Si mormora che dietro al ritiro di Kyokushuzan ci siano problemi di tipo economico e dalle strane connotazioni organizzativo-frodistico.
Pare infatti che K. abbia aiutato alcune società giapponesi ad entrare nel mercato Mongolo per l’acquisizione di miniere.
Ovviamente, lo scambio di favori che riguarda il lottatore lo coinvolge direttamente al punto tale da ricevere minacce dirette e non dirette (un furgone parcheggiato davanti al suo heya molto sospetto) e anche la sospensione dei contributi economici da parte del suo sponsor, trasformando così in assai dura la vita di K.
Sicuramente K. ci mette del suo con qualche problemino di salute, percui il danpatsu è garantito.
Garantito ? Ma ne siamo poi così sicuri ? In Giappone nessuno vuole fare il danpatsu per K. proprio perchè ha agito in modo torbido ed ai giapponesi non piace.
Cioè non è che non piaccia operare in modo torbido, non piace che si sappia!
Comunque, Kyokushuzan si sta candidando alle prossime elezioni in Mongolia ed è lì che vuole tornare.
Il suo danpatsu sarà previsto, per volontà del suo o-yakatta, verso metà dell’anno prossimo.