Sesta giornata flash: quello che non ti aspetti!

Una giornata, la sesta di questo Aki 2006, che resterà di sicuro negli annali. Seppur sapendoli alle prese con bouts molto impegnativi, era difficile pronosticare una sconfitta contemporanea di Asashoryu ed Hakuho. Ma questo è il sumo, dove niente è scontato e tutto possibile!

Non si era ancora spenta l’eco della battuta di arresto di Hakuho (4-2), per mano di uno strepitoso M3 Aminishiki (4-2) carnefice, a questo punto, delle ambizioni di “yokozunato” dell’Ozeki mongolo, che immediata calava sul dohyo la “purple rain” di cuscini che, di rito, accompagna la sconfitta dello Yokozuna.
In un match che lo ha visto in difficoltà fin dal tachi-ai, Asashoryu (5-1) rimedia la prima sconfitta del torneo ad opera di un concentratissimo Kisenosato (3-3), che mostra, in questo torneo, di trovarsi particolarmente a proprio agio con i Sanyaku mongoli.

Giornata campale, in ogni caso, quella di oggi per tutta la parte più nobile del Sanyaku. Alla sconfitta di Asashoryu e di Hakuho fanno, infatti, da damigelle d’onore quelle di tutti (dico tutti!) gli Ozeki.

Cedono le armi, senza neanche combattere, un molle Kotooshu (4-2) al M3 Dejima (1-5), un arrendevole Chiyotaikai (4-2) al Sekiwake Kotomitsuki (5-1), un inguardabile Kaio (1-5) ad un Miyabiyama (3-3) cui è sufficiente sbrigare il compitino.
Più onorevole, per certi versi, la sconfitta di Tochiazuma (2-4) in quanto imputabile alla brillantissima condotta del match da parte del M1 Baruto (4-2) che dà un saggio di potenza ed agilità.

Riprende il cammino del M1 Roho (5-1) che torna alla vittoria sul M2 Tamanoshima (0-6), ma senza esibire il sumo brutale delle prime giornate.

Incerto e combattuto il match fra il M2 Tokitenku (3-3) ed il Komusubi Kokkai (3-3). Il M2 conferma le belle impressioni suscitate ieri nel confronto con lo Yokozuna ed, alla fine, ha la meglio su un Kokkai che, dopo aver costretto l’avversario al tawara, non riesce a chiudere.

Dopo questa incredibile giornata, resta imbattuto il solo brillantissimo (non so più che termini usare per tesserne le lodi) M6 Ama (6-0), che infligge la sesta sconfitta consecutiva al M4 Tamakasuga (0-6), in crisi di prestazioni prima ancora che di risultati. Irriconoscibile un lui il vincitore del Premio Tecnico di Nagoya 2006.

Mentre stento ancora a riprendermi da questo incredibile succedersi di eventi, preannuncio come a breve disponibile il commento di Pierfranco, cui devo riconoscere il merito di avermi preannunciato, via sms, circa mezz’ora prima dell’inizio dei bouts del Makuuchi, che oggi sarebbe stata una giornata “particolare”. Ubi maior …