Si chiama Kisenosato e gli amici appassionati lo conoscono bene; da anni aspettavamo un lottatore originario della terra da cui il sumo trae origine.
Non è stato così finora, gli atleti mongoli hanno dominato la scena grazie alla loro educazione alla lotta (Buh) e forse anche alla grinta che il Giappone aveva perso.
Ora Kisenosato riporta un po’ di speranza e forse farà appassionare tutti i giapponesi ad uno dei monumenti della tradizione nipoonica.