Kaio abbatte Kotooshu

Decima giornata con un solo rikishi ad inseguire i due fuggitivi, e non di tratta di un dignitario di corte, come ci si aspetterebbe, ma di un Maegashira 9. Il valente Yoshikaze si mantiene da solo nella spumosa scia dei due Yokozuna imperanti grazie alla sonante sconfitta di Kotooshu, giunta per mano dell’infinito Decano Kaio. Una lezione dura e senza appello.
Kotooshu parte lentissimo, cerca di tergiversare in un’attesa controproducente e viene sbattuto a terra con violenza da un Kaio che manda in delirio il proprio pubblico. Brutta performance del bulgaro e virtuale addio alle aspettative di riaggancio della flotta stellare mongola.
Hakuho mostra ancora una volta il talento e la potenza di cui dispone, mentre Asa rischia più del lecito con Chiyotaikabodan, capace di metterlo quasi fuori appena dopo il tachi ai. Asayushoryu è scosso ma ancora in gioco, sebbene sia rimasto davvero sul filo del rasoio per un istante, e si prende talmente cura dell’Ozeki da evitargli di dover posare i piedi sul dohyo per il resto del bout; lo solleva come un fantoccio e lo deposita oltre il tawara con una certa delicatezza, rispetto al suo solito. Tutto davvero stupefacente, tanto da dare assuefazione…
Al di sotto dell’Olimpo, ove i mortali piangono le loro terrene sventure, si battono per un misero 5-5 Harumafuji e Kotomitsuki, con il mongolo in grado di dare peso alla propria azione d’attacco e forzare la resistenza dell’uggioso rivale.
Poco altro da dire, vista la miseria degli score di tutti gli inquilini della parte alta del banzuke, tanto da farmi riflettere su chi sarà posto nei ruoli di rincalzo: una tale povertà di risultati risulta davvero deprimente.
Nota del giorno per Takekaze, bravissimo nel portare un attacco sprint contro Baruto e farlo cedere in pochi attimi.