Un solo uomo al comando dopo i bouts odierni: l’M11 Tamakasuga. Per il resto giornata interlocutoria con le vittorie dello Yokozuna e di poco più della metà del Sanyaku. Resta con i primi anche Takamisakari. Crisi profonda per Miyabiyama e Roho.
Cambia nuovamente tipo di tachi-ai Asashoryu (4-1) e va in presa alle spalle di Tokitenku (2-3). Segue un lungo confronto a centro dohyo nel quale i due rikishi si esibiscono in un gran lavoro di braccia. Alla fine è lo Yokozuna a forzare la chiusura spingendo l’avversario verso l’esterno. Il tentativo di sgambetto non ha successo ma costringe comunque alla perdita di appoggio Tokitentu, che non può far altro che lasciarsi portare oltre il tawara.
Manca la presa con la sinistra al tachi-ai Hakuho (3-2), ma riesce lo stesso ad accorciare la distanza e ad afferrare con entrambe le mani il mawashi di Kyokutenho (2-3). Facile e veloce la chiusura per yorikiri dell’Ozeki mongolo.
Buona la prova odierna di Kotooshu (3-2), che, al tachi-ai, va dapprima in presa esterna con la sinistra e poi ha la pazienza di aspettare il tentativo di forzatura di Roho (1-4) per avere la meglio per uwatenage sul russo. Onore al merito per l’Ozeki bulgaro e quarta bocciatura, su cinque giornate, per Roho, che si sta avviando verso un più che probabile MK.
Bravo Kotomitsuki (4-1) a bloccare subito Tochiazuma (2-3) e quindi a disporne a proprio piacimento, sfruttando le evidenti, e già più volte sottolineate, difficoltà fisiche dell’Ozeki.
Parte forte Kotoshogiku (3-3) e non concede la presa a Kaio (3-2). L’Ozeki in pratica non combatte (come già alla terza giornata) e si lascia accompagnare fuori.
Veloce e facile la vittoria di Chiyotaikai (4-1) su un Aminishiki (1-4) che, nonostante l’esperienza, abbocca, al tachi-ai, alla tattica favorita dell’Ozeki: appoggio, passo indietro e sbilanciamento.
Tachi-ai favorevole al Sekiwake, che riesce a mettere un avambraccio sotto il collo del Komusubi, nel confronto fra Kisenosato (2-3) e Miyabiyama (1-4). Il Komusubi non concede però margine di manovra al contendente e gli resta attaccato, portando così il bout sul confronto di posizione. Guadagnato il centro dohyo è Kisenosato il primo a tentare il sollevamento dell’avversario, che, dal canto suo, sebbene riesca ad opporsi alla prima spinta, non può evitare che il Komusubi gli si porti di lato e lo costringa oltre il tawara.
Buona prova di Homasho (2-3) al cospetto dell’esperto Dejima (2-3). Al M4, che esce bene dal tachi-ai, è sufficiente indietreggiare ed esibirsi in un passo in stile “torero con muleta†sul bordo del tawara per volgere a proprio vantaggio la carica dell’avversario (hikiotoshi il kimaritè).
Vince di potenza Ama (4-1) che va subito in doppia presa interna al tachi-ai e porta velocemente, sollevandolo di peso, oltre il tawara Futeno (1-4).
Strepitoso Takamisakari (4-1) che assorbe perfettamente l’impatto iniziale di Takekaze (1-4) e spostandosi con agilità all’indietro toglie l’appoggio all’avversario e lo costringe alla resa per hatakikomi. Molto attento e concreto il M5 che rimane saldamente nel lotto dei pretendenti allo yusho.
Si aggiudica senza troppa fatica il suo bout con un inconsistente Kokkai (2-3) l’emergente Kakuryu (3-2).
Resta leader solitario, di questo “strano†Hatsu, Tamakasuga (5-0), che si aggiudica per okuritaoshi un bout molto combattuto con Asofuji (1-4). Il M11 dà anche una dimostrazione di “mestiere†cavandosi d’impaccio da una posizione molto rischiosa, cui lo costringe l’avversario, portandoglisi sul fianco sinistro, a centro dohyo.
Prima sconfitta, invece, per Toyonoshima (4-1), che deve cedere di fronte alla partenza a suon di tsuppari di Toyozakura (1-4).
Fra i Juryo, dopo la giornata odierna, nessun rikishi è ancora imbattuto.