Dodicesima giornata flash

La co-leadership di Kotomitsuki dura solo lo spazio di una giornata. L’Ozeki giapponese si deve arrendere ad un ritrovato Asashoryu e è pertanto costretto a mollare la presa su Hakuho e Kotooshu, entrambi vittoriosi sui rispettivi avversari. I due leader si affronteranno domani in un bout che tutti ci auguriamo avvincente, visto che lo sconfitto dovrà probabilmente rinunciare alle sue ambizioni di yusho.

Asashoryu (9-3) sale sul dohyo decisamente concentrato e rispolvera il sumo che lo ha reso leggendario. Kotomitsuki (10-2) è immediatamente stretto all’angolo dalla doppia presa dello Yokozuna, che si produce in ripetute progressioni prive di soluzione di continuità. L’Ozeki giapponese non è disposto a darsi per vinto senza controbattere e il bout si accende. I continui tentativi di divincolarsi dell’Ozeki non hanno però successo e Kotomitsuki è costretto a ripetuti spostamenti sul dohyo, sempre in affannosa difesa. Troppo superiore oggi Asashoryu che conclude con uno yorikiri un bout a mio giudizio molto bello.

Hakuho (11-1) si impone a Kaio (6-6), ma il bout è più combattuto di quel che si poteva supporre. Speculare la situazione per i due rikishi: la recente sconfitta priva della solita spavalderia lo Yokozuna; la recente affermazione del Decano su Asashoryu gli dà il mordente giusto per tentare la ripetizione della purple rain. I due rikishi effettuano un tachi-ai corposo e si affrontano con prese alle braccia in posizione leggermente laterale. Hakuho tenta più volte sfruttare il noto tallone di achille di Kaio, ma questi si oppone sempre un bello stile tenendo il busto ben inclinato in avanti. L’Ozeki mostra di non aver paura di restare sul dohyo a lungo, ma una piccola indecisione nel mantenere la posizione dei piedi gli è fatale. Hakuho accorcia immeditamente la distanza, tenta quasi la presa alla gamba esterna di Kaio e lo costringe all’indietreggiamento. Kaio deve arrendersi e fortunatamente evita la caduta giù dal dohyo, che vista la posizione dalla quale sarebbe avvenuta avrebbe potuto essere davvero pericolosa.

Tutto facile per Kotooshu (11-1). L’Ozeki bulgaro non ripete l’ingenuità di ieri e ha velocemente la meglio per hikiotoshi su un Miyabiyama (6-6) non più in condizione di impensiere il Sanyaku.

Gli altri bout della giornata ci consegnano le vittorie di Harumafuji (9-3) su Chiyotaikai (6-6) e di entrambi i Komusubi: Kotoshogiku (5-7) si afferma su Iwakiyama (4-8), relegando Flat Face al make-koshi; Kyokutenho (5-7) impone un nuovo stop a Kisenosato (7-5), che come spesso gli è accaduto smarrisce la via della vittoria dopo un’affermazione su Asashoryu.
Vittoria in prospettiva kachi-koshi anche per il Sekiwake mongolo Kakuryu (5-7) su un Tochiozan (0-12), ormai peggio della “Croce Rossa”.
In kachi-koshi anche Baruto (8-4) a spese di Toyohibiki (2-10): concrete le possibilità dell’estone di rientrare nel Sanyaku sfruttando il passo falso di almeno uno fra Komusubi e Sekiwake e il cronico rendimento insufficiente dei M1 e M2.
A due lunghezze dal vertice Aminishiki (9-3), inconsistente con Tamanoshima (8-4), e Shotenro (9-3), oggi tornato alla vittoria sul koreano Kasugao (7-5).