Incredibile 11ma giornata a Nagoya: per la prima volta dal tardo Mesozoico Hakuho non e’ in cima alla classifica e si trova costretto ad inseguire! In testa, in beata solitudine, troviamo il redivivo Harumafuji, ancora imbattuto.
La vera sorpresa nasce dalla stupenda vittoria di Kotoshogiku (9-2) su Hakuho (10-1). Il sekiwake e’ in grandissima forma ed anche oggi ha dimostrato un’enorme potenza. Giku parte come una furia al tachi-ai imprigionando Hakuho in yorikiri e conquistando subito una presa sinistra interna solidissima. Lo yokozuna e’ partito leggermente indietro al tachi-ai ed ha tenuto troppo alto il busto lasciando aperto il varco in cui si e’ fiondato il suo avversario. Kotoshogiku ha subito trovato una postura ottimale ed ha iniziato a spingere sulle gambe con grande efficacia. Hakuho ha cercato di resistere strenuamente, provando a cambiare gli equilibri della presa avversaria, ma invano. Il sekiwake giapponese non ha mai mollato ed anche quando (troppo tardi) Hakuho e’ riuscito a trovare una doppia presa in yorikiri, era chiaro che l’incontro era ormai segnato. Grande vittoria per Kotoshogiku, sempre piu’ lanciato nella sua corsa all’ozekato e piccolo passo falso per Hakuho che ha forse sottovalutato un avversario che aveva battuto ben 26 volte su 27 incontri.
Purtroppo non ho avuto modo di seguire l’oshidashi vincente di Harumafuji su Kotooshu. Ci tengo pero’ a spendere due parole sul maghetto mongolo, che era quasi scomparso negli ultimi tornei, forse nascosto dall’ingobrante ombra di Baruto, che lo aveva scalzato dal ruolo di avversario di Hakuho. Il mongolo ha invece ritrovato il difficle equilibrio fra velocita’ e tecnica che lo ha reso famoso e sta disputando un grandissimo torneo. Gli amanti del bel sumo non possono che esserne felici.
Fra i sanyaku registriamo anche la vittoria di Baruto (9-2) su Aminishiki e di Kisenosato (6-5) su Toyonoshima.
Prepariamoci a gustare insieme le ultime giornate del torneo che si preannunciano, finalmente, emozionanti!