione per uwatenage su Chiyotaikai (8-3). Il bulgaro resta ben distante dall’avversario in partenza ed afferra al mawashi un Chiyotaikai nettamente sbilanciato dal mancato impatto frontale con l’avversario.
Parte in progressione Tochiazuma (4-7), nel tentativo di chiudere velocemente il bout, e gran lavoro di mani di Kyokutenho (6-5) per contrastare l’irruenza dell’Ozeki. Tochiazuma mantiene a lungo l’iniziativa, ma è Kyokutenho a conservare una presa migliore. Conclusione con l’Ozeki costretto ad arretrare e quindi a cedere alla prima progressione in attacco dell’avversario.
Tachi-ai con il busto eretto da parte di entrambi i rikishi e vantaggio per Kaio (6-5) che riesce a prendere lateralmente (sulla spalla sinistra) Roho (3-8). Facile chiusura per okuridashi dell’Ozeki e make-koshi per il russo, che a questo punto ritroveremo Maegashira all’Haru.
Kotomitsuki (6-5) ed Ama (7-4) si esibiscono in un lungo confronto a centro dohyo durante il quale cercano entrambi di acquisire una presa vantaggiosa. Bravo alla fine il Sekiwake a sfruttare la presa sinistra esterna per far ruotare il M4 e portarglisi alle spalle così da poterlo spingere fuori dal dohyo. Esce dal lotto dei pretendenti allo yusho, con la sconfitta odierna, Ama, si avvia verso l’ennesimo 8-7 Kotomitsuki.
Ancora deludente Dejima (3-8), che rimedia un’altra sconfitta (con conseguente make-koshi). A Kisenosato (6-5) è sufficiente prodursi in un consistente tachi-ai, cui fa seguito il “suicidio†di Dejima che perde l’equilibrio e finisce spontaneamente fuori dal dohyo.
Torna alla vittoria con uno spettacolare yoritaoshi Homasho (6-5), che assorbe arretrando la carica al tachi-ai di Kotoshogiku (5-6). Il M4 va a sua volta in progressione, costringe l’avversario sul bordo del dohyo e quindi si proietta in avanti con tutto il corpo per rovesciare all’indietro il M1. Condotta di bout da manuale di Homasho, che compie un importante passo verso il kachi-koshi.
Terza sconfitta consecutiva per Takamisakari (6-5), che si lascia afferrare al mawashi al tachi-ai da Aminishiki (3-8), che è poi bravo a sollevare l’avversario e a depositarlo oltre il tawara. A differenza di quanto accaduto nelle giornate scorse, nel bout odierno Takamisakari subisce fin dalle prime battute l’avversario e non riesce a proporre il sumo che gli è più congeniale.
Si aggiudica il bout con Kasugao (5-6) grazie ad uno spettacolare sotogake (è l’unica cosa che sono riuscito a vedere causa i problemi di trasmissione dello streaming del Kyokai) Toyonoshima (9-2). Il M9 rimane saldamente, ed almeno per me inaspettatamente, “là dove osano le aquileâ€. Domani prima comparsa nella parte nobile del tabellone per Toyonoshima, che se la dovrà vedere con Takamisakari.
Vittoria di esperienza per Asasekiryu (6-5) sul connazionale Kauryu (5-6) in un prolungato e bel confronto di tsuppari a centro dohyo. Vincono anche Kokkai (5-6), su un inconsistente Iwakiyama (4-7), e Miyabiyama (3-8), su un arrendevole Tokitenku (5-6).
Nella parte bassa del tabellone, quarto stop consecutivo per Tamakasakuga (7-4), oggi fermato da Kasuganishiki (7-4) e kachi-koshi per Ushiomaru (8-3) e Tamanoshima (8-3).