Quattordicesima giornata flash

Vincono entrambi gli Yokozuna e rimandano al confronto del Senshuraku i conti per lo yusho. Asashoryu si impone di potenza su un coriaceo Kaio, mentre Hakuho ha la meglio nel bout, combattuto ma sempre “sotto controllo”, con Kotomitsuki. Alla fine la presa con la destra dello Yokozuna ne determina l’affermazione sull’ottimo, specie in difesa, Ozeki giapponese.
Vince, e strappa la riconferma nel rango, anche Kotooshu che riporta sulla terra l’ottimo Kakuryu, candidato a per lo meno uno degli sho accessori (rivelazione e tecnica?).
Sconfitti entrambi i Sekiwake con Ama in particolare vittima di un gioco di prestigio del connazionale Asasekiryu, che raggiunge la doppia cifra.
Takekaze batte il Komosubi, e candidato Sekiwake, Kotoshigiku e mette insieme addirittura 11 vittorie.

Asashoryu (13-1) va in presa esterna con la destra ed assorbe l’urto di Kaio (8-6). Lo Yokozuna assesta la presa, si piazza sul dohyo ed impone all’Ozeki la prima parziale rotazione. Kaio e combattivo e si oppone alla pressione dell’avversario sfruttando la propria mole e la presa al busto con la destra. Asashoryu va nuovamente in progressione e Kaio è costretto a subire lo yorikiri, nonostante l’estremo tentativo in prossimità del bordo del tawara.

Kotomitsuki (7-7) ed Hakuho (13-1) sbracciano al tachi-ai, restano distanti e quindi accorciano la distanza. Hakuho esce dalla schermaglia con la presa interna destra e va in progressione. Kotomitsuki è cotretto ad indietreggiare ed arrivato sul bordo del tawara effettua un saltello all’indietro per puntellarsi con entrambi i talloni al tawara (extra-terrestre la percezione dello spazio dimostrata dall’Ozeki), inarcarsi e ricacciare indietro lo Yokozuna (ripetendo in pratica la mossa subita ieri da Asashoryu). L’Ozeki sembra in grado di riguadagnare una posizione favorevole ma Hakuho, che nel frattempo non ha mai mollato la presa al mawashi dell’avversario, si sposta leggermente all’indietro ed effettua la rotazione costringendo per le terre l’Ozeki privato dell’appoggio (uwatenage).

Kotooshu sfrutta la propria altezza e si impone sulla rivelazione Kakuryu (11-3), spegnendo di fatto le ambizioni di yusho del mongolo. Kakuryu esce meglio dal tachi-ai e, lavorando di braccia, tiene a distanza l’Ozeki bulgaro. Quando però il M8 accorcia la distanza, Kotooshu (8-6) sfrutta la differenza di altezza per afferrare dall’alto il mawashi dell’avversario. Lo spostamento laterale dell’Ozeki è immediato e Kakuryu finisce in terra per effetto della proiezione cui lo costringe l’avversario (uwatenage). Si tira fuori con una giornata d’anticipo dall’insidia kabodan Kotooshu, che conserva, ancora una volta, il rango con un kachi-koshi di misura.

Fantastico Asasekiryu (10-4) in versione “David Copperfield” al tachi-ai (non ho ravvisato gli estremi dell’henka nella condotta del mongolo). Il M4 effettua un tachi-ai a dir poco originale abbassandosi tantissimo sulle gambe, per evitare il contatto con le braccia di Ama (8-6), e quindi proiettandosi in avanti, per afferrare la gamba destra del Sekiwake. La mossa va a segno ed Asasekiryu, dopo essere letteralmente scomparso per un attimo, ricompare con l’arto inferiore dell’avversario saldamente fra le proprie mani. Il M4 si rialza immediatamente sulle gambe ed Ama, incredulo, cade all’indietro. Kachi-koshi in doppia cifra per il fido scudiero di Asashoryu.

Al tachi-ai, Kisenosato (9-5) distede le braccia orizzontalmente per impedire ad Aminishiki (5-9) la presa interna con la destra. Il M1 mette subito sotto pressione il Sekiwake, va in presa al busto ed al mawashi e lo costringe a subire lo yorikiri. Molto presente oggi Kisenosato sul dohyo. Disorientato, invece, Aminishiki incapace di cambiare impostazione dopo il fallito tentativo iniziale di presa.

Dejima (3-11) carica in modo scomposto e Toyonoshima (5-9) assorbe l’impatto restando con il busto alto ed andando alla presa interna sinistra. Il Komusubi effettua dei buoni movimenti di spalle in appoggio per poi andare a sua volta in presa interna con la propria destra. Il primo a provare a sfruttare l’uwate è il M2, ma Dejima ne neutralizza facilmente il tentativo va al contrattacco e facendo leva sulla propria presa solleva e spinge verso l’esterno Toyonoshima aggiundicandosi il bout per yorikiri.

Takekaze (11-3) va in presa in gancio con il braccio sinistro alla spalla di Kotoshogiku (8-4-2) per arrestarne la carica al tachi-ai. Il M7 si appoggia con il corpo, assesta la presa al mawashi con la mano destra, ruota sul bacino tenendo saldamente nella propria morsa la spalla destra del Komusubi e porta uno spettacolare sukuinage. Davvero positivo questo Hatsu-basho per Jabba, che si candida per uno degli sho accessori, e tornerà a calcare le scene della parte altissima del Makuuchi al prossimo Haru.

Tokitenku (6-8) allunga la sinistra verso il collo di Miyabiyama (6-8) e lo stringe in una morsa dalla quale il M2 fatica a liberarsi, nonostante i tentativi di tsuppari. Alla fine uno dei colpi portati dallo Sceriffo va a segno e il M2 svicola di lato allungando a sua volta le braccia verso il collo del M1 mongolo. Tokitenku si libera e Miyabiyama è sbilanciato. Il M2 si getta addosso all’avversario che arriva addirittura con il piede a contatto del tawara (in diretta ha dato addirittura la sensazione di averlo messo fuori), si riprende e si sposta di lato per appoggiarsi con le braccia sull’avversario. Miyabiyama gli toglie l’appoggio e si aggiudica il bout per hikiotoshi. Entrambi in make-koshi i due Maegashira.

Vittorie preziose in vista della sicura scalata verso posizioni più prestigiose del banzuke per Iwakiyama (9-5), che si impone per hikiotoshi su Kasugao (8-6) ed il russo Wakanoho (9-5), che ha la meglio per uwatehineri su Futeno (8-6).

La quattordicesima giornata porta sullo score di 8-6, con coseguente assegnazione del kachi-koshi, Kahio (M16), che si impone per hikiotoshi sulla “rivelazione” Kyokutenho (10-4), Yoshikaze (M15), che batte Kokkai (8-6), Tochiozan (M15), che si aggiudica per oshidashi il confronto con Wakakirin (4-10) ed Ichihara (M16), capace di portare l’okuridashi su Hokutoriki (6-8).

Nel Juryo vince ancora il rookie J12 georgiano Tochinoshin (11-3). Ad una sola lunghezza di distanza lo insegue il solo J3 mongolo Tamawashi (10-4). Tagliati fuori dalla lotta per o yusho tutti gli altri rikishi. A differenza di quanto avverrà nel Makuuchi, niente confronto diretto domani per i due leader (si sono incontrati alla nona con vittoria del mongolo) impegnati rispettivamente con Sakaizawa (9-5) e Mokonami (8-6).