Continua a mantenere immacolato il proprio score Tamakasuga, confermandosi così solitario leader di questo Hatsu basho. Vittorie odierne anche per lo Yokozuna, molto più consistente che nei giorni scorsi al tachi-ai, e, “udite uditeâ€, per tutti gli Ozeki. Situazione sempre più critica, invece, quella del Sekiwake Miyabiyama e dei due Komusubi, usciti tutti sconfitti dai confronti di questa sesta giornata.
Bout del giorno quello che vede prevalere un reattivo e tecnico Chiyotaikai su un coriaceo Kisenosato.
Cambia nuovamente tipo di tachi-ai, ad ulteriore dimostrazione della propria sagacia tattica, Asashoryu (5-1), che questa volta parte con il busto basso e proteso in avanti. Kyokutenho (2-4), senza quasi accorgersene, si ritrova immediatamente lo Yokozuna attaccato al proprio mawashi e non può far altro che arretrare. Portato l’avversario sul limitare del dohyo, Asashoryu lo solleva di peso e lo getta in terra (quasi fosse uno straccio) oltre il tawara (komatasukui il kimaritè).
Al tachi-ai presa esterna di Kotooshu (4-2) in risposta a quella interna di Aminishiki (1-5). Match paziente del bulgaro che si prende tutto il tempo necessario ad aggiustare la propria presa sul mawashi del Maegashira e quindi con un movimento di anca costringe l’avversario alla resa per yorikiri.
Bravo Tochiazuma (3-3) ad andare subito in presa al tachi-ai e quindi ad opporsi, facendo perno sulla gamba infortunata, al tentativo di uwatenage di Dejima (2-4). Superato il momento critico, è poi l’Ozeki a prodursi in una mossa a specchio e a mettere a segno il kimaritè decisivo. Segnali di ripresa fisica per Tochiazuma, dopo le difficoltà delle prime cinque giornate.
Si batte bene oggi Kaio (4-2), che impiega qualche secondo a vincere i tentativi, a base di spintoni, di Tokitenku (2-4) di tenerlo lontano. Accorciata la distanza, l’Ozeki abbranca l’avversario per le spalle e si produce nel consueto movimento combinato di anca e braccio con il quale lo accompagna oltre il tawara.
Davvero bravo e concentrato, nel bout più bello della giornata, Chiyotaikai (5-1), che esce dal tachi-ai a suon di tsuppari. A Kisenosato (2-4) non resta che subire, arretrando, la potenza dei colpi al petto dell’avversario. Trovatosi inesorabilmente al tawara, Kisenosato, ormai alle strette, si sposta lateralmente e tenta l’hatakikomi, cui l’Ozeki si oppone con una piroetta degna del miglior Asashoryu con la quale riguadagna il centro del dohyo. Chiyotaikai, a questo punto, riparte con gli tsuppari e questa volta a Kisenosato non resta che arrendersi.
Parte forte Roho (1-5), che con un paio di spintoni riesce a tenere temporaneamente a distanza Hakuho (4-2). Il mongolo però, lasciato sfogare l’avversario, va in presa e vince facilmente la resistenza del Komusubi russo aggiudicandosi il bout per yorikiri.
Nel confronto fra Sekiwake, vende cara la pelle Miyabiyama (1-5), ma alla fine deve cedere alla sagacia tattica di Kotomitsuki (5-1). Prospettiva sempre più concreta di MK per Miyabiyama e candidatura allo yusho per Kotomitsuki.
Perde Ama (4-2), dopo essere stato ad un millimetro dal vincerlo, il proprio bout con Kotoshogiku (3-3). Ama, con un tachi-ai fotocopia di quello di ieri, costringe fulmineamente sul bordo del tawara l’avversario e tenta l’uwatenage. Il M1 però utilizza tutto il proprio peso per non farsi sbilanciare e parte al contrattacco costringendo alla resa il mongolo sul lato diametralmente opposto del dohyo.
Molto bravo Homasho (3-3) a portare a casa un confronto per niente facile con Tochinonada (3-3), che lo mette in difficoltà più di una volta.
Parte da lontano al tachi-ai Kokkai (3-3) e si lascia “impallinare†da uno scaltro Futeno (2-4), che prima offre il proprio appoggio alla carica del georgiano e poi, repentinamente, glielo sottrae, facendo sì che Kokkai, in versione modello base senza ABS, finisca giù dal dohyo per effetto del proprio impeto.
Bravo Kasugao (3-3) ad andare immediatamente in chiave articolare sulla spalla sinistra di Takamisakari (4-2) al tachi-ai e a chiudere immediatamente il bout proiettando in terra l’avversario con un kotenage. Subito in difficoltà, Takamisakari non è riuscito a riproporre il solito agonismo che spesso caratterizza tanto le sue vittorie quanto le sue sconfitte.
Vince facilmente Tamakasuga (6-0) il suo bout con un indecifrabile oltre che deludente Kakizoe (2-5).
Nella parte bassa del tabellone da registrare le vittorie odierne del M14 Tamanoshima (5-1) e del M9 Toyonoshima (5-1), che restano così saldamente nel gruppo dei leader.
Fra i Juryo restano in testa, con lo score di 5-1, Kobo (J12) e Toshikase (J8), ai quali si aggiunge anche Tochiozan (J2), che, per il gioco dei rimpiazzi determinato dal ritiro di Baruto, nel bout odierno, ha avuto la possibilità di affrontare e battere il M15 Asofuji (1-5).