It’s a kind of magic

Forse mi sbaglio, ma sembra che sia tornata un po’ di magia sul dohyo. I tempi delle certezze, delle scelte tattiche razionali e prevedibili, dei kimarite d’ordinanza, sembrano ormai lontani.
L’imprevedibilita’, il genio e i colpi di scena, che si erano come dissolti con l’addio di Asashoryu, stanno pian piano tornando alla ribalta.
Forse e’ solo un’illusione ed Harumafuji non e’ un mago, ma un illusionista. Forse tutto si dissolvera’ nel giro di pochi mesi (o di pochi giorni), pero’ la rivalita’ fra Harumafuji ed Hakuho si prospetta a dir poco promettente e potrebbe spingere a livelli ancora piu’ alti il sumo stellare di questi due campioni.

Harumafuji e’ ancora imbattuto e domani affrontera’ lo yokozuna in uno degli incontri piu’ attesi degli ultimi anni.
Non possiamo negare che abbiamo bisogno di un lottatore come Ama! Il contraltare di uno degli yokozuna piu’ solidi, determinati e forti di tutti i tempi non puo’ che essere un rikishi che pratica un sumo totalmente diverso.
Una rivalita’ Hakuho-Baruto puo’ sicuramente offrire molto, ma si rivelerebbe alla lunga noiosa e monotona (oltre che destinata a risolversi a favore di Hakuho). Non fraintendetemi, apprezzo molto Baruto e sono un grandissimo fan di Hakuho (soprattutto dopo averlo visto dal vivo, sono rimasto stregato dal suo immenso carisma e dalla sua tecnica sublime), ma e’ Harumafuji il perfetto anti-Hakuho. L’opportunita’ di vedere fronteggiarsi due modi antitetici di interpretare il sumo, l’occasione di assistere al confronto fra forza e genialita’, fra solidita’ e imprevedibilita’ (fra yin e yang, se volete) e’ troppo ghiotta!

Tutta questa introduzione per celebrare il clamoroso henka di Harumafuji (13-0) su Baruto (10-3)? Ok forse ho un po’ esagerato, ma il modo in cui il mongolo ha cambiato 3 o 4 volte strategia di combattimento in pochi nanosecondi (henka, oshidashi,yorikiri, shitatenage), per poi chiudere con un perfetto kirikaeshi, mi ha davvero impressionato.

Hakuho (12-1) ha sfoderato un impeccabile shitatenage per superare con grande sicurezza Kotooshu (8-5 e nessuna vittoria dopo aver raggionto il k-k) e vincere da par suo un incontro che sulla carta poteva nascondere qualche insidia. Domani lo yokozuna sara’ costretto a battere Harumafuji per tenere accese le sue speranze di yusho.

Registriamo anche la terza sconfitta di Kotoshogiku (10-3), oggi apparso un po’ in debito di ossigeno al termine del lungo match con Okinoumi (7-6). La promozione a ozeki non sembra comunque a rischio, soprattutto se dovessero arrivare 2 vittorie nelle ultime 2 giornate.

Kakuryu e Kisenosato raggiungono entrambi il k-k a conferma dell’ottimo livello medio dei sekiwake, mentre perdono ancora i due komusubi Goeido (3-10) e Tochinoshin (4-9).

Nessuno fra i maegashira 1-5 ha ancora raggiunto il k-k (…purtroppo).