Tamakasuga (7-0) continua a condurre la classifica senza sconfitte. Forte e convinto, ha battuto Tosanoumi (2-5) rapidamente e con poco impegno. Domani avrà Takekaze (2-5), sconfitto oggi da Asasekiryu (3-4).
Asashoryu (6-1) disputa il miglior bout di gennaio e supera Ama (4-3) al termine di una bella disputa tra amici. Partenza più ragionata che aggressiva, per lo Yokozuna, con Ama che imposta la distanza e cerca di evitare la presa dell’avversario. I due sono molto bassi e protesi in avanti, come piloni in una mischia di rugby, ma Asashoryu sembra avere l’azione a suo favore. Scambio di punti cardinali sul dohyo e deciso attacco dello Yokozuna, attento e dinamico, che entra definitivamente nella difesa di Ama e sviluppa la potenza adatta alla tecnica vittoriosa: tottari e derby per Asashoryu, il quale attende che Ama si rialzi e gli rivolge un gesto quasi fraterno. Finite le ostilità, che lo vedono campione di sumo, Asashoryu si rivela sempre più campione anche di solidarietà.
Kotooshu (5-2) evita il pericoloso impatto frontale di Dejima (2-5) con un lieve spostamento alla sua sinistra. Dejima carica a testa bassa e l’Ozeki lo afferra al mawashi. Dejima ha un sussulto e Kotooshu prende lo slancio per partire trasversalmente al dohyo e concludere con uno yoritaoshi pulito pulito.
Chiyotaikai (5-2) non se la sente proprio di smentire noi tutti ed abbocca come un principiante alla trappola di Kyokutenho (3-4). Hatakikomi del mongolo con un bel movimento delle sue lunghe leve. L’Ozeki rotola malamente e terra.
Tochiazuma (4-3) non è un fulmine e non si sa bene come stia in salute, ma non può fare a meno di battere Miyabiyama (1-6). Doppia falsa partenza del Sekiwake, in evidente affanno nervoso, e match che scorre agevolmente fino all’oshidashi, per Tochiazuma.
Kaio (5-2) si piazza sulle gambe e si oppone bene a Kotomitsuki (5-2). In tale situazione, per il Sekiwake sono dolori. Kaio è stabile e non sembra sentire la fatica: ha lo spunto giusto e si libera dell’avversario con un oshidashi.
Brutta prestazione di Hakuho (4-3) contro Tokitenku (3-4). I due rikishi mongoli iniziano a giostrare con le braccia sotto le spalle, legando a vicenda e cercando la presa. Hakuho è in difficoltà: non gli riesce il tachi ai che vorrebbe e non trova il mawashi di Tokitenku. La prima mossa di Tokitenku sembra decisiva: si porta alle spalle di Hakuho e cerca di spingerlo oltre il tawara. L’Ozeki cerca di liberarsi e tenta di girarsi, ma sembra ormai condannato. Poi, quasi inspiegabilmente, Tokitenku permette all’Ozeki un movimento lentissimo verso destra. Hakuho si è girato e si ritrova faccia a faccia con il compatriota, ma il tawara è troppo vicino e Tokitenku si produce nella spinta continua che lo porta alla vittoria. Hakuho perde un brutto match ed esce dalla lotta per lo yusho.
Kisenosato (3-4) si aggiudica il derby di ruolo contro Roho (1-6) mettendo in evidenza la pochezza dell’ormai ex-Komusubi russo. Basta uno yorikiri scolastico.
Kotoshogiku (5-2) liquida facilmente un Aminishiki (1-6) inconsistente e rimane in corsa per la promozione nel Sanyaku.
Homasho (4-3) subisce inizialmente l’attacco di Kokkai (2-5), ma il georgiano tenta il ribaltamento in modo scomposto, facendosi rimontare dall’avversario e subendo, a sua volta, uno plastico uwatenage.
Spinge forte e vince Takamisakari (5-2) su Tochinonada (3-4). Dove arriverà?
Restano incollati al secondo posto Tamanoshima e Toyonoshima, entrambi a 6-1. Impegni non difficilissimi, ma comunque vincenti.
Calendario di domani: Asashoryu- Kisenosato, Kaio-Hakuho, Kotoshogiku-Chiyotaikai, Kotooshu-Ama, Aminishiki-Tochiazuma, Roho-Miyabiyama e Kotomitsuki-Tokitenku.