All’ottimo Pippooshu il merito e l’onore della copertina del Nakabi:
Kotoshogiku scatta con impeto sul Tachi-Ai ma trova un Goeido più rapido di lui che filtra benissimo in doppia presa e prova la progressione. Il Komusubi, che capisce il proprio momentaccio, cerca di scartare sulla destra per portare il contrattacco sull’arto mancino dell’M1 che invece si sposta a sua volta e prosegue l’azione martellante in Yorikiri con un Morosashi molto forzato, Kimarite grazie al quale doma la difesa di Kotoshokigu (3-5) e lo sconfigge (2-6).
Kakuryu scatta in avanti sul Tachi-Ai ma senza sbilanciare troppo il suo busto, tanto che Aran, come al solito fermo sulle gambe durante il Tachi-Ai, non riesce a chiudere l’avanzata del Sekiwake, che di fatto ha atteso l’istante giusto per mandare a vuoto la difesa del russo e quindi filtrare in Morosashi. Aran (1-7) cerca di scrollarsi di dosso Kakuryu (3-5) facendo forza sulle braccia del mongolo, ma il mongolo della Izutsu-Beya tiene le giuste distanze col busto e sfrutta il campo libero tra i corpi per spingere con le gambe sino allo Yorikiri vincente. Nulla da dire.
Ed eccoci a Kotooshu contro Baruto! E’ l’ennesimo momento del dunque per il gigante bulgaro, stavolta contrapposto ad un altro gigante, sebbene estone. Pronti, via! Kotooshu, quasi da fermo, lancia subito una presa mancina dal basso sul Mawashi di Baruto, che viene agganciato. L’estone, però, attacca con convinzione portando le braccia sui fianchi di Kotooshu, che piazza il destro a sua volta e sposta il sinistro dal fianco sin sul retro del Mawashi di Baruto. I due rimangono abbarbicati in presa, ma Kotooshu ritrae moltissimo il bacino, come per evitare che Baruto passi la presa dalle spalle del bulgaro al suo Mawashi, e quindi attende l’attimo giusto per il proprio Yorikiri. Con un movimento improvviso, infatti, Kotooshu prende l’iniziativa e facendo fulcro sulla gamba sinistra, solleva Baruto col destro e lo porta sull’esterno, dove prosegue l’azione in Yorikiri. Baruto si dimena, defila il busto lateralmente e riesce per un attimo a togliere la morsa destra del bulgaro, che perde il contatto con l’avversario, ma Baruto è ormai troppo sull’esterno e per Kotooshu è facile riprendere l’azione con un’ultima forzatura in Yoritaoshi, Kimarite che manda “Big” Baruto giù dal Dohyo (6-2) e regala a Kotooshu una vittoria più tecnica e pregevole di quel che si può pensare. Grandioso Kotooshu, che ha combattuto questo match con estrema regolarità di azione ed ha vinto con pieno merito, prendendosi tra l’altro il primo Kachi-Koshi del torneo (8-0).
Tutto facile per Harumafuji (6-2) che effettua un Tachi-Ai proteso in doppio Nodo-Wa, solleva la testa di Tochiozan e non appena l’M2 apre la guardia per cercare una presa banale, Harumafuji passa con un guizzo ad afferrarne il Mawashi, scopertissimo, e lanciare l’Uwatenage vincente. Tochiozan (0-8) è ufficialmente in Make-Koshi.
Kotomitsuki viene investito dagli Tsuppari di Chiyotaikai nel primo “Intra-Ozeki match” del torneo di Nagoya. Ma il campione della Sadogatake non si lascia spaventare e comincia a girare intorno a Chiyotaikai, raggiungendo per un attimo la presa laterale sul campione della Kokonoe. “Chiyo”, però, è veloce nel girarsi a sua volta e riprendere la grandinata di Tsuppari coi quali riallontana Kotomitsuki e lo porta ad arretrare. Kotomitsuki, però, continua a tenersi lontano dai colpi dell’avversario, per non subire traumi eccessivi e allo stesso tempo lasciar stancare Chiyotaikai, il quale, difatti, inizia a rallentare la sua “mitragliatrice” e permette a Kotomitsuki (7-1) di portatoglisi improvvisamente a ridosso, di afferrarne il Mawashi e schiacciarlo con semplicità sul terreno con Uwatenage quasi statico (4-4). Molto intelligente la condotta di gara di Kotomitsuki, che comunque riteniamo qualitativamente superiore al suo avversario della Kokonoe-Beya.
Ottimo Kaio come sempre! Il vecchio decano lancia subito un’ottima iniziativa destra in Migi-Yotsu, piuttosto alta nella difesa di Kyokutenho, mentre chiude subito il sinistro sul proprio fianco, in modo da impedire la presa destra del Komusubi mongolo, che infatti va in difficoltà. Kyokutenho (2-6) ritrae il bacino per avere il tempo di registrare una nuova condotta di gara, costringe Kaio ad un attimo di attesa, ma l’Ozeki (5-3) capisce che il momento è opportuno e dunque fa leva sulla sua presa destra per avanzare in Yorikiri, piegando finalmente le difese di Kyokutenho.
Ed eccoci al capitolo finale; quello degli Yokozuna. Ci mette molto poco Hakuho (8-0) a liquidare il povero Iwakiyama (1-7) che infatti viene bruciato sul Tachi-Ai, lavora con fatica per trovare la presa esterna mancina sul Mawashi di Hakuho, ma finisce immediatamente ruzzoloni non appena Hakuho, che ha studiato lo sbilanciamento di “Flat Face”, lancia il suo banalisimo Shitatenage con la presa destra. Kachi-Koshi scontato di Hakuho, ma diciamolo: è il match successivo l’unico bout veramente interessante tra quelli degli Yokozuna.
Asashoryu, infatti, sale sul Dohyo contro la sua nemesi storica, Kisenosato, giovane Sekiwake di grande qualità e con un conto sempre aperto nei confronti dello Yokozuna della Takasago. Ieri Kisenosato non ha combattuto un grande match contro Hakuho, trattandosi di un bout troppo confuso e monocorde da parte del campioncino della Naruto-Beya, ma oggi, c’è da giurarci, assisteremo ad un Kisenosato più sanguigno e convinto. Occhio, Asashoryu! Lo Shikiri-Naoshi è lungo e glaciale e sembra preannunciare un confronto davvero ostico, poi arriva il via del Gyoji! Nokotta, Nokotta! Dopo un primo Matta di Kisenosato, Asa esce benissimo dal Tachi-Ai ed arriva sul Sekiwake con un’ottima presa mancina. Kisenosato, però, col suo sinistro va a chiudere il destro di Asa a ridosso del corpo dello Yokozuna e ne rende impossibile la chiusura in Yorikiri. Asashoryu, allora, arretra sulla spinta del Sekiwake, ma fa opposizione con la leva destra ben poggiata sulla base del Tawara e dunque si rilancia. Kisenosato arretra, si porta sul lato sud-est, ma qui si blocca e con un movimento rapido declina di fianco, sulla destra, il suo baricentro, lasciando che Asashoryu, troppo distante col corpo, perda l’appoggio e finisca in terra, ancora aggrappato col sinistro sul Mawashi di Kisenosato, il quale esce dal Tawara nettamente dopo la caduta pancia a terra di Asa, uccellato con Tsukiotoshi. Più che un tonfo quello dello Yokozuna (7-1) è stato uno sdraiamento dovuto ad un doppio errore commesso in contemporanea: Asashoryu ha lasciato troppo campo aperto tra sè e l’avversario e poi, una volta percepito il rapido scartamento di Kisenosato (6-2) non ha mollato la presa mancina come forse avrebbe dovuto, lasciandosi invece trascinare sul Rakida e perdendo un match che si stava mettendo molto bene per lui. E’ dunque accaduto l’incredibile: la nemesi Kisenosato ha sconfitto ancora Asashoryu ed ha lasciato i soli Hakuho e Kotooshu in testa al torneo. Cosa succederà ancora?