Senshuraku flash

Gentili Amici,
questo Aki Basho non ha avuto la copertura che siamo soliti dare ai Tornei e che ci ha fatto apprezzare da tutti voi. Ritengo, però, che possiate essere indulgenti nei nostri confronti ed attendere fiduciosi il Kyushu Basho.
A parziale scusante dello staff di sumo.it, posso dirvi che Julien si sta occupando di importanti affari all’estero, il sottoscritto è purtroppo preso da un settembre ad alta tensione e Marco… beh Marco ha dovuto preparare il kettei-sen con Paola. Ad entrambi i nostri auguri più affettuosi per il loro futuro!

Lascio spazio a Marco Miceli per il commento.

“Consentitemi di aprire questo commento con un augurio speciale al nostro Marco DD ed a Paola!!!

L’ultima giornata dell’Aki basho si rivela in linea con il resto del torneo: livello tecnico non eccelso e poche sorprese sul dohyo.
Lo yokozuna (13-2) conquista il suo quarto yusho con una convincente prova contro un monotono Chiyotaikai (9-6). Solita selva di tsuppari per l’ozeki, ma lo yokozuna imposta il bout, come di consuento, sul piano della forza pura, dove non ha rivali.
Bella vittoria di Aminishiki (10-5) su uno spento Kotooshu (solo 8-7 il suo score finale): il bulgaro parte con poca convinzione ed il sekiwake conquista una bella presa all’esterno del mawashi dell’avversario, prima di vincere autorevolmente per yorikiri.
L’unico ozeki a chiudere in doppia cifra con le vittorie e’ il neo-promosso Kotomitsuki che onora il suo rango con una bella vittoria su Kisenosato (6-9 e ritorno fra i maegashira per il giapponesino). Insolito il kimarite vincente di Kotobroncio: uchimuso, eseguito con un veloce indietreggiamento, davvero molto bello.
Vittoria anche per Toyonoshima (8-7) che conquista il k-k su Asasekiryu (8-7) dopo un avvio difficile.
Brutta sconfitta per il miglior rikishi del torneo (almeno sotto il profilo tecnico): Ama (10-5) perde con Kotoshogiku (10-5 per lui e “sostanziosa” promozione in vista) dopo un bout che il maghetto mongolo sembrava poter gestire. Ama parte bene al tachi-ai e si mantiene col baricentro basso, ma alla lunga non resiste alla spinta di Kotoshogiku…forse affiora un po’ di stanchezza nel nostro komusubi; da incorniciare, comunque, il suo torneo.
L’incontro piu’ bello della giornata e’, a mio parere, quello che ci regalano Kakuryu (7-8) e Kasugao (10-5), bout molto dinamico e dispendioso con un bel gioco di gambe dei due. Alla fine e’ bravo Kakuryu a chiudere per sotodake: gamba destra dietro la sinistra dell’avversario e doppia presa frontale-posteriore al mawashi, tutto molto bello.
Da segnalare, invece, il brutto henka di Roho (6-9) su Hokutoriki (3-12).
Peccato per Toyohibiki che perde e va in M-K e non puo’ cosi’ festeggiare degnamente il nostro MarcoDD. “Cocco di MarcoDD” parte bene al tachi-ai (eseguito, come di consueto, partendo a 300 metri dall’avversario) e conquista una bella presa alla gola di Futeno (8-7). Futeno (probabilmente in apnea…) riesce pero’ a divincolarsi ed a sfruttare l’impeto dell’avversario vincendo per tsukiotoshi.
N-sima brutta prova per Kokkai(7-8) che, pur eseguendo un buon tachi-ai, si lancia in una serie sconclusionata e scoordinata di tsuppari (” much ado about nothing”, mi suggerisce Sara) e subisce un tentativo di hatakikomi che prelude la spinta di Toyonoshima (8-7) che vince cosi’ per oshidashi.
Da incorniciare, invece, la prova di Takamisakari (8-7) che parte male al tachi-ai, si inarca per attutire la spinta di Kakizoe (9-6), recupera strenuamente la posizione a centro dohyo, subisce l’avanzata dell’avversario, ma, giunto ormai a contato del tawara, inventa uno spettacolare sukuinage che manda l’avversario a terra (Kakizoe tocca terra con la mano destra prima di Takamisakari).
In chiusura voglio segnalare la grande vittoria del nostro beniamino Goeido (11-4), che dopo aver pagato dazio ai sanyaku dimostra di essere nettamente superiore ai suoi pari-rango. Ottimo il suo tachi-ai odierno (eseguito mantenendo basso il baricentro e acquisendo la giusta “trazione”), bella resistenza agli tsuppari di Yoshikaze (10-5) e vittoria per oshidashi.

Lasciatemi infine ringraziare il mio amico Choyonoalessio per il supporto informatico”

Marco Miceli