Tredicesima giornata flash

Dohyo-iri differente da quello cui siamo abituati nella giornata odierna per la presenza di alcuni rappresentati della famiglia Reale all’interno del Ryogoku Kokukigan. Se uno o più Reali presenziano lo svolgimento dei bout, infatti, i rikishi non possono rivolgere le spalle al palco Imperiale (non sarebbe rispettoso) e, di conseguenza, salire sul dohyo nel modo consueto (disposizione in cerchio con le spalle rivolte al pubblico). Il protocollo del dohyo-iri prevede, in queste occasioni, che i rikishi salgano sul dohyo frontalmente, si accoscino, attendendo che il loro shikona venga annunciato dallo Yobidashi, si alzino, si producano in un inchino ed abbandonino l’arena.
Anche lo Yokozuna, ovviamente, modifica leggermente il protocollo del proprio dohyo-iri, effettuando, insieme ai propri attendenti ed al gyoji che lo accompagna, un inchino al palco Imperiale prima di salire sul dohyo.

Nella giornata odierna Asashoryu si impone su Kaio e vince ancora Toyonoshima sfruttando il bizzarro abbinamento del Kyokai, che lo ha voluto avversario di un M15.
Domani Asashoryu se la vedrà con Tochiazuma ed esame Ama per il M9 che ambisce al ruolo di Runner up, in una 14a giornata che ha tutto il sapore di un passaggio interlocutorio in attesa del gran finale (con speranza play-off da parte del Kyokai). Rallenta invece la sua corsa Tamanoshima sconfitto da Homasho.
Dopo lo svolgimento dei bout odierni registriamo il kachi-koshi di Kotomitsuki, che si impone in un bel bout su Hakuho, ed il make-koshi di Tochiazuma, oggi battuto da Kotooshu, che si conferma nel ruolo di migliore degli Ozeki insieme a Chiyotaikai.

Asashoryu (12-1) assorbe al meglio l’impatto iniziale con Kaio (6-7) ed inizia ad andare in progressione. L’Ozeki è costretto in difesa e resiste oltre l’aspettato, salvandosi da un paio di situazioni davvero pericolose. Alla fine però Asashoryu si esibisce nel suo famoso strattone alla Chiyonofuji, si porta alle spalle del Decano e lo accompagna con rispetto fuori dal dohyo. Ordinaria amministrazione per lo Yokozuna.

Vince in progressione Toyonoshima (11-2), che assorbe bene l’impatto di Ushomaru (8-5) al tachi-ai, assesta la doppia presa e va in spinta fino allo yorikiri finale. Il M9 sta rispettando appieno la pianificazione del Kyokai e mantiene matematicamente aperta la questione yusho, sbarazzandosi di un avversario non proprio all’altezza.

Chiyotaikai (9-4) in versione “Speedy Gonzales” e nulla da fare per Ama (8-5). L’Ozeki non deve essersi accorto che siamo nelle settimana post-Nakabi e parte a razzo con un’infinita salva di velocissimi tsuppari al tronco di Ama. Il piccolo mongolo tenta di reagire sbracciando, ma è costretto ad indietreggiare fin oltre il tawara sotto l’incalzare dell’avversario.

Si abbassa molto al tachi-ai Tochiazuma (5-8) e dopo una fase di assestamento afferra con la sinistra, in presa esterna, il mawashi di Kotooshu. L’Ozeki giapponese inizia a spingere in diagonale ed il bulgaro è costretto ad indietreggiare. Bravo Kotooshu ad aspettare che l’avversario sposti il peso sulla gamba sinistra per effettuare un bel movimento di anca con il quale manda l’avversario a gambe levate. Make-koshi per l’Ozeki giapponese e buona prestazione di un paziente Kotooshu.

Bravissimo Kotomitsuki (8-5) che riesce ad andare in doppia presa al tachi-ai lasciando ad Hakuho (8-5) solo la presa interna destra. Kotomitsuki tenta il sollevamento, ma l’Ozeki mongolo è bravo a resistere. Il Sekiwake non molla la doppia presa e riprende fiato appoggiandosi ad Hakuho che resta con il braccio sinistro a penzoloni ben lontano dal mawashi dell’avversario. Alla fine è Hakuho ad andare al cambio di presa (da interna ad esterna) con la mano destra, ma deve subire la poderosa e tempestiva spinta di Kotomitsuki, che costringe l’Ozeki alla resa per yorikiri conquistando così il kachi-koshi.

Pericolosa battuta d’arresto, in prospettiva kachi-koshi, per Kisenosato (6-7), sconfitto oggi da Tokitenku (7-6). Il Komusubi va subito in spinta e porta l’avversario sul limitare del dohyo. Incredibile come Kisenosato non riesca a chiudere su un Tokitenku costretto a giocare d’equilibrio con le punte dei piedi sul bordo del tawara. Quando sembra ormai irrimediabilmente sconfitto, il M2 tenta il colpo di coda, si getta con tutto il proprio peso sul Komusubi che cade all’indietro e lascia il bout a Tokitenku. Chongake il kimaritè.

Torna alla vittoria Takamisakari (7-6) con una prova di grande tenacia. Il M5 riesce ad andare in presa al tachi-ai e quindi si produce in ripetuti tentativi di sollevamento per portare Kyokutenho (7-6) oltre il tawara. Il M3 però si oppone con mestiere ai tentativi del giapponese, che, dal canto suo, non molla mai la presa nè l’iniziativa e continua ad insistere nei sollevamenti. Conclusione con Kyokutenho che è alla fine costretto a cedere e boato del pubblico.

Si aggiudica il confronto con Tamanoshima (9-4) Homasho (7-6), grazie ad un buon tachi-ai, che gli consegna un leggero vantaggio di presa e posizione. Il M4 va subito in spinta e costringe l’avversario sul bordo del tawara. Sussulto di Tamanoshima che riguadagna il centro dohyo costringendo Homasho ad indietreggiare. Lavoro di braccia per modificare la presa e nuova spinta vincente per l’oshidashi finale per Homasho.

Nuova sconfitta per Roho (3-10), battuto da Kotoshogiku (7-6), e vittoria, invece, per Miyabiyama (4-9), che con buona reattività ha la meglio su Aminishiki (3-10).

Vanno in kachi-koshi anche Hakurozan (8-5), che ha la meglio su Takezaze (6-7), Tokitsuumi (8-5), che con uno yorikiri relega Kakuryu (5-8) al make-koshi e Asasekiryu (8-5), che si impone su Kasuganishiki (7-6).