Ottava giornata flash

Nel giorno in cui l’est surclassa l’ovest (13-7), assistiamo al distacco di Kaio ed Asashoryu dal resto del gruppo ed al loro kachi-koshi.
Pongo l’accento su Kaio, e sulla sua prestazione, per emendare pubblicamente la mia valutazione pre-basho dell’Ozeki: avevo scritto ciò che appariva dalla stagione in corso e dalle mie personali impressioni, ma Kaio ha smentito ogni anticipazione (non solo la mia…) e continua a dare lezioni di sumo.
Dejima lo affronta a viso aperto, lo porta quasi sul tawara e resiste più di ogni altro all’azione del Montagnoso, poi il talento e la ritrovata energia danno a Kaio lo spunto per l’ennesimo uwatenage. Davvero impressionante!
Asashoryu compie la prima sortita nel terreno delle tecniche elusive e batte il temutissimo Kisenosato. C’era da sistemare una pendenza, un conto rimasto sullo stomaco dello Yokozuna, e la fretta di chiudere ha fatto il resto. Non è scandaloso, solo molto insolito, per uno come lui.
Altra cosa è l’henka di Tochiazuma, e non solo tecnicamente parlando. Prendere il tempo è una cosa, non accennare nemmeno al combattimento e filarsela all’inglese è tutt’altro, a mio parere. Asashoryu ha cucinato Kisenosato nei preliminari, Tochiazuma ha evitato la sfida con Miyabiyama, caduto allo stesso modo contro Roho. Le critiche dei commentatori sono giuste.
Chiyotaikai spiana Kokkai come aveva fatto con Roho, tenendo la distanza di un punto dai primi.
Kotomitsuki cade per mano di Ama, ed è proprio il caso di dirlo: Ama blocca il Sekiwake per alcuni secondi con il braccio proteso e costringe l’avversario a sbilanciarsi in avanti. Piccola consolazione mongola.
Perde malamente l’incostante Futeno da Kotoshogiku.
Attento e concreto Baruto, capace di assecondare il gioco di prese di Toyonoshima ed attendere il momento giusto per attaccare.
Bello il match tra Kyokutenho ed Asasekiryu, con il primo vincente al termine di una lotta molto aspra.
Continua a fare bene anche Homasho.
Takamisakari ha diviso con Kaio la gioia del pubblico: banzai!