Rinasce il sole del sumo con Asanoyama

Era stato annunciato che visti i numeri bassi di infezione da COVID-19, il NSK (Nihon Sumou Koyokai) avrebbe oganizzato il torneo di Luglio, il Nagoya Basho, nella prefettura di Aichi.
Nagoya è famosa per essere “la città di Toyota” (anche se esiste una città col nome Toyota) perchè gran parte delle aziende locali sono correlate alla gigantesta azienda automobilistica.

Il torneo termina con un Banzuke che vede i due Yokozuna al vertice: Hakuho e Kakuryu, mentre i due Ozeki Takakeisho (a rischio retrocessione per la seconda volta di fila “Ozeki Kadoban”) e Asanoyama (quest’ultimo appena proposso a Ozeki) seguono subito sotto. Se non ricordate i vari titoli e categorie, potete trovarli nella pagina che descrive appunto le categorie dei lottatori di Sumo.

Asanoyama è stato promosso ad Ozeki ed è della scuola (Takasago Beya) di Asashoryu che non vedeva più lottatori promossi a questo ruolo dal settembre 2002. E’ uno dei lottatori giapponesi che più rapidamente ha raggiunto il titolo di Ozeki (solo 3 tornei) e ciò è di grande ispirazione per il Giappone.

Hakuho ha vinto finora un numero incredibile di tornei, ben 44, ma in questo torneo ha vinto solo 10 incontri, ne ha persi 3 e negli ultimi due incontri è risultato “assente” per essersi ritirato.
Si vede che il Corona Virus ha avuto effetti sulla sua forma fisica, infatti nel torneo di Marzo aveva fatto un 13 vittorie e 2 sconfitte (ricordiamo che il torneo di Maggio era stato cancellato).

Rispetto al suo predecessore mongolo, Asashoryu Akinori (669 vittorie, 173 sconfitte e 76 pari), Hakuho ha 1170 vittorie, 246 sconfitte e 166 pari. Asashoryu ha concluso la carriera con un tasso di sconfitte pari al 25% mentre Hakuho ha una carriera più duratura (il doppio degli incontri fatti) e un tasso di sconfitta del 21%.

Suggeriamo per gli appassionati di rivedere l’ultimo incontro tra Terunofuji e Mitakeumi, terminato con uno Yorikiri.