La natura del titolo è presto spiegata: ho perso la maggior parte dei bouts odierni ed ho visto distrattamente quelli che riesco a ricordare. Pertanto, solo con il soccorso di Pippooshu, vero outsourcer di sumo.it, riuscirò a fornirvi un quadro completo della situazione.
Vincono ancora gli Yokozuna, Harumafuji si porta alle soglie del kachi-koshi e Goeido vede la possibile doppia cifra. Questi, in sintesi, i temi di questo venerdì.
Hakuho (12-1) prosegue l’inseguimento al Grande Mago con una vittoria priva di sofferenze su Kotooshu (9-4), evidentemente in stato confusionale e probabilmente appagato dal precoce k-k. Non c’è match, in realtà, in quanto l’Ozeki europeo è senza idee e si butta in avanti privo di un disegno tattico, subendo l’opposizione rocciosa dello Yokozuna e finendo miseramente a terra. Una fine indecorosa, a mio giudizio.
Asashoryu (13-0) resta leader grazie ad una prestazione di rilevante spessore atletico, ancor prima che tecnico. Chiyotaikai (7-6) è un rikishi che gli ha fatto passare dei brutti momenti, nel recente passato, e perciò il tachi-ai è tutto votato al bloccaggio delle braccia dell’Ozeki-Moulinex. L’operazione riesce, però Asa arretra un pò troppo e finisce per trovarsi sospinto in una posizione piuttosto critica, per i più, con il tawara quasi sotto i talloni. In altri tempi, fin troppo vicini, per il Grande Mago Mongolo non ci sarebbe stato scampo, ma l’Asashoryu di oggi ha la freddezza ed i mezzi per reagire: blocca ulteriormente gli arti superiori di Chiyo e si posiziona per il recupero, poi riesce a scambiare la posizione con l’avversario, imposta l’offensiva e vince. Tutto molto bello, commenterebbe il buon Bruno Pizzul.
Goeido (10-3) sarà Komusubi, non c’è dubbio: la vittoria di oggi su Kaio (8-5) nobilità il suo score e lo riporta in alto. Kaio non ha più benzina e Goeido non lo agevola in alcun modo. La spinta non trova l’opposizione necessaria per essere contrastata e il Grande Decano si arrende facilmente.
Ottimo e prezioso bout di Harumafuji (7-6), il quale si affranca finalmente dal record negativo con una prestazione attenta e non frettolosa contro il sempre ostico Takekaze (5-8). Pazienza e cura dell’azione sono gli ingredienti della vittoria dell’Ozeki mongolo, che conclude con un bel uwatenage. La via di fuga dall’essere kabodan è finalmente accessibile.
Kyokutenho (7-6) si beve Baruto (7-6) e lo inguaia seriamente per la rincorsa al k-k. Per il mongolo, che ha buona memoria, basta imitare il più decorato connazionale e fare ciò che Asa ha mostrato ieri. Baruto non ha resistenza fisica ed arretra docilmente.
Ultimo commento per Kokkai (5-8), autore di un combattimento talmente ordinato da non sembrare lui. Mi spiace per Kisenosato (6-7), ma non si può concedere così tanto ad un rikishi già in make-koshi.
Ed ora, come annunciato, vi propongo il commento esteso di Pippooshu:
“L’M1 Kotoshogiku affronta invece Miyabiyama, pesante rikishi in cerca di salvezza. L’M1 è nervoso ed effettua un primo Matta, dopodichè l’azione di Kotoshogiku si ripropone frontalmente, con Miyabiyama che cerca una contromossa centrale. Kotoshogiku, però, devia il suo attacco lungo il braccio mancino di Miyabiyama, che dunque patisce l’astuzia e finisce per essere rivolto sull’esterno, verso il lato nord del Dohyo. C’è poco da fare: instradato il bout sul terreno che gli è più congeniale, Kotoshogiku passa dunque ad incalzare il rivale con Yorikiri e vince dunque senza difficoltà quando Miyabiyama (5-8) cede le resistenze e si lascia accompagnare fuori dal Tawara. Make-Koshi per Miyabiyama, oggi troppo flebile, e MK affievolito per Kotoshogiku (5-8 anche per lui).
Il Komusubi Kisenosato apre le danze dei Sanyaku, e lo fa contro Kokkai, rikishi già finito in MK. Ed è incredibile l’occasione persa da Kisenosato (6-7) che bada a orientare il suo Tachi-Ai sul braccio sinistro di Kokkai, che però si è già disteso e può approfittare soprattutto del suo destro ben piazzato sul Mawashi del Komusubi, così da lanciare lo Yorikiri. Kisenosato, infatti, è troppo eretto col busto e non riesce a frenare l’azione di Kokkai (5-8) che dunque chiude con Yorikiri ben effettuato. Kisenosato, dobbiamo dirlo, sembra voler frustrare di proposito ogni minimo progresso che timidamente gli si attribuisce.
Bella sfida tra il Sekiwake Baruto, in cerca del punto del Kachi-Koshi, e Kyokutenho, che è ancorato sul 6-6 e intende raggiungere il rango di Komusubi. Il Tachi-Ai del mongolo è ottimale e raggiunge da subito il Morosashi, potendo approfittare del movimento in apertura che Baruto compie per poter cingere dall’alto, e quindi dietro la schiena, il proprio rivale. Kyokutenho, dunque, barcolla per smuovere la mole gigante dell’estone e passa quindi ad avanzare con piccoli strattoni. Baruto non può piegarsi perchè Kyokutenho, in Morosashi, è proprio attaccato a lui e quindi arretra sul pressing dell’avversari,o che alla fine chiude per Yorikiri inistricabile (7-6). Baruto perde ancora un’occasione (7-6) e deve iniziare a guardarsi le spalle, mentre Kyokutenho è davvero a portata di promozione nella piramide Sanyaku. E se Kisenosato, con oggi in passivo di score, dovesse continuare a “suicidarsi”, allora, anche calcolando i Kyujo di Toyonoshima e Aminishiki, per Kyokutenho potrebbe arrivare addirittura una doppia promozione a Sekiwake!
L’Ozeki Harumafuji ha contro Takekaze l’occasione di dare una svolta al suo torneo. Bella partenza di “Jabba” che arriva dentro la difesa di Haruma e piazza il sinistro internamente, prima di passare a cercare un piccolo Kotenage. Ama, però, è abile nel mantenere il sinistro esterno ben saldo sul Mawashi del rivale, e con tale morsa mantiene il controllo del Dohyo. Dallo studio all’azione! Un arretramento dell’Ozeki, infatti, sorprende Takekaze, che si vede rigirare grazie alla presa mancina di Harumafuji (7-6) e viene quindi afferrato col destro dietro il capo. Il passaggio veloce, effettuato in movimento, è a dir poco magistrale e Takekaze (5-8) non può che finire in Make-Koshi per Uwatenage. Strepitoso Harumafuji!
Goeido contro Kaio. Il nuovo che avanza contro la gloria del vecchio che non muore mai. Kaio subisce la sterzata di Goeido, che passa a bloccare l’arto mancino di Kaio con Kotenage, restituendo al “maestro” ciò che Kaio (8-5) tante e tante volte ha effettuato con successo. L’Ozeki, dunque, viene spostato sull’esterno, e cede rapidamente sull successiva spinta in Yorikiri di Goeido (10-3).
Ed eccoci alla Yoko-Zona! Asashoryu sale per primo sul Dohyo per affrontare Chiyotaikai, Ozeki burrascoso ma tecnicamente non molto dotato. Lo Shikiri-Naoshi di Chiyotaikai è senza paura, poi un Matta dell’Ozeki causa l’indispettimento di Asa, che lo respinge con una manata poco garbata. Sul Tachi-Ai, però, è “Chiyo” a partire decisametne meglio, quasi con rabbia, e mentre col destro afferra il fianco dello Yokozuna, col sinistro allnga un Nodo-Wa violentissimo che flette all’indietro il corpo di Asashoryu. Lo Yokozuna va in difficoltà ed arretra in sofferenza sull’attacco di Chiyotaikai, mentre il pubblico strepita, sorpreso dalla proficua vivacità di “Chiyo”. Ma Asashoryu è Yokozuna non a caso e mantenendo la freddezza, riesce a far scivolare il destro sotto l’attacco mancino di Chiyotaikai e quindi ad afferrane il fianco dell’avversario all’altezza del costato. Col sinistro, poi, Asashoryu (13-0) riequilibra la postura e quindi, sui bordi del Tawara, a nord del Dohyo, lo Yokozuna lancia la proiezione in Sukuinage che abbatte tutte le residue speranze di Chiyotaikai (7-6).
Kotooshu parte con un buon Tachi-Ai, ma per evitare la contropresa di Hakuho, solido come una sfinge, molla l’attacco mancino che stava per centrare una presa utile al Mawashi dello Yokozuna e passa la mano sotto l’ascella destra di Hakuho, come per tenerlo lontano. Hakuho, frustrato dalla contromossa dell’europeo, molla a sua volta le pretese di aggancio e colpisce con un paio di colpi vigorosi l’Ozeki bulgaro, che si allontana e prova poi a rigettarsi aull’avversario, ma senza la necessaria compostezza. Il tuffo di Kotooshu (9-4) è infatti disordinato e la posizione delle braccia, ancora in movimento, confusa; cosa che permette ad Hakuho di svicolare sulla sinistra, portando lo strattone decisivo in Hikiotoshi. Kotooshu capitombola, dunque, mettendoci molto del suo, mentre Hakuho, freddo e deciso come sempre, si prende il punto che lo tiene a stretto contatto di Asashoryu (12-1). I due campioni avanzano senza ostacoli verso lo scontro diretto del Senshuraku…
…e la sfida continua…”