L’altezza dei Lottatori di Sumo: Come la Statura Influisce sulle Performance nel Sumo Giapponese

Il sumo giapponese è uno sport antico e tradizionale che ha origini remote risalenti al 7° secolo. Ancora oggi, è uno degli sport più popolari del Giappone, che offre spettacoli divertenti ai fan di tutto il mondo. Una delle caratteristiche più evidenti del sumo è l’altezza dei suoi partecipanti. Le regole del sumo stabiliscono che la maggior parte dei lottatori non possono superare i 1,73 metri di altezza.

I lottatori di sumo sono divisi in rango in base all’altezza, nei quattro seguenti gruppi: yokozuna, ?zeki, sekiwake e maegashira. I lottatori yokozuna sono i più alti, con altezze preferite che vanno da 1,72 metri a 1,77 metri. Sebbene siano i più grandi, la loro altezza non è un prerequisito per essere promossi a questo livello. Gli ?zeki, al contrario, hanno un’altezza minima di 1,72 metri e un’altezza massima di 1,76 metri.

Per quanto riguarda i sekiwake, i lottatori devono avere almeno 1,68 metri di altezza. Nel caso dei maegashira, i lottatori devono essere almeno 1,65 metri. Tuttavia, ci sono stati lottatori fuori dal comune, come Wakanoh?, che nonostante la sua altezza di 1,53 metri è riuscito a raggiungere il rango di ?zeki nel 2018.

Le restrizioni sull’altezza dei lottatori di sumo contribuiscono a mantenere un equilibrio nella competizione. Lo scopo principale della limitazione in termini di altezza dei lottatori, infatti, mira a promuovere una maggiore parità tra le diverse categorie di lottatori. La cerimonia durante la quale vengono stabilite le regole sulle altezze dei lottatori si tiene prima dell’inizio di ogni torneo.

In conclusione, anche se esistono restrizioni in termini di altezza, esse sono necessarie per mantenere l’equilibrio nelle competizioni di sumo. Anche se ci sono alcune eccezioni, le regole generali sull’altezza dei lottatori sono applicate da tutti i partecipanti e dai giudici.